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Sono 24 ore che tiro assiduamente con il nuovissimo triton mini equipaggiato con le nuove coil BVC da 1.2 ohm compatibili con il nautilus. A dire il vero ho montato le nuove coil anche su un nautilus ed un nautilus mini per verificare se sono veramente compatibili e se c'è differenza tra Triton mini e Nautilus.
Cominciamo con le nuove coil.
Aspire BVC 1.2 ohm
La confezione riporta chiaramente la dicitura "Triton mini replacement atomizer" ed è spuntata la voce "Regular kanthal coil". Sul retro della scatola è riportata la frase "Compatible with Nautilus" mentre su fianco è riportata la potenza consigliata: 15-20 W.
Aperta la confezione ed estratta una coil a prima vista sembra uguale ad una BVC da 1.8 ohm di seconda generazione. Messe vicine però si nota subito il pin più grosso delle BVC 1.2 ed anche il foro aria trasversale del pin è evidentemente più grande. Misuro subito i fori aria e constato che nelle BVC 1.8 il diametro è 1.7 mm mentre nelle BVC 1.2 è di 2.7 mm. Procedo alla dissezione e verifico che la resistenza interna delle BVC 1.2 è molto più grande di quella delle BVC 1.8: 4 mm di diametro esterno contro 2.5 mm. Anche il filo è maggiorato e misura 3/10 contro 2/10. Ma la sorpresa più grande è che la resistenza delle BVC 1.2 non è avvolta dal cotone! Mistero che andrà chiarito, prevedo lunghe notti insonni. C'è la garzetta esterna a ridosso dei fori liquido esattamente come nelle BVC 1.8 ma niente cotone a contatto con la resistenza.
Monto una BVC 1.2 sul nautilus aspetto i soliti due minuti e comincio con cautela a svapare a 12 watt: poco vapore. Aumento subito al minimo consigliato, ovvero 15 Watt: buona produzione di vapore ma leggermente inferiore a quella delle BVC 1.8 a 13 W. Aumento a 17 W ed è perfetta: differenze impercettibili rispetto alla BVC 1.8 a 13W. Aumento a 19 W ed è ancora meglio ma mi viene un colpetto di tosse, probabilmente dovrò scendere con la nicotina (stò usando un Colonel Custard a 8 mg). A 20 W è una bomba assolutamente perfetta.
Monto un'altra BVC 1.2 sul triton mini. Faccio fatica a trovare una regolazione aria uguale a quella del nautilus sul foro più grande ma ci riesco. Monto sul triton mini il drip tip del nautilus per non falsare il paragone e comincio a 15 W: indistinguibile dal nautilus. Aumento la potenza e continuo a non sentire differenze. Praticamente le BVC 1.2 hanno lo stesso comportamento sul nautulis e sul triton mini. Il consumo di liquido con le nuove BVC 1.2 è decisamente maggiore che con le vecchie, ma ciò è dovuto alla maggior potenza.
E' da vedere se le nuove coil hanno la durata incredibile delle vecchie. L'assenza del cotone a contatto con il filo resistivo fà ben sperare, ma solo il tempo risolverà la questione.
Oltre alle BVC da 1.2 sono disponibili anche le clapton coil da 1.8 ohm (ne ho una sola, quella montata sul tank nuovo e pertanto ne ho rimandato il giudizio) e le coil in Ni200 per il TC (sono allergico al nickel ).
