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Un modo per conservare il cotone, qualsiasi esso sia, è quello di metterlo, dopo aver aperto la confezione, in una latta di tabacco da pipa vuota ovviamente.
La latta non ha un forte odore del tabacco che conteneva, ma qualcosa rimane.
E il cotone prende quelle lievissime note del vero tabacco che sicuramente non fà danni alla svapata, ma riesce a dare quelle sensazioni romantiche che nello svapo lento non guastano.
Già prendere in mano la scatola del tabacco preferito ed aprila, non ha prezzo.
Io sto usando la scatola del Fire Dance della storica marca inglese Gawith di cui fumavo diverse realizzazioni.
Il Fire Dance è un virginia aromatizzato al blackberries, brandy e vaniglia.
Provato da qualche mese ormai ed assicuro che non viene fuori un cotone aromatizzato, ma avvicinandolo al naso si sentono delle lievissime note tabaccose che, per chi usa aromi estratti dal tabacco naturale, hanno un senso.
 
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Si, tempo fa guardavo questa scatola che avevo sulla scrivania e mi son detto: perchè non usarla? Sono anche belle alla vista oltretutto e sono più comode di quelle buste plasticose che per chiuderle diventi scemo.
Per chi, invece, usa prevalentemente latakiosi e bled pesantemente latakiosi, potrebbe optare per una scatola che ha contentuto una e.m., ad esempio l' Early Morning o anche qualche mixture della stessa Gawith, tanto per fare un esempio. Per chi invece usa sigari toscani kentakiosi, potrebbe optare per il Da Vinci, un tabacco aromatizzato al Chianti:)
Stiamo parlando dell'infinito!
In fin dei conti ne basta una qualsiasi.
 

Nicolasan

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Trovata geniale @Tosh!
Odio anche io quelle buste!
Il mio problema è che, oltre ad aver sostituito il fumo con il vaping quasi dieci anni e mezzo fa, ero un fumatore ‘ignorante’ di schifosissime bionde confezionate!
Potrebbe valere la pena comprare qualche latta appositamente per lo scopo?
 
M

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@Nicolasan
le latte di tabacco da 50 gr ( quelle sono ), costano molto, ora sinceramente non ricordo ma credo che siamo sui 20/40 euro e poi che ne fai del tabacco?
Vedi da qualche amico che fuma la pipa, ne sarà pieno.
 
M

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@Fox70
noi italiani in genere siamo noti per essere " fantasiosi":) più i meridionali probabilmente
Ma a parte tutto, mi fa piacere che la cosa è stata apprezzata.
Ora manca che qualche produttore mi copia l'idea e se lo fa pagare a peso d'oro.
 
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Sva3d

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Non sono esperto di latte perché non ne ho mai comprata una, ma lasciare l'involucro della carta che contiene il tabacco, bella pregna di aroma, non sarebbe meglio?
Certo sopra gli metterei un'ulteriore carta, tipo carta forno, per preservare il cotone, dai residui e mantenerlo pulito.
Sarebbe davvero da provare ad esempio con un Kentucky o una mistura tale.
Solo che comprare una latta per poi buttare il tabacco, perché non lo fumerei neanche se mi pagassero oro, non è molto intelligente,
Magari riciclarlo, inserendolo in delle bustine, tipo del tè, facendosi più recipienti, magari aggiungendoci della frutta secca! :love:
Avremmo un cotone trattato a Cavendish!
Oppure frutta secca come nocciole tostate, però lasciando della carta forno che si impregni dell'odore, per poi togliere le noci, visto che gli olii tendono a marcire e rilasciare una sentore acido.
Anche varie tipologie di caffè.
Quindi parliamo di note volatili che, se non trattate con dovuta cura, perderemmo in poco tempo, ma che intanto sarebbero, in qualche modo assorbite dal cotone.
L'unico dubbio è se, con l'umidità, il cotone si impregni anche della parte oleosa delle sostanze organiche e là sarebbe un problema andare ad usarlo..
Ricordo che nessuna tipologia di olio dovrebbe andare a contatto con liquido, fili, cotone.
Occhio anche al burro cacao che non entri in contatto con nessuna parte del liquido o altro.
Infine, mani super pulite quando si lavora il cotone.
 
M

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@Sva3d
le mie latte vuote ( ma alcune ancora piene di tabacco ormai asciuttissimo ) hanno più o meno 10 anni.
Se utilizzate subito rilascerebbero troppo aroma e il cotone si impregnerebbe troppo di aroma. Per non parlare della carta speciale in cui era avvolto il tabacco, quella da eliminare.
Occorre usare, secondo me, vecchissime latte ormai vuote da tempo che tutti i fumatori di pipa, in parte conservano.
Danno quelle lievissime note appena percettibili del tabacco che vi era contenuto.
Una cosa che annusata con religioso silenzio c'è, ma anche non c'è.
Una sensazione " romantica" nel senso più ampio del termine.
Ecco, una cosa del genere.
:)
Una latta nuova sarebbe inutilizzabile praticamente, rilascerebbe troppo aroma.
 

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