fireunderash
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Eccomi di ritorno da Berlino, ogni tanto approfitto di questi viaggi per comprare qualche svapo novità. Mi è capitato tra le mani questo dripper americano “anarchist della flawless”. Non so se è una collaborazione tra la anarchist e la flawless, comunque è un dripper studiato per massimizzare aroma e clouds ed infatti lo è. Una piacevole sorpresa.
Questa è la versione black/red splatter.
1) Cap e deck in acciaio inox con il logo anarchist su due lati.
2) Delrin trip tip integrato
3) Diametro esterno 22 mm
4) Large drip
5) 4 fori dell’aria per lato non regolabili.
6) 3 post deck con il pin centrale placcato oro non regolabile.
7) Cap ad incasso.
Il dripper è in una confezione non confezione, una bustina in plastica con una vite del post deck e un o ring di ricambio.
Per un amante della semplicità ed efficienza come me è fantastico, costituito solo da due pezzi, il deck e il cap.
La rigenerazione è semplice, il posto sul deck per le coils piuttosto abbondante nonostante le dimensioni contenute del dripper, i fori dei posts sono grandi ma non tali da montare coils estreme, ma ovviamente non essendo solamente da clouds è una scelta capibile.
Dopo vari settaggi, volendo sperimentare anche queste “reaper clapton wire 32/28 avg” della vaping outlaws (non capisco perché gli americani scelgano sempre questi nomi agghiaccianti ah ah), ho fatto 5 spire su punta da 2,5, resistenza finale 52 ohm (dovevano essere 50, ma va bene così ).
Le uniche regolazioni possibili sono la posizione e l’altezza delle coils nel deck. Io ho optato per una posizione centrale all'altezza della coppia dei fori dell’aria più bassa, ho provato anche a posizionarle all'altezza dei due fori dell’aria superiori ma non mi ha convinto.
L’altra regolazione, se così si può chiamare è la quantità del cotone, io mi sono limitato nel senso che ho preferito lasciare spazio sotto le coils per una maggiore areazione. Ho provato anche ha riempire lo spazio sotto le coils con il cotone ma anche questo settaggio non mi ha convinto.
Prova di svapo, con liquido “dinner lady – lemon tart 3 mg nicotina”. Il dripper anche a wattaggi elevati, io lo uso sui 60/70 watt, non scalda, grazie allo spessore del cap, non ha problemi di spit back, è molto rumoroso, aroma ottimo, fumosità ottima, vapore fresco e umido anche a 70 watt, hit bello presente ma non fastidioso (almeno con 3 mg di nicotina, questo è il mio massimo). Un dripper che è quello che dice di essere.
Unica pecca, il pin centrale non regolabile la cui altezza non fa combaciare il dripper su alcune mods, lasciando un piccolo spazio vuoto. Comunque sulla mia wismech reuleax 200s non ha dato alcuni problemi di funzionamento.
Fa un po’ di condensa dai fori di areazione, quindi va asciugato ogni tanto, ma neanche spesso.
Ha un look semplice, ma accattivante, a me piace…ma è questione di gusto personale.
Costo 59 $ ovvero circa 53 euro.
Alcune foto non sono un granché, ma spero che rendano l’idea. Ovviamente non essendo un esperto, guru o santone dello svapo che sia…questa più che una recensione è la mia esperienza, eventuali integrazioni, critiche ecc. sono sempre le benvenute
E tanto per rimanere nel tema “anarchy”
Il copyright delle mie immagini e del testo è esclusivamente di mia proprietà. L'uso commerciale richiede il mio consenso. Riguardo l'uso delle stesse per sovvertire il sistema capitalistico attuale il consenso è automatico.
Questa è la versione black/red splatter.
1) Cap e deck in acciaio inox con il logo anarchist su due lati.
2) Delrin trip tip integrato
3) Diametro esterno 22 mm
4) Large drip
5) 4 fori dell’aria per lato non regolabili.
6) 3 post deck con il pin centrale placcato oro non regolabile.
7) Cap ad incasso.
Il dripper è in una confezione non confezione, una bustina in plastica con una vite del post deck e un o ring di ricambio.
Per un amante della semplicità ed efficienza come me è fantastico, costituito solo da due pezzi, il deck e il cap.
La rigenerazione è semplice, il posto sul deck per le coils piuttosto abbondante nonostante le dimensioni contenute del dripper, i fori dei posts sono grandi ma non tali da montare coils estreme, ma ovviamente non essendo solamente da clouds è una scelta capibile.
Dopo vari settaggi, volendo sperimentare anche queste “reaper clapton wire 32/28 avg” della vaping outlaws (non capisco perché gli americani scelgano sempre questi nomi agghiaccianti ah ah), ho fatto 5 spire su punta da 2,5, resistenza finale 52 ohm (dovevano essere 50, ma va bene così ).
Le uniche regolazioni possibili sono la posizione e l’altezza delle coils nel deck. Io ho optato per una posizione centrale all'altezza della coppia dei fori dell’aria più bassa, ho provato anche a posizionarle all'altezza dei due fori dell’aria superiori ma non mi ha convinto.
L’altra regolazione, se così si può chiamare è la quantità del cotone, io mi sono limitato nel senso che ho preferito lasciare spazio sotto le coils per una maggiore areazione. Ho provato anche ha riempire lo spazio sotto le coils con il cotone ma anche questo settaggio non mi ha convinto.
Prova di svapo, con liquido “dinner lady – lemon tart 3 mg nicotina”. Il dripper anche a wattaggi elevati, io lo uso sui 60/70 watt, non scalda, grazie allo spessore del cap, non ha problemi di spit back, è molto rumoroso, aroma ottimo, fumosità ottima, vapore fresco e umido anche a 70 watt, hit bello presente ma non fastidioso (almeno con 3 mg di nicotina, questo è il mio massimo). Un dripper che è quello che dice di essere.
Unica pecca, il pin centrale non regolabile la cui altezza non fa combaciare il dripper su alcune mods, lasciando un piccolo spazio vuoto. Comunque sulla mia wismech reuleax 200s non ha dato alcuni problemi di funzionamento.
Fa un po’ di condensa dai fori di areazione, quindi va asciugato ogni tanto, ma neanche spesso.
Ha un look semplice, ma accattivante, a me piace…ma è questione di gusto personale.
Costo 59 $ ovvero circa 53 euro.
Alcune foto non sono un granché, ma spero che rendano l’idea. Ovviamente non essendo un esperto, guru o santone dello svapo che sia…questa più che una recensione è la mia esperienza, eventuali integrazioni, critiche ecc. sono sempre le benvenute
E tanto per rimanere nel tema “anarchy”
Il copyright delle mie immagini e del testo è esclusivamente di mia proprietà. L'uso commerciale richiede il mio consenso. Riguardo l'uso delle stesse per sovvertire il sistema capitalistico attuale il consenso è automatico.