Aspire triton mini
A quasi due anni di distanza dall'uscita del Nautilus, dopo ben 4 modelli per il tiro di polmone(Atlantis 1 e 2 e Triton 1 e 2) finalmente Aspire rilascia un prodotto per gli amanti del tiro di guancia che hanno fatto la sua fortuna. Che il Nautilus fosse vecchio lo sapevamo tutti ma, incredibilmente, non è mai stato eguagliato. Ero preoccupato perchè in molte parti le cromature dei miei 3 nautilus incominciavano a scrostarsi mettendo a nudo la vile lega (ottone?) sottostante. Adesso c'è il triton mini tutto in acciaio inossidabile con tank completamente in vetro da 2 ml e senza la camicia esterna tipica del vero triton. Il design ricorda in effetti il triton ma di fatto si tratta di un nautilus mini 2 nel senso che è rivolto alla stessa fascia di vapers. Le parti in acciaio sono molto ben lavorate e l'aspetto è ottimo. Si ricarica dall'alto con lo stesso sistema del triton posizionando la ghiera superiore nella posizione di ricarica che scopre due fori accessibili una volta tolto il tappo superiore. Rispetto al triton il tappo superiore è a vite e non semplicemente a pressione. Ciò rende meno agevole la ricarica ma più sicuro l'utilizzo. Svitare il tappo non è agevolissimo in quanto bisogna far presa sulla parte centrale rialzata che è liscia e quindi scivolosa. A dire il vero non è proprio liscia, ma le scanalature sono circonferenziali (fatte al tornio) e pertanto non hanno effetto sulla presa a torsione necessaria per svitare. Gli indicatori di posizione ricarica-vaping non sono molto visibili ma non è un problema in quanto si può far riferimento all'allineamento dei fori liquido alla base del camino. Il drip tip è cortissimo e simile a quelli per il tiro di polmone ma sensibilmente più sottile.
La regolazione dell'aria è ampissima. Con la feritoia tutta aperta si può tentare anche il tiro di polmone che però risulta un pò troppo strozzato. Per tirare di guancia la feritoia và chiusa quasi del tutto è inizialmente bisogna lavorarci un pò per ottenere ciò che si vuole. La ghiera di regolazione dell'aria è a rotazione continua e non a scatto con tutti i vantaggi e svantaggi che ciò comporta. Sinceramente trovo che la regolazione dell'aria sia la cosa fatta peggio. Infatti, almeno con la BVC 1.2, aperta al massimo è insufficiente per il tiro di polmone, aperta tra il 100% ed il 20 % è troppo ariosa per il tiro di guancia e quindi si utiilizza solo un 20 % del range di regolazione, il resto è inutile. Può essere però che le BVC in ni200 abbiano il foro aria talmente grande da permettere un buon tiro di polmone e ciò giustificherebbe la regolazione.
Al vaping, con aria molto strozzata, il comportamento del triton mini è del tutto simile a quello del nautilus o meglio a quella di un nautilus potenziato visto che il range di potenza consigliato è 15-20 W per le coil BVC 1.2. Vapori più caldi e tiro tendenzialmente più arioso.
In definitiva si tratta di un ottimo atomizzatore per il tiro di guancia, moderno nell'estetica e nelle finiture e funzionale. Chi ama il nautilus e lo usa sul foro più largo non ne rimarrà deluso. Invece, quelli che usano il nautilus sui fori più piccoli non ne saranno entusiasti.
Ecco tre BVC a confronto. Da sinistra a destra: la BVC 1.8 di seconda generazione, la nuova BVC 1.2 e la BVC 1.8 clapton coil (con i gommini giallo-arancioni). Si osservi che le prime due sembrano uguali, ma il pin di quella centrale è più largo e lo è anche il foro di ingresso aria.
Qui si nota chiaramente la differenza tra la dimensione dei pin e dei fori. Anche la rete metallica superiore ha il foro diverso in quanto il diametro della coil interna è di 4 mm nelle BVC 1.2 e di soli 2.5 mm nelle BVC 1.8 di seconda generazione.
Ed ecco infine le due coil. A sinistra quella delle BVC 1.8 di seconda generazione (2.5 mm esterno), a destra quella delle nuove BVC 1.2 (4 mm esterno). Anche lo spessore del il filo è stato maggiorato.
Confronto tra atom di Aspire. Da sinistra a destra: triton mini, triton 1, nautilus, nautilus mini. Il drip tip sul triton mini è quello del nautilus, il suo è molto corto.
