Saccofirenze
Utente SEF
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Oggi mi è arrivato (da FT) il clone SXK dell'atomizzatore Hussar RDTA.
Lo sto provando da dieci minuti dunque le mie (come sempre personalissime) impressioni sono abbastanza "fresche" e forse NON definitive.
Appena l'ho smontato mi sono detto "Ma come fanno a chiamarlo RDTA... il serbatoio è microscopico... praticamente non tiene quasi nulla"... nonostante questa prima (non proprio buona) impressione, devo ammettere che il clone è ben costruito e non presenta sbavature nè imprecisioni a parte gli o-rings che sono o troppo grossi (quello della campana è mastodontico e non la fa girare) o troppo piccoli (quelli del drip-tip sono troppo sottili).
La confezione è come al solito "spartana" (tipica di SXK) e include un pin per BF, 2/3 o-rings di ricambio, 2 vitine per serrare la coil sulle torrette, una microscopica brugolina (che non so a che serva) e il solito cacciavitino di plasticaccia.
Dopo una rapida e abbastanza facile rigenerazione (fatta con Kanthal perchè GB non mi ha ancora mandato l'SS316L) e una meno facile cotonatura (è necessario trovare la giusta misura per sfiorare il fondo del deck che rimane nascosto) ho alimentato il tutto a 25W (resistenza da 0,5 Ohm precisi) e devo dire che il vapore e l'aroma (a parità di liquido) forse mi soddisfa ancora di più rispetto all'Hadaly (sempre clone SXK).
L'unica cosa che secondo me manca è un tappino in silicone per chiudere il forellino di refill del liquido... ma del resto non so se è presente sull'originale.
Altra cosa che ho notato è la quasi ininfluente presenza del (microscopico) serbatoio per il liquido... praticamente questo atom si può utilizzare in RDA o in BF... l'RDTA è solo un'opzione "teorica" anche perchè il refill risulta abbastanza scomodo.
Morale della favola: sono soddisfatto dell'acquisto perchè l'atom è fatto bene, funziona bene (secondo me) e costa pure poco (prima o poi mi dovrò decidere a comprare una box BF).
Lo sto provando da dieci minuti dunque le mie (come sempre personalissime) impressioni sono abbastanza "fresche" e forse NON definitive.
Appena l'ho smontato mi sono detto "Ma come fanno a chiamarlo RDTA... il serbatoio è microscopico... praticamente non tiene quasi nulla"... nonostante questa prima (non proprio buona) impressione, devo ammettere che il clone è ben costruito e non presenta sbavature nè imprecisioni a parte gli o-rings che sono o troppo grossi (quello della campana è mastodontico e non la fa girare) o troppo piccoli (quelli del drip-tip sono troppo sottili).
La confezione è come al solito "spartana" (tipica di SXK) e include un pin per BF, 2/3 o-rings di ricambio, 2 vitine per serrare la coil sulle torrette, una microscopica brugolina (che non so a che serva) e il solito cacciavitino di plasticaccia.
Dopo una rapida e abbastanza facile rigenerazione (fatta con Kanthal perchè GB non mi ha ancora mandato l'SS316L) e una meno facile cotonatura (è necessario trovare la giusta misura per sfiorare il fondo del deck che rimane nascosto) ho alimentato il tutto a 25W (resistenza da 0,5 Ohm precisi) e devo dire che il vapore e l'aroma (a parità di liquido) forse mi soddisfa ancora di più rispetto all'Hadaly (sempre clone SXK).
L'unica cosa che secondo me manca è un tappino in silicone per chiudere il forellino di refill del liquido... ma del resto non so se è presente sull'originale.
Altra cosa che ho notato è la quasi ininfluente presenza del (microscopico) serbatoio per il liquido... praticamente questo atom si può utilizzare in RDA o in BF... l'RDTA è solo un'opzione "teorica" anche perchè il refill risulta abbastanza scomodo.
Morale della favola: sono soddisfatto dell'acquisto perchè l'atom è fatto bene, funziona bene (secondo me) e costa pure poco (prima o poi mi dovrò decidere a comprare una box BF).