Consigli Sub Ohm Su Mod Elettronico

[Manueloz]

Ciao,

so che negli ultimi tempi sono usciti dei mod VV che funzionano - se non fatti proprio apposta - per atomizzatori sub ohm. Ora, mi sono chiesto quale sia eventualmente la ragione di usare uno di questi atom (a prescindere dall' essere questi rigenerabili o pronti), nel senso che una coil 0,5 su mod meccanico per quello che mi riguarda è già lo zenith; addirittura certi tabaccosi li sento quasi abrasivi anche diminuendo a più riprese la nicotina, da un originario 9 a 3 e con innesti di solo VG. La loro ragione di essere è forse nel potervici utilizzare atom con coil a resistenze bassissime, come le 0,2, per chi desidera un ancora maggiore impatto ?

 

[Igiit]

Con i meccanici la potenza dipendeva solo dalla resistenza della tua coil. Con un vv o vw, con la stessa resistenza puoi svapare a potenze diverse. Inoltre, il circuito elettronico stabilizza la tensione e questo ti consente di svapare in modo consistente dall'inizio alla fine della carica della batteria, mentre con i meccanici la svapata a batteria carica è molto dfferente da quella a batteria quasi scarica.

 

[Manueloz]

Con i meccanici la potenza dipendeva solo dalla resistenza della tua coil. Con un vv o vw, con la stessa resistenza puoi svapare a potenze diverse. Inoltre, il circuito elettronico stabilizza la tensione e questo ti consente di svapare in modo consistente dall'inizio alla fine della carica della batteria, mentre con i meccanici la svapata a batteria carica è molto dfferente da quella a batteria quasi scarica.

Mi ero dimenticato di specificare che i mod meccanici su cui uso gli atom sub ohm sono dual battery; di solito, inizio a sentire la minor potenza nel tiro dopo circa due giorni, e li uso abbastanza durante la giornata, per cui mi ero chiesto se in questo caso un mod VV più che a stabilizzare la tensione avesse la sua ragione primaria nell' uso di coil più basse di 0,5. Anche perchè avevo letto che certi mod elettronici non riconoscono le coil minori di 1,0 ohm, sarà il caso che faccia una prova andando a ripescare un paio di VV...

 

[Igiit]

Stabilizzazione a parte (che non è poco), se svapi in meccanico hai 3.7 volt nominali a disposizione, oppure, con batterie in serie, 7.4 volt. Con un elettronico serio hai a disposizione una tensione che puoi regolare con continuità anche da 1 a 10 volt. La Sx350 mini supporta resistenze fino a 0.065 ohm che puoi usare anche a soli 15 watt o a 150 w se preferisci (con un meccanico sarebbero inevitabilmente 210 w, una mostruosità).

Insomma una box elettronica svincola la potenza dal valore della resistenza.

In passato c'è stato il ricorso al subohm perchè era l'unico modo per aumentare la potenza ovvero la quantità di vapore prodotta.

 

[Maestroberti]

@Igiit. .se avessi 5 minuti vorrei capire un po' meglio questo concetto di poter svapare con una coil molto bassa sia a 15 che a 150 watt. . ovvero, se le coil basse sono fatte normalmente con fili molto spessi come posso utilizzare potenze così basse? Davvero questo concetto, nonostante sto leggendo ovunque, non mi è molto chiaro. .mi avevi già spiegato che non c è più un rapporto così stretto tra resistenza e Watt (almeno quando si tratta di rigenerabili), perché quello che conta è la superficie della resistenza. . però, ripeto,se voglio una resistenza bassa non devo avere un maggior spessore di resistenza? Cioè, è vero che posso raggiungere una stessa resistenza utilizzando fili più fini ma devo aumentare le spire, dunque alla fine lo spessore è lo stesso, o sbaglio? Io non ho mai fatto resistenze ma come sempre vorrei capire la logica. .e questa volta proprio circa il poter utilizzare una coil 0,2 tipicamente da polmoni, ma a 15 watt. .

 

[Igiit]

Con la stessa coil da 0.2 Ohm, sicuramente non puoi svapare sia a 15 che a 150W in quanto la sua superficie o è adatta ai 15 o ai 150W.

Ma è possibile realizzare una resistenza da 0.2 con una superficie adatta ai 15w, ovvero all'incirca 50 mm² , giocando sulla lunghezza, sul diametro e sul materiale in quanto la resistenza finale sarà


R= ro * L/A

essendo:
ro la resistività del materiale
L la lunghezza della coil (pari al numero N delle spire moltiplicato 3.1415* D, circa)
A l'area della sezione (pari a 3.1415/4 * d²)
d il diametro del filo
D il diametro medio delle spire


Ricorda che la superficie S della coil è uguale a

S= L * 3.1415 * d


Pertanto se tu puoi fissare a priori la resistenza R e la potenza (ovvero superficie esterna S) dovendo soddisfare due equazioni

ro * L/A = R
L * 3.1415 * d = S

nelle 4 incognite N, D, d, ro, puoi trovare un'infinità di soluzioni.

 

[Maestroberti]

Grazie igiit.... quindi anche l'assioma filo resistivo spesso = resistenza bassa o resistenza bassa = filo resistivo spesso è sfatato

 

[Igiit]

Grazie igiit.... quindi anche l'assioma filo resistivo spesso = resistenza bassa o resistenza bassa = filo resistivo spesso è sfatato

Non proprio: è vero solo mantenendo costanti gli altri 3 parametri (N, ro, D)

 

[Tabac]

Davide, tu prova a costruirla una coil da 0,2 ohm con un filo da 0,30.... Minimo devi fare una quadricoil per avere coil utilizzabili nello svapo... E poi spingile a 15 watt.
Poi mi dici che cosa ci cavi...
Io un'idea ce l'ho, ma... Mai dire mai

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[Maestroberti]

mi sa che devo proprio cimentarmici... però se non posso affermare che ad una grande potenza corrisponde per forza una bassa resistenza, posso almeno affermare che per un tiro di guancia è necessaria una resistenza alta (perchè normalmente ha fori + grossi)? ma quando si rigenera come si effettuano i fori (grossi o piccoli)? o semplicemente non ci sono?