no non centra, il discorso consumo resistenza l'ho capito... volevo solo sapere
a) le batterie 18650 partono da 4,2V e arrivano 3,7V come ha scritto Tabac (quindi i Volt medi si stabilizzerebbero a 3,7) oppure arrivano fino al cutoff di 3,3 (quindi i volt medi sarebbero 3,4)...parlo di cella pura (non abbinata a nessuna box)
Fortunatamente nonostante il periodo di ferie e le giornate da bollino nero le batterie 18650, almeno loro, non partono, non contribuiscono ad intasare le nostre vetuste ed inadeguate arterie stradali e di conseguenza non arrivano.
Si fa per scherzare Davide. Prendila sul ridere!!
Una batteria di tipo 18650 al massimo della carica e della sua efficienza presenta ai suoi capi una tensione di 4,2 Volt quando nessun carico le viene applicato. E' questo che volevi dire?
Quando ad una batteria al massimo della carica e della sua efficienza viene applicato un carico, in virtù della sua resistenza interna i 4,2 volt scendono di una frazione pari a deltaV = Ri*I quindi come vedi il valore di 3,7 è un valore supposto (ti risparmio la famosa gag di Totò) che può essere ottenuto combinando a piacere Ri e I.
Quando la differenza di potenziale (tensione - Volt) di una batteria di tipo 18650 in virtù del suo utilizzo scende al di sotto dei 3,2 volt la batteria perde di efficienza, in termini semplici: si rovina, cioè anche se ricaricata non presenterà più le prestazioni ottimali.
Questo è il motivo per cui i circuiti delle nostre box o tubi elettronici utilizzano la tensione di 3,2 Volt in condizioni di carico nullo per definire scarica una batteria di tipo 18650.
Parlando di un ciclo di utilizzo di una batteria 18650, inserita all'interno di un circuito DC/DC, in base a quanto detto possiamo approssimativamente affermare che la utilizziamo da circa 3,7 volt a circa 3,2 volt. Questo ci porta a dire che nel corso di tale ciclo la tensione media utilizzata è di 3,4 volt. Sono tutte ipotesi, ragionevoli, ma ipotesi.
Il ragionamento fin qui svolto presuppone l'utilizzo di una box con tanto di circuito DC/DC che controlla un batteria di tipo 18650.
La batteria di tipo 18650 non controllata da circuito e sottoposta ad un carico eroga corrente fintanto che ne ha. Punto!!
E se nessuno controlla che non scenda al di sotto di una soglia critica di tensione, quando ha esaurito il suo compito non è più riutilizzabile se non sottoposta ad un procedimento di ripristino, e comunque è un ottimo modo per degradarne le prestazioni.
Quanto detto è stato possibile perché abbiamo identificato un dispositivo (18650) ed ipotizzato le sue condizioni di utilizzo. Non sarebbe stato possibile, almeno per me, farlo in maniera generica e confusa.
b) in generale quando si parla di kit entry level che erogano 3,7 Volt di cosa si parla? di box meccaniche alle quali è abbinato una sorta di circuito che blocca il voltaggio minimo a 3,7V? di box elettroniche che mantengono un voltaggio fisso a 3,7V? oppure di box meccaniche (4,2 - 3,3) delle quali viene indicata la potenza media 3,7V (che però in realtà, come visto, dovrebbe essere 3,4V) ?
Riesci a comprendere che sulla base di questa esposizione generica e confusa qualsiasi risposta potrebbe contenere tutto ed il suo esatto contrario?