Triton mini con sopra il tappo svitato appoggiato in orizzontale. Le scanalature circonferenziali sono del tutto inutili e non rendono meno scivolosa la presa necessaria per svitarlo.
Aggiornamento del 01/02/16
Dopo 3 giorni di utilizzo esclusivo delle BVC 1.2, su nautilus e su triton mini a 17 W circa, posso confermare che
1) il consumo di liquido è maggiore, diciamo del 25% circa
2) il vapore è sensibilmente più caldo di quello prodotto dalle BVC 1.8
3) sul nautilus le nuove BVC rendono al meglio sul foro 4, quello + largo: buona quantità di vapore a temperatura non eccessiva. Rendono discretamente anche sul foro 3 ma il vapore è minore e troppo caldo. Escluderei l'utilizzo sui due fori più piccoli ma del resto anche le vecchie coil non funzionano al meglio sui fori piccoli.
4) L'uso sul triton mini di un drip tip metallico e lungo, in alternativa al suo drip tip originale, riduce sensibilmente la temperatura dei vapori. Io continuo ad usare il drip tip del nautilus.
Aggiornamento del 04/02/16
Prima o poi doveva succedere: al quinto giorno di utilizzo il mio atom preferito è diventato il triton mini, peccato solo per la capienza ridotta di due ml. Dopo 20ml svapati, la BVC 1.2 è ancora perfetta, come nuova. La carica dall'alto è strepitosa e nonostante la presa sul tappo superiore sia debole non ho mai avuto problemi a svitarlo.
Aggiornamento del 06/02/16
Sono arrivato a 30 ml svapati con la nuova coil BVC1.2 montata sul triton mini. Trattasi di Red Astaire liquido originale, liquido piuttosto dolce e denso, svapato sempre a 17 W. Allo stato attuale posso dire che la coil è ancora perfetta, non dà alcun segno di calo. A dir la verità mi sembra che vada meglio che all'inizio ma può essere l'effetto di un mio adattamento. Se continua così è destinata superare i record delle BVC di seconda generazione.
Aggiornamento del 08/02/16
Ho toccato quota 40 ml e ancora nessun segno di cedimento di resa. Inoltre, è il primo atom che riesco a ricaricare regolarmente senza sporcarmi le mani. Ieri dopo averlo tenuto in tasca, ha cominciato a gorgogliare. È bastata una soffiata con aria tutta aperta per eliminare il problema.
Aggiornamento 11/02/16
Sono a 50 ml svapati con la BVC 1.2! Và ancora alla grande. Forse, ma solo forse, è diminuita leggermente la resa in termini di quantità di vapore e di aroma ma niente sapori di bruciato.
Cominciamo con le nuove coil.
Aspire BVC 1.2 ohm
La confezione riporta chiaramente la dicitura "Triton mini replacement atomizer" ed è spuntata la voce "Regular kanthal coil". Sul retro della scatola è riportata la frase "Compatible with Nautilus" mentre su fianco è riportata la potenza consigliata: 15-20 W.
Aperta la confezione ed estratta una coil a prima vista sembra uguale ad una BVC da 1.8 ohm di seconda generazione. Messe vicine però si nota subito il pin più grosso delle BVC 1.2 ed anche il foro aria trasversale del pin è evidentemente più grande. Misuro subito i fori aria e constato che nelle BVC 1.8 il diametro è 1.7 mm mentre nelle BVC 1.2 è di 2.7 mm. Procedo alla dissezione e verifico che la resistenza interna delle BVC 1.2 è molto più grande di quella delle BVC 1.8: 4 mm di diametro esterno contro 2.5 mm. Anche il filo è maggiorato e misura 3/10 contro 2/10. Ma la sorpresa più grande è che la resistenza delle BVC 1.2 non è avvolta dal cotone! Mistero che andrà chiarito, prevedo lunghe notti insonni. C'è la garzetta esterna a ridosso dei fori liquido esattamente come nelle BVC 1.8 ma niente cotone a contatto con la resistenza.
