Innokin iTaste Arachnid
L'iTaste Aracnid, presentato nel 2014, è il secondo big battery meccanico prodotto da Innokin dopo il bellissimo iTaste 134MX.
È fuori produzione ma ancora reperibile in alcuni negozi cinesi a prezzi incredibilmente vantaggiosi. Anche per questo motivo dedico a questo oggetto uno spazio rilevante.
Posso anticipare che è il mio tubo meccancio preferito; addirittura più dei due telescopici GUS, bellissimi e ben più costosi. A differenze di questi e del 134MX l'Aracnid è un prodotto economico ma dal rapporto q/p incredibilmente elevato.
È telescopico, in acciaio, ed era disponibile con tre colorazioni diverse: blu, nero e rosso. Il mio in origine era blu ma, recentemente a causa dell'uso intenso, la vernice blu ha iniziato a scrostarsi e perciò l'ho rimossa completamente. Si tratta dell'unico difettuccio di questo magnifico tubo. In realtà la placcatura dorata che è venuta fuori non mi dispiace affatto.
Dicevo che è il mio preferito e pertanto lo abbino con i migliori atomizzatori.
Con il Dvarw MTL
Accetta batterie fino a 70mm. Quelle della foto, realizzate con cella Panasonic, sono protette e misurano 68mm. Utilizzo spesso anche le Sony vtc6. Consigliate in particolare, anche più delle Sony, le Samsung 30Q e le LG HE4.
Le foto mostrano l'Aracnid disassemblato. I contatti sono placcati in argento. la realizzazione del tasto, in particolare, denota una cura costruttiva non comune.
Il contatto del positivo è regolabile con un cacciavite a taglio, in modo da assicurare il contatto con tutti gli atomizzatori. La filettatura è inversa, così non gira quando si avvita l'atomizzatore. Anche il blocco del tasto ha la filettatura inversa.
Alcune caratteristiche dell'Arachnid potranno non piacere a tutti.
C'è un certo gioco tra le due parti del tubi, ma questo non ne pregiudica le prestazioni e, comunque, montando la batteria il gioco scompare. Nelle misure che effettuò Phil Busardo nella sua prova, questo tubo si posizionava tra i primi posti come conduttività. Busardo fece il test con un carico di 0,3 ohm. L'Arachnid è quindi adatto, nonostante la telescopicità, anche al sub-ohm spinto (ma non estremo).
Le dimensioni sono decisamente importanti, sopratutto in lunghezza. Nel post # 204 ci sono le foto a confronto con altri sette telescopici. L'Arachnid è decisamente il più lungo di tutti.
Il tasto non è morbidissimo, comunque non così duro da pregiudicarne l'uso con il mignolo. E poi ci si fa l'abitudine. Quello che è più importante è che l'attivazione avviene sempre prontamente, senza nessuna incertezza, in qualunque modo lo si preme.
Questo tubo ha riscosso notevole successo in tutto il mondo, ma in Italia è stato quasi ignorato. Noi vapers italici la sappiamo lunga in fatto di atomizzatori, sappiamo scegliere quelli buoni. In questo non ci batte nessuno. Per il resto però facciamo le nostre scelte seguendo i "guru" di turno e, se un oggetto non viene recensito, è destinato all'oblio.
Oltre che con il Dvarw MTL mi piace abbinarlo con il BY-ka v.7 svapando i miei liquidi preferiti. Un match perfetto.
L'Arachnid è anche un supporto stabile per questo interessante dispositivo. Se ne parla quì:
https://www.sigarettaelettronicafor...-feeder-squonk-bottle-for-mechanical-mod.html
Per chi volesse sorbirsi il lungo video di Phil Busardo: