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Concordo con tutti gli ottomi consigli che ti sono già stati dati.
Aggiungo solo che c'è tutto un universo dietro alla combusta, non è solo la la nicotina, di abitudini sia gestuali che inconsce di reazione a stimoli esterni. Tutto questo per alcuni è molto difficile da scardinare, ognuno di noi reagisce diversamente, e qualcuno è più refrattario ad un cambiamento "epocale" come può essere quello dell'abbandono anche se guidato e mitigato dallo svapo.
Tieni duro e soprattutto guarda verso la meta finale, poi la strada da percorrere la devi trovare tu e solo tu; Cartesio diceva: "quelli che camminano assai lentamente possono progredire molto di più, se seguono sempre la via diritta, di quelli che correndo se ne allontanano."
Aggiungo solo che c'è tutto un universo dietro alla combusta, non è solo la la nicotina, di abitudini sia gestuali che inconsce di reazione a stimoli esterni. Tutto questo per alcuni è molto difficile da scardinare, ognuno di noi reagisce diversamente, e qualcuno è più refrattario ad un cambiamento "epocale" come può essere quello dell'abbandono anche se guidato e mitigato dallo svapo.
Tieni duro e soprattutto guarda verso la meta finale, poi la strada da percorrere la devi trovare tu e solo tu; Cartesio diceva: "quelli che camminano assai lentamente possono progredire molto di più, se seguono sempre la via diritta, di quelli che correndo se ne allontanano."
