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Dopo 8 anni di svapo ho più o meno scelto il mio modo di svapare. Ho provato rta, rda, rdta, genesis, mesh, cotone, garze, Tc, VW, meccanici e circuiti, tabacchi, cremosi, fruttati, sintetici e organici, testine e pod.
Ho scelto il bf e gli rda single coil, da guancia e flavour, a cotone.
Per una questione di comodità principalmente: nessun rta mi dà fino a 10 ml come una boccetta di una topside. La mesh è bella, buona e figa, rende come null'altro, ma ci vuole tempo e passione. Il primo ormai mi manca, la passione l'ho persa per strada.
Un rda bf lo rigenero in un amen, non piscerà mai anche se castro la coil o la cotonatura. Quando vado a sciare non ho problemi di pressione come con gli rta. Se non ho tempo o voglia in 2 minuti faccio dryburn, lavo, cambio il cotone.
Però sono parecchio old school: vado di tabacchi organici vecchio tipo, pochi microfiltrati o "pod ready" come ci sono ultimamente. Brebbia soprattutto: Balkan, 10° anniversario, Riserva. Gnogno, Latakia in purezza, English Mixture. Pochi aromatizzati.
Quindi sporcano le coil che è un piacere e devo cambiare cotone spesso.
Il bf, oltre a darmi parecchia autonomia, mi consente il cambio cotone on the road.
Li scelgo con due caratteristiche: fori aria contrapposti e possibilità di rigenerazione con leg sotto pancia.
La prima caratteristica perchè porta a silenziosità del tiro, la seconda per avere sempre il cotone umido sopra le leg, ed evitare hotspot.
Quindi rda come lo Strike Hellfire, il Requiem, il Silence.
Tutto sto pippone per dire che nello svapo è tutto soggettivo a parte la legge di Ohm e il flusso termico. Il che equivale a dire che non si può usare un filo da 24 in un atom da guancia, per tradurre in parole povere. Ognuno può svapare come gli pare, basta non sbagliare rigenerazione.
Ho scelto il bf e gli rda single coil, da guancia e flavour, a cotone.
Per una questione di comodità principalmente: nessun rta mi dà fino a 10 ml come una boccetta di una topside. La mesh è bella, buona e figa, rende come null'altro, ma ci vuole tempo e passione. Il primo ormai mi manca, la passione l'ho persa per strada.
Un rda bf lo rigenero in un amen, non piscerà mai anche se castro la coil o la cotonatura. Quando vado a sciare non ho problemi di pressione come con gli rta. Se non ho tempo o voglia in 2 minuti faccio dryburn, lavo, cambio il cotone.
Però sono parecchio old school: vado di tabacchi organici vecchio tipo, pochi microfiltrati o "pod ready" come ci sono ultimamente. Brebbia soprattutto: Balkan, 10° anniversario, Riserva. Gnogno, Latakia in purezza, English Mixture. Pochi aromatizzati.
Quindi sporcano le coil che è un piacere e devo cambiare cotone spesso.
Il bf, oltre a darmi parecchia autonomia, mi consente il cambio cotone on the road.
Li scelgo con due caratteristiche: fori aria contrapposti e possibilità di rigenerazione con leg sotto pancia.
La prima caratteristica perchè porta a silenziosità del tiro, la seconda per avere sempre il cotone umido sopra le leg, ed evitare hotspot.
Quindi rda come lo Strike Hellfire, il Requiem, il Silence.
Tutto sto pippone per dire che nello svapo è tutto soggettivo a parte la legge di Ohm e il flusso termico. Il che equivale a dire che non si può usare un filo da 24 in un atom da guancia, per tradurre in parole povere. Ognuno può svapare come gli pare, basta non sbagliare rigenerazione.