Fake News Danni Seri Al Sistema Immunitario??

[skymaster81]

Inizia l'ennesima battaglia...ormai ci siamo abituati

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Inviato dal mio LT22i utilizzando Tapatalk

 

[Rafs]

giusto @skymaster81, lo studio sul sistema immunitario va avanti da un pò di tempo.
Lessi qualcosa risalente ad agosto del 2015 di una università americana, al momento non ricordo quale.
Poi venne fuori che erano sostenuti finanziariamente (per vie traverse) da magnati del tabacco anche in quel caso. Poi più nulla fino ad oggi.
Io ripeto, non credo sia del tutto innocuo svapare dalla mattina alla sera, ma per come la vedo io, se fatto con un minimo di buon senso non sarà la prima causa di morte.
Per lo meno è quello che mi auguro, non ho studiato medicina.

Posso solo dire una cosa, io di salute non sono proprio una roccia.
Se nel raggio di qualche metro c'è un qualche battere, state pur certi che me lo becco io e come minimo mi faccio 3 giorni a letto in stato vegetativo. Così è stato fino all'inverno scorso.
Sarà un caso, quest'anno (complice il clima molto mite per carità) è il primo inverno che si, mi son presa dei bei raffreddori, ma nulla che mi abbia costretta a letto con 39 di febbre.
Un pò di paracetamolo e a lavoro come sempre...
Temevo per i mal di gola, a cui sono sistematicamente soggetta (con tanto di punture alla penicillina che il dottore sistematicamente prescrive per le mie immancabili placche), anche qui sarà un caso, quest'anno me la sono scampata... idem la tosse.
Insomma, complice un inverno mite e probabilmente anche la e-cig, ma io tutti i malanni degli altri anni non li ho avuti. E poche sono state le medicine e gli antibiotici che ho dovuto prendere.
In conclusione, il mio sistema immunitario allora, non la pensa alla stessa maniera.

Ci tengo comunque a sottolineare che qualora gli studi, quelli seri, dimostrino la nocività reale (e per reale non intendo che faccia venire un pò di gonfiore alle gengive esempio, ma al pari delle sigarette), sarò in quel caso la "prima" ad allontanarmi anche dallo svapo, perché ho sempre bene in testa il motivo per cui ho iniziato in questo mondo, ossia smettere di avvelenarmi come facevo con il tabacco.

 

[skymaster81]

giusto @skymaster81, lo studio sul sistema immunitario va avanti da un pò di tempo.
Lessi qualcosa risalente ad agosto del 2015 di una università americana, al momento non ricordo quale.
Poi venne fuori che erano sostenuti finanziariamente (per vie traverse) da magnati del tabacco anche in quel caso. Poi più nulla fino ad oggi.
Io ripeto, non credo sia del tutto innocuo svapare dalla mattina alla sera, ma per come la vedo io, se fatto con un minimo di buon senso non sarà la prima causa di morte.
Per lo meno è quello che mi auguro, non ho studiato medicina.

Posso solo dire una cosa, io di salute non sono proprio una roccia.
Se nel raggio di qualche metro c'è un qualche battere, state pur certi che me lo becco io e come minimo mi faccio 3 giorni a letto in stato vegetativo. Così è stato fino all'inverno scorso.
Sarà un caso, quest'anno (complice il clima molto mite per carità) è il primo inverno che si, mi son presa dei bei raffreddori, ma nulla che mi abbia costretta a letto con 39 di febbre.
Un pò di paracetamolo e a lavoro come sempre...
Temevo per i mal di gola, a cui sono sistematicamente soggetta (con tanto di punture alla penicillina che il dottore sistematicamente prescrive per le mie immancabili placche), anche qui sarà un caso, quest'anno me la sono scampata... idem la tosse.
Insomma, complice un inverno mite e probabilmente anche la e-cig, ma io tutti i malanni degli altri anni non li ho avuti. E poche sono state le medicine e gli antibiotici che ho dovuto prendere.
In conclusione, il mio sistema immunitario allora, non la pensa alla stessa maniera.

Ci tengo comunque a sottolineare che qualora gli studi, quelli seri, dimostrino la nocività reale (e per reale non intendo che faccia venire un pò di gonfiore alle gengive esempio, ma al pari delle sigarette), sarò in quel caso la "prima" ad allontanarmi anche dallo svapo, perché ho sempre bene in testa il motivo per cui ho iniziato in questo mondo, ossia smettere di avvelenarmi come facevo con il tabacco.

@Rafs, fai indubbiamente parte di chi ha avuto effetti positivi sulla salute intesa come frequenza di infenzioni

"In un articolo precedente sul blog ho presentato i risultati di un sondaggio sulla frequenza di infezioni delle vie respiratorie (raffreddore) tra gli utilizzatori di e-cigarette che non avessero fumato [sigarette tradizionali] per almeno due mesi". I risultati citati da Meyer mostrerebbero una diminuzione delle infezioni nel 67,1% dei casi, un incremento nel 3,5% dei casi ed una situazione invariata nel 29,4% dei casi. "

l'articolo completo è qui

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Cmq in passato anche io ho sofferto per le placche, esclusivamente fumo-correlate. Ad un periodo di incremento di sigarette saltavano fuori le placche ed altri grossi problemi alla gola. Anche in piena estate!