Monto una BVC 1.2 sul nautilus aspetto i soliti due minuti e comincio con cautela a svapare a 12 watt: poco vapore. Aumento subito al minimo consigliato, ovvero 15 Watt: buona produzione di vapore ma leggermente inferiore a quella delle BVC 1.8 a 13 W. Aumento a 17 W ed è perfetta: differenze impercettibili rispetto alla BVC 1.8 a 13W. Aumento a 19 W ed è ancora meglio ma mi viene un colpetto di tosse, probabilmente dovrò scendere con la nicotina (stò usando un Colonel Custard a 8 mg). A 20 W è una bomba assolutamente perfetta.
Monto un'altra BVC 1.2 sul triton mini. Faccio fatica a trovare una regolazione aria uguale a quella del nautilus sul foro più grande ma ci riesco. Monto sul triton mini il drip tip del nautilus per non falsare il paragone e comincio a 15 W: indistinguibile dal nautilus. Aumento la potenza e continuo a non sentire differenze. Praticamente le BVC 1.2 hanno lo stesso comportamento sul nautulis e sul triton mini. Il consumo di liquido con le nuove BVC 1.2 è decisamente maggiore che con le vecchie, ma ciò è dovuto alla maggior potenza.
E' da vedere se le nuove coil hanno la durata incredibile delle vecchie. L'assenza del cotone a contatto con il filo resistivo fà ben sperare, ma solo il tempo risolverà la questione.
Oltre alle BVC da 1.2 sono disponibili anche le clapton coil da 1.8 ohm (ne ho una sola, quella montata sul tank nuovo e pertanto ne ho rimandato il giudizio) e le coil in Ni200 per il TC (sono allergico al nickel ).
Aspire triton mini
A quasi due anni di distanza dall'uscita del Nautilus, dopo ben 4 modelli per il tiro di polmone(Atlantis 1 e 2 e Triton 1 e 2) finalmente Aspire rilascia un prodotto per gli amanti del tiro di guancia che hanno fatto la sua fortuna. Che il Nautilus fosse vecchio lo sapevamo tutti ma, incredibilmente, non è mai stato eguagliato. Ero preoccupato perchè in molte parti le cromature dei miei 3 nautilus incominciavano a scrostarsi mettendo a nudo la vile lega (ottone?) sottostante. Adesso c'è il triton mini tutto in acciaio inossidabile con tank completamente in vetro da 2 ml e senza la camicia esterna tipica del vero triton. Il design ricorda in effetti il triton ma di fatto si tratta di un nautilus mini 2 nel senso che è rivolto alla stessa fascia di vapers. Le parti in acciaio sono molto ben lavorate e l'aspetto è ottimo. Si ricarica dall'alto con lo stesso sistema del triton posizionando la ghiera superiore nella posizione di ricarica che scopre due fori accessibili una volta tolto il tappo superiore. Rispetto al triton il tappo superiore è a vite e non semplicemente a pressione. Ciò rende meno agevole la ricarica ma più sicuro l'utilizzo. Svitare il tappo non è agevolissimo in quanto bisogna far presa sulla parte centrale rialzata che è liscia e quindi scivolosa. A dire il vero non è proprio liscia, ma le scanalature sono circonferenziali (fatte al tornio) e pertanto non hanno effetto sulla presa a torsione necessaria per svitare. Gli indicatori di posizione ricarica-vaping non sono molto visibili ma non è un problema in quanto si può far riferimento all'allineamento dei fori liquido alla base del camino. Il drip tip è cortissimo e simile a quelli per il tiro di polmone ma sensibilmente più sottile.
