@Il_gerry non ti curar di loro ma guarda e passa, sono tabagisti e ancora attaccati a vecchi ricordi e tradizioni
La verità è un'altra ed è molto più semplice (?) e banale, i tabacchi sono moooolto facili da fare, sia dalla parte del produttore che dalla parte del consumatore, non c'è bisogno di chissà che grandi studi per farli da ambedue i lati.
Hanno una nota di testa che il nostro cervello non fa fatica a riconoscere anche se non sono neanche "parenti" dei combusti (per quello ci sono tanti scienziati del tabacco in giro).
Ser fai un liquido alla fragola e non è fatto bene sentirai solo un "frutto rosso" non ben definito, magari chimico, il cervello non lo riconosce, se fai lo stesso con un tabacco anche se fatto da schifo, il cervello lo riconosce subito, non saprà la differenza se è un burley o un Virginia (deve essere allenato a farlo e comunque fa fatica) ma saprà che è un tabacco, per anni hanno creduto che nell'RY4 ci fosse un tabacco mentre, pensa, ne usavano solo un tipo di molecole (dei chetoni) abbinabili anche alla rosa, ma il cervello non le riconosceva come molecole della rosa, ma del tabacco, tanto è riconoscibile da un fumatore o ex-fumatore.
Così vi ho piazzato un'altro pipponcino...