 

[Igiit]

Mayer però parla di

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

del febbraio 2015 che riguarda degli esperimenti sui topi, mentre l'intervento al congresso è materiale nuovo basato su prelievi su esseri umani. Prelievi di saliva suppongo ma non mi sbilancio non essendo ancora pubblicato agli atti. E comunque non si tratta di uno studio empidemiologico e paventa un possibile calo delle difese immunitarie.

 

[skymaster81]

Mayer però parla di

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

del febbraio 2015 che riguarda degli esperimenti sui topi, mentre l'intervento al congresso è materiale nuovo basato su prelievi su esseri umani. Prelievi di saliva suppongo ma non mi sbilancio non essendo ancora pubblicato agli atti. E comunque non si tratta di uno studio empidemiologico e paventa un possibile calo delle difese immunitarie.

L'articolo di Mayer si riferisce agli esperimenti sui topi si. Quando è entrato in campo il binomio sigaretta elettronica-sistema immunitario. Ed è quello di Mayer uno degli articoli a difesa delle e-cig indicato dall'ANAFE (Associazione nazionale fumo elettronico).

Per quanto riguarda il congresso tenuto in questi giorni, uno dei speaker di maggior rilievo sull'argomento è Ilona Jaspers
congresso 2016

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

congresso 2013

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Ed i test sono stati condotti sulla mucosa nasale di utilizzatori e non di e-cig...e non sui topi.

Per ora è preoccupante ciò che sembra abbiano o vogliono dimostrare:

Our data confirm that smoking cigarettes causes suppression of several key immune genes in the nasal mucosa. E-cig users showed the same changes in immune genes as cigarette smokers. However, e-cig users also demonstrated suppression of several additional immune genes, suggesting even broader suppressive effects on respiratory mucosal immune responses as compared to cigarette smokers.

E poi continua con uno studio mirato sui liquidi che presentano aromi derivati dalla cannella. A quanto pare hanno effetti ancora più rilevanti.

 

[Igiit]

Mi piace tutto questo interesse medico scientifico sulle ecig, a noi vapers può portare grandi vantaggi in termine di salute. In fondo abbiamo già smesso di usare il diacetile (che buono che era però) e se gli studi confermeranno nel tempo che l'aroma della cannella è dannoso, smetteremo anche con quella.

Al di là della cannella, chiaramente si tratta di studi preliminari e serviranno studi epidemiologici per verificare se questa soppressione dei geni immunitari nelle cellule epiteliali si traduca in una maggior predisposizione alle infezioni.
La sensazione che ho và in direzione opposta: mi sembra cioè che chi passa dal fumo di tabacco al vaping tenda ad ammalarsi di meno di malattie infettive respiratorie. Parlo di sensazioni perchè il sondaggio di Mayer, come lui stesso ammette, ha puro valore aneddotico, esattamente come il mio caso e dei pochi vapers che conosco. Ma visto che oramai i vapers sono tanti non dovrebbe essere troppo difficile per Polosa o Farsalinos o chiunque altro fare una ricerca epidemiologica con tutti i crismi di scientificità.
Che poi la riduzione delle infezioni all'apparato respiratorio sia dovuta all'aver smesso di fumare o ad effetti benefici del glicole propilenico poco ci importa.

 

[skymaster81]

Mi piace tutto questo interesse medico scientifico sulle ecig, a noi vapers può portare grandi vantaggi in termine di salute. In fondo abbiamo già smesso di usare il diacetile (che buono che era però) e se gli studi confermeranno nel tempo che l'aroma della cannella è dannoso, smetteremo anche con quella.

Al di là della cannella, chiaramente si tratta di studi preliminari e serviranno studi epidemiologici per verificare se questa soppressione dei geni immunitari nelle cellule epiteliali si traduca in una maggior predisposizione alle infezioni.
La sensazione che ho và in direzione opposta: mi sembra cioè che chi passa dal fumo di tabacco al vaping tenda ad ammalarsi di meno di malattie infettive respiratorie. Parlo di sensazioni perchè il sondaggio di Mayer, come lui stesso ammette, ha puro valore aneddotico, esattamente come il mio caso e dei pochi vapers che conosco. Ma visto che oramai i vapers sono tanti non dovrebbe essere troppo difficile per Polosa o Farsalinos o chiunque altro fare una ricerca epidemiologica con tutti i crismi di scientificità.
Che poi la riduzione delle infezioni all'apparato respiratorio sia dovuta all'aver smesso di fumare o ad effetti benefici del glicole propilenico poco ci importa.

