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È da un po' di tempo che sto provando l'SS316L, con lo scopo di sostituirlo al classico Kanthal.
Perché? Direte voi...
Primo aspetto è questo:
Ecco una coil di SS316L 28 ga, 7 spire su punta da 2.5 mm, dopo un tank di Maltzinga... È bastata una veloce pulizia con scovolino ed acqua tiepida per farla ritornare nuova.
P.S.: nell'effettuare la pulizia tenete inserito il coil jig per non rovinare la coil essendo l'acciaio più morbido rispetto al Kanthal.
Ho ricotonato ed ho fatto un altro tank con il Creamy Latakia:
Questo è lo stato a fine tank del Fev 4.5S+.
Di nuovo una veloce pulizia ed ecco come si presenta:
direi che non fa una piega.
Adesso c'ho caricato la Kingstard di VapeHouse che sporcherà zero.
Quindi scocciature rigenerazione azzerate o quasi.
Passiamo al Bishop.
Questo è lo stato della coil dopo un tank di Black Cavendish Clamour Vape:
questo liquido impesta come non mai le coil avendo una carica zuccherina alta ed essendo anche un tabacco prevalentemente Virginia.
Ecco dopo una veloce pulizia in acqua:
che dire... Anche qui non fa una piega.
Adesso ditemi voi se questo può essere raggiunto da Kanthal A1 o Nichrome 80... Vi anticipo... Assolutamente no!
Dopo questo test che mi ha enormemente soddisfatto sia in termini di comodità nel non dovere rigenerare dopo 3/4 ml e sia meravigliato dello stato del filo, ho iniziato a replicare quella che secondo me è una coil adatta per tiro di guancia.
Con l'acciaio abbiamo il vantaggio di poter fare una coil con una maggiore superficie di vaporizzazione, di usarla a potenze più basse del Kanthal e del Ni80 e di avere una resa ottima del liquido che stiamo vaporizzando.
Temperature medie della coil, per moltissimi aromi e tabacchi, sono il miglior modo, a mio personalissimo parere, di apprezzarli per quello che sono realmente senza andare a nascondere certe note che con temperature e potenze più alte vengono perse.
Discorso a parte potrebbero essere il Kentucky ed il Latakia che hanno bisogno, più il secondo, di camere piccole e coil molto reattive. Allora meglio dell'acciaio cosa c'è?
I nostri gusti naturalmente.
Bene, la finisco qui, sperando di avervi dato degli spunti di riflessione.
Io continuerò a sperimentare ed intanto sul Fev 4.5S+, quella rigenerazione, va una bomba... Con tutti gli altri materiali provati o erano "spompate" oppure scaldavano troppo.
A presto!
Perché? Direte voi...
Primo aspetto è questo:
Ecco una coil di SS316L 28 ga, 7 spire su punta da 2.5 mm, dopo un tank di Maltzinga... È bastata una veloce pulizia con scovolino ed acqua tiepida per farla ritornare nuova.
P.S.: nell'effettuare la pulizia tenete inserito il coil jig per non rovinare la coil essendo l'acciaio più morbido rispetto al Kanthal.
Ho ricotonato ed ho fatto un altro tank con il Creamy Latakia:
Questo è lo stato a fine tank del Fev 4.5S+.
Di nuovo una veloce pulizia ed ecco come si presenta:
direi che non fa una piega.
Adesso c'ho caricato la Kingstard di VapeHouse che sporcherà zero.
Quindi scocciature rigenerazione azzerate o quasi.
Passiamo al Bishop.
Questo è lo stato della coil dopo un tank di Black Cavendish Clamour Vape:
questo liquido impesta come non mai le coil avendo una carica zuccherina alta ed essendo anche un tabacco prevalentemente Virginia.
Ecco dopo una veloce pulizia in acqua:
che dire... Anche qui non fa una piega.
Adesso ditemi voi se questo può essere raggiunto da Kanthal A1 o Nichrome 80... Vi anticipo... Assolutamente no!
Dopo questo test che mi ha enormemente soddisfatto sia in termini di comodità nel non dovere rigenerare dopo 3/4 ml e sia meravigliato dello stato del filo, ho iniziato a replicare quella che secondo me è una coil adatta per tiro di guancia.
Con l'acciaio abbiamo il vantaggio di poter fare una coil con una maggiore superficie di vaporizzazione, di usarla a potenze più basse del Kanthal e del Ni80 e di avere una resa ottima del liquido che stiamo vaporizzando.
Temperature medie della coil, per moltissimi aromi e tabacchi, sono il miglior modo, a mio personalissimo parere, di apprezzarli per quello che sono realmente senza andare a nascondere certe note che con temperature e potenze più alte vengono perse.
Discorso a parte potrebbero essere il Kentucky ed il Latakia che hanno bisogno, più il secondo, di camere piccole e coil molto reattive. Allora meglio dell'acciaio cosa c'è?
I nostri gusti naturalmente.
Bene, la finisco qui, sperando di avervi dato degli spunti di riflessione.
Io continuerò a sperimentare ed intanto sul Fev 4.5S+, quella rigenerazione, va una bomba... Con tutti gli altri materiali provati o erano "spompate" oppure scaldavano troppo.
A presto!