Iv3shf

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Tra la tanta mala informazione che vedo in giro, ogni tanto quella che trovo fuorviante da inglese, è la definizione English Mixture, English Blend... English qualcosa..
Premetto che questa diatriba, non è solo del mondo del vaping ma anche nel mondo della pipa e ne avevo già parlato in qualche altro mio thread.

Non usiamo il termine English blend quando si usa il Latakia, il mettere il Latakia non la fa diventare una English blend, ma perché?

Non si sa da dove venga il termine English Blend, probabilmente dagli Americani per differenziarlo dai blend americani, o forse per puro marketing, comunque secondo me è sbagliato definire tutti i blend che contengono Latakia "English Blend".

Le English blend nascono in UK perché devono aderire al Tobacco Purity Act (anche loro avevano la TPD, la TPA :24:) all'inizio del secolo e sembrerebbe che in UK non si potevano aggiungere adulteranti o aromi nei tabacchi e che non si potevano importare tabacchi aromatizzati che ne avevano, c'era una lista ben definita di cose che si potevano aggiungere, ho detto sembrerebbe perché di fatto la legge stessa (ma parliamo di un regolamento più che una legge) non si trova da nessuna parte.

Forse i produttori di tabacco si misero d'accordo per ostracismo verso gli altri produttori, Americani in primis, per favorire il loro mercato, per favorire i prodotti importati dalle colonie, specialmente quelli importati dall'Est, dalle East Indies e India.
Si dice che la Thatcher la eliminò negli anni 80, ma se la cerchiamo, di questa legge non esiste traccia, probabilmente la troveremmo nascosta in qualche università inglese, perché parlando dei Purity Acts stiamo parlando di leggi (regolamenti) che vanno fino al regno di Carlo II nel 1600 e ce ne sono a migliaia.

Da questo possiamo definire che tutte le blend fatte in Gran Bretagna sotto la TPA siano English blends.

Logicamente non potendo aromatizzare i loro tabacchi, la cosa più facile era aromatizzare con tabacchi speziati, Orientali e Peirique erano tra i preferiti è da qua che comincia la distinzione tra American Blend o English Blend.

La distinzione originale dei due blend:
La mixture Virginia Perique (detta anche VaPer, che coincidenza storica..) era molto usata in Gran Bretagna ben prima che in America, quindi questa possiamo definirla la English Blend per eccellenza.
Mentre dall'altra parte dell'oceano il blend più usato era un Burley addolcito e aromatizzato, e questa potrebbe essere una American Blend, in questo forse possiamo vedere le differenze sostanziali dei due mondi.

Oggi il purity Act non esiste più, e forse qualche termine andrebbe aggiornato, sia nel nostro mondo che nel mondo della pipa, vista la varieta' di produzione e combinazioni possibili, proprie del nostro mondo.

  • English Blend - Un blend prodotto nel Regno Unito
  • Latakia Blend - Blend con predominanza Latakia e Balcanici
  • American Blend - Un blend prodotto in USA
  • Italian Blend - Un blend prodotto in Italia, con i nostri tabacchi, non dimentichiamo i nostri tabacchi! I KY nostrani sono ottimi e anche migliori della controparte.
  • Oriental Blend - Un blend con tabacchi ma che ha una predominanza di Orientali
  • Virginia/Perique - Blend che contiene i Virginia.. si ce ne sono molti di Virginia, e di Perique
  • Virginia/Orientali - indovinate..
  • Blend aromatizzati- blend che insieme al tabacco vengono aggiunti aromi ( e ne abbiamo talmente tanti da far venire il mal di testa)
Per tornare a noi è giusto chiamare una English Blend se mettiamo il Latakia? No! Se mettiamo il Latakia, non diventa una English Blend, ma una Latakia Blend.

Spero che questo mio divagare vi sia piaciuto e fatto un po' di chiarezza, ma fatemelo sapere e che si cominci la discussione!
 

.::Iannuzz85::.

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Il tuo ragionamento non fa una piega. Però nel mercato attuale ciò che viene venduto per English Blend o Mixture quasi sempre contiene Latakia, talvolta più che una Balkan. Quindi la definizione della maggior parte di questi prodotti in commercio sarebbe errata. Buono a sapersi. ;)
 

Fox70

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Io sarò che sono in vacanza ma di English Blend non ho sentito parlare e tanto meno di Latakia Blend...
Mi bastano le mie EM preferite. :DD
 

Tweedly Dum

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BlendEst?

Scusami @Iv3shf, se posso permettermi un appunto, è bello da parte tua invitarci ad una discussione sui temi che tratti, purtroppo però per me hai sempre ragione
 

Sva3d

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È stata una bellissima lettura ed oggi ho imparato cose nuove e molto interessanti. Grazie @Iv3shf per il post ricco di informazioni.
In giro si sente di tutto ed è un bene enorme dare le giuste informazioni.
Perique e Virginia è un'accoppiata terribilmente vincente.
 

Iv3shf

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@.::Iannuzz85::. E' per quello che l'ho scritto, mi è vcenuta l'idea dopo aver letto un messaggio sul forum, ho deciso di far chiarezza su cosa è cosa e dare un senso.

Poi possiamo distorcere le definizioni come vogliamo o anche cambiarle a piacimento, Il marketing non ha e non si pone limiti di fantasia.
Credo che quello che ho scritto ha un senso e un filo logico, e si chiariscono aspetti un pò nebulosi, specialmente per chi non è o era dentro il mondo dei tabacchi da pipa.
 

Boristheblade88

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Ad esempio, nel mondo della pipa, il Balkan Sobranie è chiamato “il Sovrano”, un blend leggendario e per molti il migliore, forse mitizzato. È introvabile, una scatola vuota è venduta anche 30€. Ovviamente ce ne erano varie versioni, dalle ricette supersegretissime. Un altra mistura leggendaria era l Esoteric Margate.
466758D3-A022-4DE3-B9AE-A4CA9B580ED8.png
Vi erano anche le sigarette, Sobranie.
 
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Iv3shf

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Tempo fa ne avevo fatto anche una ricetta per il nostro mondo derivata dalle JTI:


Link >
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Ingredient%
Kalua and Cream (TPA)0.66
Latakia (LA Tabaccheria)0.75
Red Burley (Flavorah)1.64
Virginia (LA Tabaccheria)4.40
Whisky (FA)2.20

Flavor total: 9.65%

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P.S. La tentazione di aggiungere anche una ricetta è stata troppo forte..
 

Boristheblade88

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Io non sono tanto per le creme, un bel red burley e orientale magari basma..mmmh
 

Hakeretto

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Il post di Frank mi impone di dire qualcosa.
Mi sono più volte detto di non intervenire con le mie noiose nozioni di storia del tabacco, sono "stucco" (termine pistoiese per indicare soggetto "pissero" - volgare fiorentino - il significato è facile da capire) ma voglio contribuire alla discussione.

Sarò breve. La storia delle nomenclature dei vari tipi di tabacco ha notoriamente un'origine di stampo mercantile e trova nel mondo dei mercanti inglesi la sua origine. Molti di questi epiteti sono riferiti al mondo dello svapo lento, della pipa in particolare.
La nascita della sigaretta è controversa. Fu, forse, inventata dai soldati musulmani che, durante l'
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(nell'odierno
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) del 1831-2, pare sostituissero al
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i tubetti di carta svuotati della
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con del tabacco sminuzzato manualmente. Altri ne attribuiscono l'invenzione ad alcuni soldati inglesi, sbarcati sempre a
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nel
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in seguito all'azione militare contro l'
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. Costoro, privi di
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e di
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, fabbricarono speciali sigarette ricorrendo a foglie di
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arrotolate.
L'arrivo nel mondo moderno, non tanto della sigaretta quanto dell'uso di inalare il fumo prodotto dalla combustione delle foglie di tabacco, avvenne il 28 novembre 1587 quando
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portò in
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, allora sotto il regno di
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, delle foglie di tabacco e altri vegetali provenienti dalle terre adiacenti al
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. Nel 1885
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iniziò la produzione industriale e la commercializzazione delle moderne sigarette. (cit. Wikipedia
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).

