Opinioni su Consiglio Atomizzatore/box Per Svapare CBD

[Michelasso]

Ciao a tutti,
premetto che attualmente utilizzo una Justfog Fog1 con le coil da 0.8 ohm, e un liquido (non so se posso mettere il link al prodotto) al 5% di CBD con PG 80% e VG 20%.
Con queste proporzioni in teoria dovrebbe essere un liquido poco denso, invece all'aspetto pare parecchio denso (non so è per il fatto che è un prodotto naturale) e già dopo pochi tiri mi pare che rovini la coil, mi sembra cioè di sentire un sapore un po' di bruciato in gola.
Vorrei quindi un consiglio su quale atomizzatore e box consigliereste per svapare questo tipo di e-liquid a base di CBD, se è fondamentale che abbia il controllo della temperatura e che tipologia di coil utilizzare. Va bene anche non rigenerabile.

Ho provato a fare una ricerca nei thread aperti ma "cbd" è una stringa troppo breve e non restituisce nessun risultato.
Grazie in anticipo a chi mi aiuterà.

 

[.::Iannuzz85::.]

Io ho provato con l'Hebe Titan 2 e le infiorescenze ma il risultato ? stato pi? che pessimo. O prendi un vaporizzatore da tavolo di un certo livello, altrimenti credo che non avrai grandi risultati (non conosco i prodotti pi? recenti ma dubito che abbiamo fatto un cos? alto "salto di qualit?").

Oltretutto con il liquido per ecig sappiamo esattamente la quantit? di CBD presente nella boccetta e possiamo anche renderci conto di quanto ne assumiamo con il consumo. Con le infiorescenze non ? cos? semplice (non mi addentro nella questione).

Ritengo anche che i liquidi con CBD siano molto diversi l'uno dall'altro per cui bisognerebbe provarne diversi per trovare quello "migliore". Io, ti ripeto, con il mio non mi sono trovato benone.

Per rispondere alla domanda sulla box, una vale l'altra, purch? funzioni decentemente in TC. Chiaramente una box come Eleaf, Wismec, Joyetech, ecc... funzionano alla stessa maniera perch? il circuito bene o male ? lo stesso, non sono precisissime ma funzionano, se utilizzi fili con alto TC Precision come il NiFe48 o il Titanio vanno anche benone, se invece usi SS316L (come faccio io e anche la maggior parte delle persone) o usi del filo con TCR certo (ovvero solo quello di Zivipf) oppure devi andare un p? a tentativi per capire come impostarla per farla lavorare correttamente. Per avere massima precisione occorre un circuito preciso come DNA, Yihi, Dicodes, Starplat, ecc... tutti prodotti di alto livello e dal costo alto. Investire in una box di questo tipo ? conveniente se utilizzi quotidianamente questa modalit?, prenderla solo per provare con il CBD mi sembra un p? eccessivo. Ma se ne hai la possibilit? perch? no.

Il problema dei caratteri speciali che non vengono visualizzati correttamente ? gi? stato segnalato ed ? in via di risoluzione.

 

[Michelasso]

Grazie della risposta dettagliata. Ma per i dispositivi che non hanno il TC è possibile in qualche modo stimare in che fascia di temperatura si sta svapando in base alla coil e ai watt usati (io ho una Fog1)?
Per quanto riguarda i liquidi, ho definitivamente buttato nel lavandino quello della Pharma Hemp che ho citato nel messaggio precedente e ho preso l'aroma al CBD Strawberry di Officine Svapo diluito al 20% in 50/50 VG/PG...sto aspettando una settimana e vediamo se con la Fog1 questo andr? meglio.

 

[.::Iannuzz85::.]

La FOG1 è una AIO (All in one) a testine, in pratica una batteria semimeccanica che alimenta una testina. Tu premi il pulsante e la batteria eroga il voltaggio direttamente alla resistenza, per cui non hai nessun tipo di controllo. La geometria della resistenza non è data a sapersi, per cui non possiamo fare una stima. Tieni solo presente che la resistenza viene pensata appositamente per l'uso in meccanico, come tutte le AIO d'altronde, quindi è pensata per sviluppare un flusso termico che sta entro un certo range.

Quando inizierai ad utilizzare gli atomizzatori rigenerabili (perchè sono convinto che prima o poi inizierai) capirai che, realizzando la resistenza su misura, tramite il calcolatore è possibile "capire" come si sta facendo lavorare la resistenza. Impostando una potenza la resistenza andrà a sviluppare un certo flusso termico. Certo, è impossibile determinare la temperatura, perchè varia, ma siamo comunque in un certo range di sicurezza. Se vuoi lavorare con un sistema più o meno preciso, il TC è il minimo indispensabile. Io non credo comunque che la temperatura sia un fattore determinante per la corretta assunzione del CBD, perchè non è come nella canapa in infiorescenze che ha bisogno di calore per essere attivata, qui hai già il principio attivo puro e quindi pronto per essere assimilato (o almeno così mi è parso di capire, non è che io sia un vero esperto di CBD).

