duska

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Seguivo l'argomento in oggetto anni fa e c'era che sosteneva che l'aggiunta di acqua nei liquidi solo VG , anche in piccole quantità, ne abbatte il punto di ebbolizione e quindi non fa creare l'acroleina, che è una sostanza tossica e canceroggena. Ricordo che c'era anche chi sosteneva che "tirando" dall'ecig si abbassava la temperatura di esercizio e quindi la possibilità di raggiungere temperature incriminate. Ad oggi, nel 2023 abbiamo studi o dati alla mano che hanno analizzato la questione? C'è sempre lo stesso dubbio di anni fa, oppure abbiamo risposte scientifiche finalmente?
 

GioGio

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Vedo difficile che tu spinga un atom a 280/300 gradi centigradi, se rigenerando crei degli hotspot importanti può capitare, ma a quel punto non è lo svapo ma la tua incuria. Certo per ivitarla allora non dovresti stare vicino alla padella quando friggi o evitare di mangiare un numero piuttosto vasto di alimenti (stesso discorso del diacetile).
Le combuste sprigionano sempre l'acroleina ma lì, come per il diacetile già citato, non se ne frega nessuno perché tanto basta mettere la scrittina e la fotina sul pacchetto e sono tutti felici e contenti.
Ritornando allo svapo vedi il responso del Dott. Polosa in questa discussione
È questione di quantità e di tempi d'esposizione, perché una vasta parte di sostanze tossiche sono presenti ovunque, ma questo non implica che siano immediatamente nocive.
 

duska

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Vedo difficile che tu spinga un atom a 280/300 gradi centigradi, se rigenerando crei degli hotspot importanti può capitare, ma a quel punto non è lo svapo ma la tua incuria. A questo punto per ivitarla allora non dovresti stare vicino alla padella quando frigi o mangiare un numero piuttosto vasto di alimenti (stesso discorso del diacetile).
Le combuste sprigionano sempre l'acroleina ma lì, come per il diacetile già citato, non se ne frega nessuno perché tanto basta mettere la scrittina e la fotina sul pacchetto e sono tutti felici e contenti.
Ritornando allo svapo vedi il responso del Dott. Polosa in questa discussione
Grazie per la risposta. Sinceramente anche io non credo che si produca acroleina svapando, ma facendo delle ricerche in lingua inglese si trovano risultati di ricerche mediche e test (anche piuttosto recenti) dove la presenza di acroleina è stata trovata e anche in grandi quantità (più delle sigarette tradizionali). Ora il mio problema nasce perché svapo vg e acqua e non uso pg per intolleranza. Non vorrei fare peggio pensando di fare meglio. Ho letto cosa dice il professor Polosa, ma mi pare anche strano che gli atom, a suo dire, non raggiungano i 100gradi durante il funzionamento. Come faremmo a vaporizzare le sostanze? Sono chiaramente domande da nubbio. Aggiungo che attualmente svapo con wenax m1 con testine 1.2 ohm e Nautilus con testine 1ohm e 1.8 ohm
 
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GioGio

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entrambi del dott. Farsalinos, cardiologo e uno dei massimi studiosi in tema di e-cig, e sono solo un paio di esempi dei tanti studi confutati in quanto errati o condotti in maniera capziosa per demonizzare lo svapo, di alcuni ne abbiamo parlato anche qui, purtroppo anche la scienza spesso segue più il soldone del finanziatore occulto che la verità.
 

duska

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Grazie. Mi stai tranquillizzando. Hai da passarmi altri articoli studi fatti di recente che posso visionare?
 

GioGio

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Ce ne sono anche troppi da citare, ad esempio
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in ogni caso basta cercare Farsalinos o il nostro italiano COEHAR per avere dei punti di vista imparziali.

Detto questo comunque rimane sempre e comunque il fatto che lo svapo deve essere inteso come sistema per la "riduzione del danno" e quindi comunque non totalmente privo da effetti nocivi, non è come respirare una boccata d'aria di montagna in un bosco incontaminato, e quindi utile per contenere/diminuire la nocività della pessima pratica del fumo. L'unica alternativa praticabile è quella di non usare alcun sistema e di non spararsi nei polmoni null'altro che l'aria che si respira, del resto già inquinata di suo! 😉
 

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