Consigli Batteria Per Nautilus Economica

[Maestroberti]

ragazzi ho appena comprato il nautilus (stupendo!), volevo sapere quale batteria economica (no vari volt) posso abbinarci. le mie resistenze da 1.8 lavorano a 4.7 volt e 12 watt (ne + ne meno)... quindi mi chiedo: come faccio a trovare una batteria che mi dia la possibilità si svapare con queste caratteristiche? quello che so è che una batteria no vari volt regola come vuole watt e volt, quindi ad esempio una batteria da 20 watt max con 4,8 volt, se seguo la formula VxVhm (4,8 x 4,8 : 18) mi darebbe in automatico 13 watt (quando è carica), mentre se la pendessi da 10 watt mi darebbe al max 10 watt (e non certo con 1.8 ohm), quindi non andrebbe bene,....
ho visto 3 batterie intorno alle 20 euro che penso vadano bene (rapporto qta prezzo), ovvero eleaf i just start, i just 2, stick basic...ma la just 2 eroga da 30 agli 80 watt, quindi, chiedo: come potrebbe darmi i 13 watt? non potrebbe? oltretutto so che la batteria dovrebbe erogare watt e volt superiori a quelli da m richiesti...

 

[Wildhoney]

Perfetto, vedi che siamo giunti ad una conclusione
Per essere una batteria elettronica, non è necessario avere un display (come le box) ma appunto quella rotella sotto la batteria è un potenziometro che regola un circuito elettronico.
Ed esatta anche la seconda tesi, ossia che è la coil dell'atomizzatore che ha il miglior rendimento in un range tra 30W ed 80W, quindi non si parla di batteria qui.

 

[Wildhoney]

C'è da dire un altra cosa sulle batterie stile eGo, ossia quelle a stelo lungo come quella che mi hai linkato.
Ne esistono molti tipi:

-eGo classica: ha un circuito elettronico minimale, che fa accendere/spegnere la batteria con 5 click, blocca l'erogazione dopo 12 secondi che il pulsante è premuto, ferma l'erogazione se la cella va sotto ai 3,3V. Con questa batteria tu cominci a svapare a 4,2V e man mano che passa la giornata la carica scende fino a 3,3V. Quindi all'inizio avrai molto vapore, fino a scemare.

-eGo a voltaggio fisso: oltre alla eGo classica, questa ha un'ulteriore circuito che blocca il voltaggio (solitamente a 3,3V) in modo che tu per tutto il periodo di carica della cella abbia sempre la stessa identica resa, dalla mattina alla sera

-eGo a voltaggio variabile: oltre alla ego classica, questa ha un'ulteriore circuito che permette di variare il voltaggio, con un potenziometro meccanico o con dei pulsantini. Questa è la versione più evoluta dei modelli eGo. Ne va di conseguenza che se metti un voltaggio alto, ossia sopra ai 4V, la durata della cella è molto inferiore perchè il circuito deve convertire il voltaggio reale della cella (quindi da 4,2 a 3,3V a seconda della carica) e spararlo fuori costante ad un voltaggio più alto.


Una batteria MECCANICA, che non sono queste eGo ma sono dei tubi o box con un circuito molto semplice, non ha queste protezioni.
Vedi questi post di Igiit per capire come è fatta una box meccanica, o tubo che sia. (prima foto con la croce sopra)
DIY: Circuiti

 

[Maestroberti]

Dunque..questo è il “bigino” che ho scritto….se hai vogliati chiedo di dare un’occhiata…

