Opinioni su Paravozz RDTA clone YFTK

[Smoods]

Seeee, ok, modesto

 

[Iv3shf]

Verissimo, lo Z è un multi purpose.. ci fai quello che vuoi e ti ritorna con quello che gli hai dato.. nel bene e nel male.. falla bene e ti ripaga, falla male e ti ripaga.... con la stessa moneta.. molto neutro

Per il Vozz... ho praticamente cambiato tutto o quasi... manca il trapano... Ma lo sapevate già che l'avrei fatto..

1. Cambiate le guarnizioni con le rosse.. Avevo la sensazione di aria falsa e no hit... confermato, è un clone mica posso pretendere..
2. Cambiato il pin centrale con quello lungo,e usato il nottolino
3. Usato l'isolatore per alzare il post del positivo ed evitare la microcoil.. bloccatelo bene se no è HS garantito!
4. Messo l'adattatore da 2,5 (per farlo ed evitarvi le bestemmie smontate anche il post del negativo, si stà un secondo - Dimitri docet)

Setup classico 5 spire Ka AWG29 in microcoil, punta da 2,5 risultato 1,3 Ohm, con mesh 325,rollata a S con tre piegature, liquido 60/40, i miei 16W classici, non mi piace ma incomincia a ragionare, hit da paura, chi dice che non ha hit svapa a 24... o l'ha settato male ed è anche troppo per i miei gusti, sbuffi laterali concentrati dal centro della mesh proprio come una locomotiva..sarei stato lì ore a guardarlo, ciuff ciuuuuff Ma il tiro.. e il gusto... no go, non mi piace, lavo, provo con i tabacchi.. idem.

Via la 325 cambio con la 400 rollata stretta una piegatura, vado con 5 spire spaziate su punta da 2,5 con l'AWG28 per arrivare a 0,9 e riproviamo, diventa analitico ferroso, la sensazione del Rocket settato in maniera pessima..??
Riprovare!

L'ho posato, ho rifatto lo Z. in 3 minuti forse,giusto il tempo di fare una coil, tagliare e ossidare la mesh e inserirla, attivarlo, riempirlo e....................... mi son messo a fare liquidi!

Ho fatto un Belgian waffle con Gelato alla vaniglia e Sciroppo d'acero che...


Aveva ragione Maurizio quando ci ha scritto che c'è da perdere la testa per farlo andare decentemente....

 

[Pippo Pippacchio]

Il PARAVOZZ è sicuramente uno dei genesis meglio progettati negli ultimi anni. L'originale ha un prezzo, ben 300 dollari, inarrivabile per me, e così ho preso il clone di YFTK. Purtroppo mancava la vite del positivo e perciò ho montato l'alberino lungo. Il nottolino si è spanato subito, ma fortunatamente ho rimediato una rondella di ottone (vedi foto) che permette di fissarlo. Avevo deciso di non comprare più cloni.... devo essermene dimenticato

A parte questi inconvenienti, l'atomizzatore funziona magnificamente. Ottimo aroma (meglio, ad esempio, del pur valido LE ZEPHYR), hit buono, vapore abbondante. Avrei solo preferito un'ariosità appena appena minore. Ma è sopratutto l'alimentazione che è pressoché perfetta. Non c'è bisogno di usare mesh strane, mesh in mesh o altri artifizi. Va benissimo con una comune 400 (che per il mio slow vaping resta sempre la migliore) normalmente arrotolata. La dislocazione dei post permette di rigenerare semplicemente avvolgendo il filo direttamente attorno alla wick. Questo sistema, se si ha esperienza e manualità, è quello più veloce e garantisce hot spot assenti o di lieve entità. In questo modo la rigenerazione è veloce quasi come quella di un atomizzatore a cotone.

A ben vedere è un bene che l'atomizzatore costi tanto. Fosse costato un centinaio di euro difficilmente avrei potuto resistere.

PS
Ho usato con soddisfazione fili di vario spessore. Quello nella foto è A1 0,25.

 

[Nicolasan]

@Pippo Pippacchio

domensione mesh?

 

[Pippo Pippacchio]

@Pippo Pippacchio

domensione mesh?

40x23mm

 

[Mawinista]

Oggi leggendo il post di @Pippo Pippacchio mi è tornata la voglia di prendere in mano il Paravozz.
Leggendo quanto scritto da Frank, al secolo @Iv3shf, ho provato a togliere la torretta del negativo ma ho quasi subito desistito per paura mi si rompessero i baffetti della coroncina. Ho così optato per un riduttore di foro dello Z. (già collaudato). Ho fatto una microcoil, 5 spire su punta da 2,5 con del 28GA di Kantal A1 per 0,8 ohm. Mi è piaciuto.
Come mesh ho usato una #400 ....... almeno credo di aver usato una #400 era un ritaglio reduce dall'ultima bollitura.
Alimentazione pressochè perfetta. Su meccanico a circa 18/20 watt di partenza il Cavendish era bello definito.
Quello che mi stupito d questo setup è il fatto che scaldi pochissimo; cosa che non era accaduta nelle precedenti prove