Consigli Coppervape Skyline Clone

[Saccofirenze]

Oggi il postino, anzi no, il corriere mi ha portato il Coppervape Skyline clone acquistato su GB con dotazione completa di accessori (vetro e drip tip di ricambio, set di air disk).
Come avevo già constatato sul clone del Ka V5, devo dire che la Coppervape (almeno secondo me) produce dei cloni ben curati e meccanicamente ineccepibili.
A parte il miserrimo imballaggio (una bruttissima scatolina di cartone che non ho voluto neppure fotografare), il clone appare perfettamente INTEGRO e PRIVO DI GRAFFI.
La dotazione "di serie" (se si acquista solo il clone) comprende:
- Un atomizzatore con tank in vetro (non sò se Pirex) che miracolosamente NON risulta scheggiato
- Un sacchettino con origs, viti di ricambio e un drip-tip in delrin aggiuntivo (quello di serie è in acciaio)
- Un sacchettino con 2 air-disk (uno per tiro di guancia e uno per tiro di polmone) e un estrattore per cambiarli
Ho smontato completamente tutto l'atomizzatore (incluso il deck) per lavarlo accuratamente e per lubrificare opportunamente gli o-rings ed ho notato con estremo piacere che TUTTE le filettature sono PERFETTE e che NON ci sono sbavature e/o imperfezioni in nessun componente (atom praticamente immacolato).

Dopo aver rimontato il tutto senza alcun problema ho rigenerato l'atom CON ESTREMA SEMPLICITA' seguendo un tutorial su Youtube: il mio setup attuale è 8 spire di Kanthal 28GA su 2.5mm per una resistenza finale di circa 1.5 Ohm alimentata a 15W (odio il vapore troppo caldo), air disk di serie per tiro di guancia (quello con 3 forellini molto piccoli).
Ho scelto questo setup (un po' diverso da quelli "standard") perchè voglio verificare se il rendimento dell'atom è accettabile anche per tiro di guancia "medio" a bassi wattaggi (e di conseguenza a basse temperature).
Almeno per il momento tutto sembra funzionare a dovere:
- Aroma molto intenso (mi sembra pari al Ka V6) utilizzando liquido fruttato (Tropical) 50/50
- Vapore copioso e denso anche con apertura dell'aria molto ridotta, temperatura bassa
- Flusso del liquido regolare con apertura del flusso a metà circa (le bollicine d'aria salgono regolarmente e l'atom non và in secca neppure dopo tiri ripetuti)
La dotazione "aggiuntiva" di accessori acquistati comprende:
- Tank di ricambio in vetro (obbligatorio e indispensabile)
- Drip tip giallini in materiale termo-isolante (uno sfizio estetico)
- Set completo di air disk per poter svapare in tutti i modi possibili e immaginabili (anche con le orecchie...)

Le mie personali impressioni iniziali su questo tank sono estremamente POSITIVE:
- L'oggetto è ben costruito e NON presenta alcun difetto nè estetico nè meccanico (su questo io sono estremamente pignolo)
- La particolare conformazione del deck permette di utilizzare l'atom in molteplici configurazioni (cambiando air disk)
- La rigenerazione è estremamente semplice come anche il posizionamento del cotone
- Il refill si effettua dall'alto ed è piuttosto veloce
- La capacità dell'atom è buona (credo 4ml)
- La regolazione del liquido risulta molto utile ed evita possibili allagamenti del deck
- L'anello di regolazione dell'aria (alla base dell'atom) permette un settaggio molto accurato e personalizzato del tiro (tramite apertura graduale di 1/2 feritoioe)
- Il rendimento dell'atom mi pare identico al Ka V6 (sia come aroma che come vaporosità)
- La conformazione dell'atom e le sue dimensioni sono (secondo me) meno invasive/eccessive rispetto al Ka V6
- Il consumo di liquido mi sembra leggermente superiore rispetto al Ka V6
Ultima nota per evitare perdite di liquido: prima del refill ho CHIUSO la regolazione del liquido, dopo il riempimento e la chiusura ho CAPOVOLTO il tank e ho RIAPERTO la regolazione del liquido circa a metà, una volta riavvitato sulla box si dovrebbe notare la fuoriuscita di aria dal deck (bollicine che salgono verso il drip).
Sarebbe forse stato opportuno completare la confezione di serie con un vetro di ricambio e con un cacciavite per lo smontaggio delle torrette ma... non si può avere tutto dalla vita.

 

[The Doctor]

È importante anche tarare il circuito e la box, almeno una volta. Lo hai mai fatto sulla tua VT? Dovresti trovare le apposite guide in evidenza qui sul forum.

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[Pro]

A dire il vero non sapevo nemmeno che ci fosse da tarare...ad ogni modo mi sembra il caso che chiudiamo L'OT. Grazie mille a tutti

 

[.::Iannuzz85::.]

La tua affermazione sui fili è corretta.

Però Gabriele ha ragione, oltre a ricaricare le curve dei materiali (come ti ho già suggerito) ci sono da leggere la resistenza interna della box e settarla su Escribe (tramite un bullone 510, anche detto "cazzillo" in termini tecnici ) ed effettuare l'analisi della scocca (con lo strumento Case Analyzer). La box migliora la sua precisione.

Se hai bisogno di una mano noi siamo qui.