Benissimo, torniamo a noi, credo che quando abbiamo iniziato a svapare, almeno per me è stato così, per lasciare la sigaretta ci abbiamo messo un pizzico di buona volontà (solo da alcuni mesi mi sono reso conto di quanto puzzano le analogiche), abbiamo preso le nostre informazioni sui costi dello svapo paragonato a quello delle sigarette (il risparmio era davvero interessante visto le circa 35 sigarette al giorno che fumavo e questo è stato un incentivo) e, dopo alcuni tentativi con vari cleromizzatori, box e liquidi, abbiamo trovato il più delle volte una combinazione soddisfacente il tutto grazie anche all'abbondanza di shop on line che ti recapitano gli acquisti a casa, agli sconti che saltuariamente gli stessi applicavano, ed alla grande disponibilità di prodotti a vari prezzi. Ora con la nuova normativa chi lo dice a coloro che vogliono smettere di fumare che devono trovare una farmacia on line o meno la quale venda glicole e glicerolo, devono trovare on line gli aromi (ammesso che AAMS non consideri tassabili pure questi), devono andare dal tabaccaio a comprare la nicotina ad un prezzo elevato, devono mischiare il tutto in base a percentuali che sono soggettive e con risultati che molto difficilmente eguagliano i liquidi prefatti o in alternativa possono , a prezzi esorbitanti comprare le basi o i liquidi già confezionati andando fisicamente in uno shop o in tabaccheria ( senza accennare a tutte le altre problematiche tecniche che abbiamo dovuto affrontare quali perdite dai cleromizzatori, scelta delle batterie, testine che bruciano, ecc.) . Dobbiamo anche tener conto che questa normativa potrebbe provocare una riduzione del numero di shop sia fisici che on line con conseguente riduzione dell'offerta. Certo io abito nelle vicinanze di Torino e mal che vada farò un salto in Francia per le mie esigenze, ma questo non toglie il fatto che d'ora in avanti, davanti all'opinione pubblica, vapore e fumo saranno assimilabili ed a me, come cittadino italiano, non sta bene che quando svapo in pubblico qualcuno venga a chiedermi sottovoce "ma tu i liquidi dove li compri?" oppure di essere guardato da qualche finanziere come sospetto contrabbandiere solo perché da un giorno all'altro un'attività perfettamente lecita è diventata a rischio d'illegalità.