Tep

Utente SEF
Registrato
20 Mar 2017
Messaggi
21
Gradimento
2
Punti
3
Località
Milano
Dispositivi in uso
Istick Pico
Atomizzatori in uso
Nautilus, Kayfun
Ragazzi perdonate se la domanda sarà nabba ma sono poco esperto anche se cerco sempre di impegnarmi e di non fare particolari ca**ate. Dunque ho appena lavato un Kayfun 5 clone prima con il detersivo e poi, come faccio di solito, l'ho messo a bagno una trentina di minuti con acqua e amuchina in un bicchiere di plastica.
Al mio ritorno ho trovato un sacco di residui che galleggiavano nel bicchiere, non saprei descriverveli bene comunque, passatemi il paragone, sembrava tabacco triturato.
Ora è la prima volta che mi capita e mi è venuto il dubbio che potessero essere gli oring (che non ho tolto) che si sono rovinati anche se ora che li ho tolti e guardati con attenzione non sembrano rovinati.

Se così non fosse vuol dire che si tratta di chissà quale residuo di lavorazione.

Vorrei capirci qualcosa perché il primo istinto è quello di lanciare tutto dalla finestra.

Se riesco carico qualche immagine.

EDIT: Non si tratta degli oring purtroppo. Ho rimesso tutto a mollo con Amuchina togliendo tutti gli oring e questi residui si producono lo stesso, sembrano venire proprio dal metallo dell'atom, specialmente sul simbolo SVM al centro della campana e sugli alloggiamenti dove vanno gli oring.


FOTO 1 (quando c'erano ancora gli oring)
Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.


FOTO 2 (oring tolti)
Accedi o Registrati per vedere questo contenuto.
 

Tep

Utente SEF
Registrato
20 Mar 2017
Messaggi
21
Gradimento
2
Punti
3
Località
Milano
Dispositivi in uso
Istick Pico
Atomizzatori in uso
Nautilus, Kayfun
C'è anche da dire che quelli dell'Amuchina sono dei bei somari... Scrivere una bel "non usare con i metalli" sulla confezione non sarebbe mica sbagliato visto che la scheda di sicurezza lo dice... La scheda parla anche di poliammide (naylon e altri polimeri simili, credo anche il kevlar). Ma mettere limiti a un proprio prodotto non è una pratica, dal loro punto di vista, commercialmente furba...
Quindi i cinesi usano acciaio di m***a, ma pure gli italiani...
La cosa strana è che di discussioni in cui si parla (scientificamente) della qualità dei materiali dei cloni non se ne trovano da nessuna parte. Possibile che a nessuno sia mai venuto il dubbio e possibile che nessun vaper sia esperto di chimica e metallurgia?
Anche perché sarebbe interessante capire anche se i materiali usati per fare gli originali sono buoni oppure no.
 

GiorgioBrera

Utente SEF
Registrato
2 Feb 2017
Messaggi
1.000
Gradimento
389
Punti
168
Località
Padova
Nome
Giorgio
Dispositivi in uso
eVic VTwo Mini, iStick Pico (x2), VT Inbox e VT Inbox V3, Ehpro 101 50W, Steampunk Nano 120W
Atomizzatori in uso
Vabbé, con il nuovo software di SEF e solo 100 caratteri non ci stanno tutti.
Se n'è discusso spesso. E comunque anche un esperto non potrebbe mettere la mano sul fuoco sulla qualità di certi materiali. Ma evidentemente nessuno è così esperto :) In ogni caso l'acciaio inox, cinese, italiano o quel che è, non è esente da problemi di corrosione. Non è un materiale inerte. E' storicamente il meglio che si riesce a fare per rendere il ferro/acciaio, metallo usatissimo per un sacco di motivi grazie alle sue proprietà meccaniche, il più possibile resistente agli agenti atmosferici e chimici, cioè in soldoni alla ruggine. Inossidabile non significa che non si ossida, anzi, si ossida e proprio per questo, creando un film di ossido, rende la superificie passiva. Ma è noto che l'acciaio è attaccabile, in maniera più o meno evidente, dagli acidi e in particolare dai cloruri. La tua esperienza con l'Amuchina, fortunatamente fatta "solo" con dei cloni, ci ha appena dimostrato che è vero. Gli acciai 316-317 e tutti i fratelli e cugini sono usatissimi, ma, cinesi o italiani, evidentemente non reggono bene il cloro in certe concentrazioni e con un certo pH. Probabilmente servono leghe diverse, magari migliori per la resistenza al cloro, ma peggiori per altre caratteristiche (il costo?).
La conclusione è che ne abbiamo scoperta un'altra ed è bene metterla in evidenza nelle nostre guide: "NON LAVATE GLI ATOM CON l'AMUCHINA!"
 