In genere quando si definisce un insieme di tabacchi mescolati si utilizza il vocabolo mistura (o mixture, per i cultori dell'inglese). Il caso più famoso è quello delle English Misture che sono rigorosamente composte da Virginia (ma prima del 1865 il Virginia che conosciamo noi non era ancora stato selezionato a livello botanico e quindi dovremmo definirlo Burley, dal quale "discende" il Virginia), Oriental (o levantino, tutta la gamma dei tabacchi coltivati nei possedimenti dell'impero turco) e Latakia (quello vero, il siriano coltivato nella zona di Laodicea, orientale anch'esso ma curato in modo particolare).
Lo stesso Virginia (prima del 1865 in realtà è varietà Burley) che gli inglesi chiamavano così perchè le colonie inglesi che lo producevano erano possesso della società Virginia Corporation e tutte le terre da loro controllate si chiamavano Virginia (il nome è relativo al fatto che volevano commemorare la regina Elisabetta I, la regina vergine...). Mettici poi che il Re di inghilterra aveva proibito la coltivazione del tabacco nel suo regno per evitare che la pianta del tabacco soppiantasse le colture agricole, ricorda che l'impero inglese controllava circa la metà dei commerci mondiali fino allo scoppio della prima guerra mondiale, mescola il tutto e otterrai la nozione che più ci interessa: la nomenclatura dei tabacchi ha fondamentalmente un'origine commerciale, marketing insomma.

Per distinguere quindi le misture ottenute da tabacchi di provenienza diversa da quelli che erano prodotti in un solo paese è stato introdotto il vocabolo "blend". In genere i blend sono tipici delle sigarette. l'american blend di cui si parla spesso era la miscela di tabacco varietà Virginia e Burley coltivato negli Stati Uniti d'America (quelle varietà introdotte dopo la guerra civile americana) trinciato in modo da essere utilizzato nelle sigarette. Poi, un bel giorno, la società American Tobacco Inc si inventò il marchio Camel, mise un bel cammello sul pacchetto, introdusse una piccola quantità di tabacco orientale nella sua mistura per sigarette e fece un gran successo di vendite, oltre che contribuire ad uccidere milioni di persone con il tabacco additivato di migliaia di schifezze utili a indurre dipendenza e favorire la combustione. Ma ormai il vocabolo blend è rimasto per indicare, nel caso dell'american blend, una mistura di Virginia, Burley, oriental. La ricetta classica delle "bionde" è più o meno 50% virginia, 30% burley, 20% oriental. Contribuisce quindi ad aumentare la confusione: marketing....
Attenzione: il Latakia non ha una buona combustione e quindi, anche se presente, è in percentuali talmente basse che non è significativo.
tutto quanto descritto sopra ha valore e significato nel mondo del tabacco combusto. Punto.

Nel mondo del tabacco liquido tutto questo ha un valore decisamente relativo ma il denominatore comune è sempre lo stesso: la nomenclatura è puro e semplice MARKETING.
Possiamo vaporizzare un liquido 100% latakia o Perique senza che nessuno si scandalizzi oppure citi tutte le costellazione del cielo mentre nel mondo del tabacco combusto è praticamente impossibile.

Sto per finire, tranquilli.

A questo punto vi dò un consiglio: non date troppo peso alle nomenclature del tabacco combusto, spesso sono forvianti, basatevi sui vostri gusti personali e create misture di vostro gradimento. Poco importa se non rispondono ai canoni del tabacco combusto, quelle regole, nel tabacco liquido, non valgono più...

Ultimo consiglio: evitate di mescolare troppi tabacchi con caratteristiche diverse nella stessa mixture. E' vero che si può fare senza alcuna controindicazione ma.... e diffidate da quei commercianti che pur di pubblicizzare un prodotto utilizzano troppe similitudini ai prodotti del tabacco combusto: sono due tipologie di prodotti diversi, anche se la materia prima utilizzata è la stessa. Mi aspetto in un breve futuro un bel liquido Latakia (cipriota e quindi Yellow Cyprus) e Montecristo n.5 (Habana)...(da ex fumatore di sigari mi si sono rizzati tutti i peli delle braccia al solo pensiero!)
 
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