Condivido pienamente ciò che hai scritto e soprattutto l'atteggiamento che dimostri. Un atteggiamento costruttivo ed adeguato. Ciò che in questi anni ci ha allontanato dalla verità è proprio l'accanimento inutile delle due parti. E' sbagliato che noi vapers ce la prendiamo su ogni studio scientifico che viene pubblicato. Altrettanto sbagliato è ciò che fanno alcuni ricercatori ed enti che a tutti i costi vogliono dimostrare che la e-cig è il diavolo, arrivando addirittura a falsare la realtà, vuoi per interessi personali di megalomania vuoi per interessi economici.

Noi tutti intorno ad un tavolo non riusciremmo a metterci d'accordo sulla bontà di un liquido, sull'efficienza di una coil, sulla resa di un atomizzatore. Ma l'unica cosa che ci unisce è il motivo per cui siamo approdati allo svapo. Smettere di avvelenarci con le sigarette.
Questo deve essere il punto d'unione fra noi ed i ricercatori. Un rapporto di collaborazione che deve lasciare fuori le multinazionali e chissà quali altri misteriosi interessi. Insieme dobbiamo analizzare, analizzarci e capire come perfezionare e rendere più sicuro uno strumento che ci ha migliorato nettamente la vita.
Quando finirà la battaglia fra questi due mondi avremo finalmente ricerche serie e veritiere. Nel frattempo purtroppo dovremo subire stati d'animo altalenanti, fra soddisfazione, angosce....speriamo si dirà la parola fine.
Scusa per l'ot, ma è un discorso a cui tengo particolarmente: la salute.
Continuerò a seguire lo studio della discussione.

 

[Rafs]

Condivido pienamente ciò che hai scritto e soprattutto l'atteggiamento che dimostri. Un atteggiamento costruttivo ed adeguato. Ciò che in questi anni ci ha allontanato dalla verità è proprio l'accanimento inutile delle due parti. E' sbagliato che noi vapers ce la prendiamo su ogni studio scientifico che viene pubblicato. Altrettanto sbagliato è ciò che fanno alcuni ricercatori ed enti che a tutti i costi vogliono dimostrare che la e-cig è il diavolo, arrivando addirittura a falsare la realtà, vuoi per interessi personali di megalomania vuoi per interessi economici.

Noi tutti intorno ad un tavolo non riusciremmo a metterci d'accordo sulla bontà di un liquido, sull'efficienza di una coil, sulla resa di un atomizzatore. Ma l'unica cosa che ci unisce è il motivo per cui siamo approdati allo svapo. Smettere di avvelenarci con le sigarette.
Questo deve essere il punto d'unione fra noi ed i ricercatori. Un rapporto di collaborazione che deve lasciare fuori le multinazionali e chissà quali altri misteriosi interessi. Insieme dobbiamo analizzare, analizzarci e capire come perfezionare e rendere più sicuro uno strumento che ci ha migliorato nettamente la vita.
Quando finirà la battaglia fra questi due mondi avremo finalmente ricerche serie e veritiere. Nel frattempo purtroppo dovremo subire stati d'animo altalenanti, fra soddisfazione, angosce....speriamo si dirà la parola fine.
Scusa per l'ot, ma è un discorso a cui tengo particolarmente: la salute.
Continuerò a seguire lo studio della discussione.

parola per parola il mio stesso pensiero sia il tuo che di @Igiit (espresso ovviamente meglio)

 

[skymaster81]

Un aggiornamento sul metodo utilizzato nello studio.

Ilona Jaspers (rif Project IV):

Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.

Metodo utilizzato

Our initial focus will be to compare genome-wide gene expression and DNA methylation profiles using well-differentiated human nasal epithelial cells (NECs). Next we will use an in vitro model of differentiated human NECs to compare host defense responses after exposure to smoke from cigarettes, little cigars and hookahs. Using this approach, we should be able to identify biomarkers in epithelial cells that are associated with tobacco exposure related to changes in host defense responses.

E qui bisognerà ricevere il metodo utilizzato. In altri studi era stato utilizzato un concentrato di vapore di e-liquid lontanissimo dalla realtà di un vaper.

In più l'affidabilità dei test in vitro è già stata in passato più volte ingigantita dai ricercatori per avvalorare le loro tesi.
Cito le parole del dr.Polosa (lui si riferiva alle cellule epiteliali dei polmoni...ma cmq stesso metodo)

...Una maniera meno costosa e più fattibile ..., è quella di esplorare la tossicità e lo stress ossidativo provocato dal vapore di sigaretta elettronica direttamente sulle cellule epiteliali del polmone, attraverso uno studio in vitro, cioè riprodotto in provetta. Il punto negativo di questo tipo di studi è che non riflettono la realtà fattuale dell’organismo vivente perché non riescono a riprodurre le normali condizioni di esposizione al vapore. Per questo in letteratura si trovano spesso risultati divergenti, con alcuni autori che evidenziano livelli bassissimi o nulli di tossicità ed altri che dicono esattamente l’opposto.

Ho inoltre letto che gli altri studi presentati allo stesso congresso di pochi giorni fa sono invece condotto ancora sui topi. Per ora non li cito. Anche perché non ho mai visto un topo con un Kayfun 4 in bocca!