Tep

Utente SEF
Registrato
20 Mar 2017
Messaggi
21
Gradimento
2
Punti
3
Località
Milano
Dispositivi in uso
Istick Pico
Atomizzatori in uso
Nautilus, Kayfun
La conclusione è che ne abbiamo scoperta un'altra ed è bene metterla in evidenza nelle nostre guide: "NON LAVATE GLI ATOM CON l'AMUCHINA!"
Parole sante! L'unico dubbio che resterebbe da fugare e sottoporre al medesimo trattamento anche un atom originale, ma NON mi candido a fare questa prova, ho già dato con i cloni :D.
 

GiorgioBrera

Utente SEF
Registrato
2 Feb 2017
Messaggi
1.000
Gradimento
389
Punti
168
Località
Padova
Nome
Giorgio
Dispositivi in uso
eVic VTwo Mini, iStick Pico (x2), VT Inbox e VT Inbox V3, Ehpro 101 50W, Steampunk Nano 120W
Atomizzatori in uso
Vabbé, con il nuovo software di SEF e solo 100 caratteri non ci stanno tutti.
No, no, tu hai già dato :) Qui è pieno di gente piena di atom (anche originali) che non sa più nemmeno dove li ha messi, magari un candidato si trova :)
 

Denny

SEF Top Contributors
Utente SEF
Registrato
29 Mag 2016
Messaggi
1.474
Gradimento
208
Punti
113
Località
Bergamo
Dispositivi in uso
VTBOX 200, mini cuboid
Atomizzatori in uso
Griffin 25 top airflow, tsunami 24, kayfun v5 , by ka-v6
Leggendo su altri lidi comunque usano acqua ed amuchina con concentrazione al 2%

Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
 

Guide

Iv3shf
Tempo di lettura 4 min.
5,00 stella(e) 1 valutazioni
Visite
580
Gradimento
6
Valutazioni
1
In parte è farina del mio sacco, in parte presa da un vecchio articolo della TPA, che trovo ancora oggi interessante e diventa sempre più attuale visto le normative che sono in aria, fa capire a chi ancora non lo sa, come sono fatti gli aromi, spero vi piaccia, leggetelo con calma quando avete...
Sva3d
Tempo di lettura 1 min.
Visite
1.614
Per calcolare la resistenza interna di una box bisogna avere il dado in rame, chiamato Calibration Tool for DNA200, ad oggi introvabile, parlo di questo: il miglior strumento atto allo scopo, si trovava qui (link), oppure un filo spesso di rame per cortocircuitare un atomizzatore (usatene uno...
Sva3d
Tempo di lettura 2 min.
5,00 stella(e) 3 valutazioni
Visite
1.790
Gradimento
2
Valutazioni
3
Un saluto a tutti ed inizio subito postandovi un video di come si è sempre lavorato un pad di Muji o cotoni organici similari: Bene! Forse per il cloud di un tempo poteva andare anche bene come regola. Sta di fatto che se ne spreca un po' e si perde anche un bel po' di tempo a stare, con...
Touch
Tempo di lettura 10 min.
Visite
1.237
Gradimento
4
Ciao a tutti, stavo leggendo qua e la vari post nel forum, ad un tratto mi hanno colpito alcune righe dove si nominava la qualità dell'acciaio usata per gli ATOM. Ho scambiato qualche parola con @Sva3d e mi son convinto a darvi qualche nozione su questo materiale. Allora per iniziare non farò...
Iv3shf
Tempo di lettura 9 min.
5,00 stella(e) 3 valutazioni
Visite
3.770
Gradimento
11
Valutazioni
3
Una delle cose di cui parlo spesso sono le combinazioni aromatiche, l'articolo precedente ha ormai qualche annetto e andrebbe aggiornato e probabilmente lo farò, per chi non l'avesse letto, ecco il rimando...
Sva3d
Tempo di lettura 2 min.
Visite
3.665
Commenti
8
Come promesso, eccomi a descrivere quale tipo di rigenerazione, in particolare sul cotone, ho testato in questi dieci giorni e più, sperimentando tutti i cotoni più noti (Cloud9, Bacon V2, Bacon Prime, Titanium Fumytech, Titanium Fiber Cotton, Miracle UD, Native Wicks Platinum Plus, Fiber...
Alto