Ma... posso farti una domanda più personale? Soffri di un qualche tipo di disturbo che richiede l'assunzione di CBD (es. dolori muscolari/articolari) oppure lo stai facendo solo per sfizio?

 

[Michelasso]

La FOG1 è una AIO (All in one) a testine, in pratica una batteria semimeccanica che alimenta una testina. Tu premi il pulsante e la batteria eroga il voltaggio direttamente alla resistenza, per cui non hai nessun tipo di controllo. La geometria della resistenza non è data a sapersi, per cui non possiamo fare una stima. Tieni solo presente che la resistenza viene pensata appositamente per l'uso in meccanico, come tutte le AIO d'altronde, quindi è pensata per sviluppare un flusso termico che sta entro un certo range.

Quando inizierai ad utilizzare gli atomizzatori rigenerabili (perchè sono convinto che prima o poi inizierai) capirai che, realizzando la resistenza su misura, tramite il calcolatore è possibile "capire" come si sta facendo lavorare la resistenza. Impostando una potenza la resistenza andrà a sviluppare un certo flusso termico. Certo, è impossibile determinare la temperatura, perchè varia, ma siamo comunque in un certo range di sicurezza. Se vuoi lavorare con un sistema più o meno preciso, il TC è il minimo indispensabile. Io non credo comunque che la temperatura sia un fattore determinante per la corretta assunzione del CBD, perchè non è come nella canapa in infiorescenze che ha bisogno di calore per essere attivata, qui hai già il principio attivo puro e quindi pronto per essere assimilato (o almeno così mi è parso di capire, non è che io sia un vero esperto di CBD).

Grazie mille per la spiegazione...in effetti è difficile capire esattamente se la temperatura abbia un ruolo più o meno importante nell'estrazione e assimilazione del CBD via svapo, leggendo in rete si trovano le risposte più varie: chi scrive che ci vogliono coil sub-ohm, chi il contrario, chi scrive che bisogna usare temperature fra i 170 e 190°C, chi scrive che bisogna usare temperature più alte, chi scrive che è meglio svaparlo di guancia, chi di polmone, insomma un po' di tutto.

Ma... posso farti una domanda più personale? Soffri di un qualche tipo di disturbo che richiede l'assunzione di CBD (es. dolori muscolari/articolari) oppure lo stai facendo solo per sfizio?

Periodo difficile per problemi personali, soffro di ansia e attacchi di panico, vorrei provare a vedere se il CBD può essere un'alternativa alle benzodiazepine che prendo abitualmente, o almeno a diminuirne le dosi.

 

[.::Iannuzz85::.]

Caspita, mi dispiace molto! Sono sicuro che riuscirai a trovare il modo migliore per uscire da questa situazione.

 

[Siren2vaporstorm]

Se vuoi autoprodurlo, ti consiglio di decarbossilare prima il vegetale.

 

[.::Iannuzz85::.]

Chi ha parlato di autoprodurlo? Stiamo parlando di liquidi già pronti.

 

[Siren2vaporstorm]

Chi ha parlato di autoprodurlo? Stiamo parlando di liquidi già pronti.

E' per risparmiare notevolmente, rispetto all'acquistarlo. Costa troppo, è come l'erba light che vendono nei negozi, in piccole confezioni da 1gr, che costano più di 1gr di quella col THC... E' una speculazione.

 

[.::Iannuzz85::.]

Si ma cosa centra con la discussione?

A parte il fatto che la materia prima se non la coltivi la devi comunque comprare (e in ogni caso anche i semi costano, così come l'attrezzatura necessaria), ma sono anche pratiche che richiedono un certo livello di abilità, oltre a non garantire in alcun modo il livello di CBD, quindi per una persona che sta provando dei prodotti è un consiglio del tutto fuori luogo.

 

[Siren2vaporstorm]

Si ma cosa centra con la discussione?

A parte il fatto che la materia prima se non la coltivi la devi comunque comprare (e in ogni caso anche i semi costano, così come l'attrezzatura necessaria), ma sono anche pratiche che richiedono un certo livello di abilità, oltre a non garantire in alcun modo il livello di CBD, quindi per una persona che sta provando dei prodotti è un consiglio del tutto fuori luogo.

Mi sono messo nei suoi panni e - dato che vuole farne un uso continuato nel tempo - ho pensato che gli fosse d'aiuto il sapere che può farsi i liquidi da se, piuttosto che comprarli.
Non si può assolutamente garantire il livello di CBD, questo è certo. Ma basta svapare, ed empiricamente si sente quando si ottiene l'effetto voluto.
Chiudo qui la disgressione.