I voltraggiungibili da una batteria a voltaggio fisso sono 4.2. (potenza adeguata perresistenze basse, scarsa per quelle alte) - quelli raggiungibile da una batteriaelettronica a voltaggio variabile arrivano anche a 9; ma oltre ai volt massimi sono importanti anchequelli minimi erogabili, perché se si vogliono resistenze basse ci voglionovolt bassi; oltretutto, sulle batterie economiche (senza voltaggio fisso ovariabile) man mano che la batteria siscarica, anche i volt diminuiscono, e siccome sotto una certa soglia di volt sispengono (perché sotto i 2,75 volt le batterie muoiono), minori sono meglio è (normalmentesono 3,3); inoltre (come per i watt), la batteria, per non lavorare a “gip” dovrebbepoter erogare una potenza superiore a quella di cui abbiamo bisogno (sevogliamo 4.5 volt e 20 watt dovrebbe poter erogare con quella resistenza almeno5 volt e 25 watt), anche perché man manoche si scarica perde questa potenza (oppure se a voltaggio fisso o variabileconsuma molto per mantenerla); le batterie a voltaggio fisso lavorano a circa3,7 volt, con un range dai 3,3 ai 4,2; quellea voltaggio variabile invece arrivano a 9 volt.
BATTERIE A VOLTAGGIOFISSO: la potenza erogata (watt e volt) è semprequella (normalmente 3,7 volt), e questa non cala anche quando si scarica(stessa resa tutta la giornata e stesso consumo con qualsiasi resistenza); primadi acquistare queste batterie bisogna valutare la compatibilità (soprattutto intermini di potenza) con atomizzatori e resistenzeBATTERIE A VOLTAGGIOVARIABILE (Vari Volt “VV” o Vari Watt “VW”): la potenzaerogata (watt e volt) è gestita manualmente a nostro piacimento, quindi noncala anche quando si scarica (stessa resa tutta la giornata) ma il consumo cambia in base alla potenza che usiamo;
BATTERIA SENZAVOLTAGGIO FISSO NE VARIABILE: la potenza erogata(in automatico) va dai 4.2 volt (quando è carica) ai 3.3 (quando è scarica),dunque questa cala durante la giornata (la resa diminuisce sempre fino aspegnimento)

La mie domande sono queste:
perché a parità di volt (4.2) cisono batterie che generano piu watt (20) e altre che arrivano a 10?
le batterie senza voltaggio variabile non sono elettroniche (ok), ma non sono nemmeno meccaniche perché hanno comunque un sistema di protezione, giusto?

 

[Wildhoney]

La mia domanda è questa: perché a parità di volt (4.2) cisono batterie che generano piu watt (20) e altre che arrivano a 10?

In linea di massima con quel che hai scritto ci siamo.
Tornando a questa domanda.. Una batteria eroga Volt. fine.
In base alla resistenza che monti produci una potenza (Watt).

Credo di interpretare la tua domanda in quanto molti siti scrivono
Batteria blablabla massimi watt = 20.
Questo sta ad indicare che il circuito semplice (quelli che ti ho scritto prima) supporta un atomizzatore con resistenza di un valore non inferiore a 0,89ohm. Sotto questa resistenza anche premendo fire, la ecig non da segni di vita, ma questo perchè è il CIRCUITO che non supporta una resistenza inferiore a 0,89ohm, non la cella.

 

[Maestroberti]

stupendo il link! grazie!

 

[Maestroberti]

un'ultima cosa: confrontando le 3 tipologie di batterie, quelle a voltaggio variabile arrivano a fornire un range regolabileda 1 a 9 volt, quelle a voltaggio fissolavorano mediamente a 3,7 Volt, quelleeconomiche lavorano all’inizio a 4,2 Volt, ma scaricandosi arrivano a 3.3 V. ma quindi, confrontando quelle a 3.7 fissi con quelle da 4.2 a 3.3 quali sono le migliori (come potenza ed autonomia)? ecco il mio ragionamento:

in termini di potenza quelle 4.2/3,3 dovrebbero rendere di più all' inizio per poi adeguarsi a quelle da 3.7, e verso la fine essere lievemente inferiori
in termini di autonomia credo che siano equiparabili perché quelle da 4.2/3.3 consumano di più all'inizio, ma alla fine consumano di meno

 

[Wildhoney]

Esatto.
Dipende però che atomizzatore monti!
Ossia, se monti un aspire nautilus con coil da 1,6 ohm, che quindi rende bene da 3,3 a 4,2V, allora ok per quella a Voltaggio fisso 3,7 in quanto essendo nella media, so di avere una buona fumosità.
Se monti invece un nautilus con le coil da 1,8 ohm, che rendono da 4,2 a 5V, utilizzo quella a voltaggio variabile tenendola più carica possibile.. cioè che parte da 4,2 ed appena sento che la fumosità cala (magari arriva a 3,9-3,8V) la metto in carica.