La regolazione dell'aria è ampissima. Con la feritoia tutta aperta si può tentare anche il tiro di polmone che però risulta un pò troppo strozzato. Per tirare di guancia la feritoia và chiusa quasi del tutto è inizialmente bisogna lavorarci un pò per ottenere ciò che si vuole. La ghiera di regolazione dell'aria è a rotazione continua e non a scatto con tutti i vantaggi e svantaggi che ciò comporta. Sinceramente trovo che la regolazione dell'aria sia la cosa fatta peggio. Infatti, almeno con la BVC 1.2, aperta al massimo è insufficiente per il tiro di polmone, aperta tra il 100% ed il 20 % è troppo ariosa per il tiro di guancia e quindi si utiilizza solo un 20 % del range di regolazione, il resto è inutile. Può essere però che le BVC in ni200 abbiano il foro aria talmente grande da permettere un buon tiro di polmone e ciò giustificherebbe la regolazione.
Al vaping, con aria molto strozzata, il comportamento del triton mini è del tutto simile a quello del nautilus o meglio a quella di un nautilus potenziato visto che il range di potenza consigliato è 15-20 W per le coil BVC 1.2. Vapori più caldi e tiro tendenzialmente più arioso.
In definitiva si tratta di un ottimo atomizzatore per il tiro di guancia, moderno nell'estetica e nelle finiture e funzionale. Chi ama il nautilus e lo usa sul foro più largo non ne rimarrà deluso. Invece, quelli che usano il nautilus sui fori più piccoli non ne saranno entusiasti.
Ecco tre BVC a confronto. Da sinistra a destra: la BVC 1.8 di seconda generazione, la nuova BVC 1.2 e la BVC 1.8 clapton coil (con i gommini giallo-arancioni). Si osservi che le prime due sembrano uguali, ma il pin di quella centrale è più largo e lo è anche il foro di ingresso aria.
Qui si nota chiaramente la differenza tra la dimensione dei pin e dei fori. Anche la rete metallica superiore ha il foro diverso in quanto il diametro della coil interna è di 4 mm nelle BVC 1.2 e di soli 2.5 mm nelle BVC 1.8 di seconda generazione.
Ed ecco infine le due coil. A sinistra quella delle BVC 1.8 di seconda generazione (2.5 mm esterno), a destra quella delle nuove BVC 1.2 (4 mm esterno). Anche lo spessore del il filo è stato maggiorato.
Confronto tra atom di Aspire. Da sinistra a destra: triton mini, triton 1, nautilus, nautilus mini. Il drip tip sul triton mini è quello del nautilus, il suo è molto corto.
Triton mini con sopra il tappo svitato appoggiato in orizzontale. Le scanalature circonferenziali sono del tutto inutili e non rendono meno scivolosa la presa necessaria per svitarlo.
Aggiornamento del 01/02/16
Dopo 3 giorni di utilizzo esclusivo delle BVC 1.2, su nautilus e su triton mini a 17 W circa, posso confermare che
1) il consumo di liquido è maggiore, diciamo del 25% circa
2) il vapore è sensibilmente più caldo di quello prodotto dalle BVC 1.8
3) sul nautilus le nuove BVC rendono al meglio sul foro 4, quello + largo: buona quantità di vapore a temperatura non eccessiva. Rendono discretamente anche sul foro 3 ma il vapore è minore e troppo caldo. Escluderei l'utilizzo sui due fori più piccoli ma del resto anche le vecchie coil non funzionano al meglio sui fori piccoli.
4) L'uso sul triton mini di un drip tip metallico e lungo, in alternativa al suo drip tip originale, riduce sensibilmente la temperatura dei vapori. Io continuo ad usare il drip tip del nautilus.
Aggiornamento del 04/02/16
Prima o poi doveva succedere: al quinto giorno di utilizzo il mio atom preferito è diventato il triton mini, peccato solo per la capienza ridotta di due ml. Dopo 20ml svapati, la BVC 1.2 è ancora perfetta, come nuova. La carica dall'alto è strepitosa e nonostante la presa sul tappo superiore sia debole non ho mai avuto problemi a svitarlo.
Aggiornamento del 06/02/16
Sono arrivato a 30 ml svapati con la nuova coil BVC1.2 montata sul triton mini. Trattasi di Red Astaire liquido originale, liquido piuttosto dolce e denso, svapato sempre a 17 W. Allo stato attuale posso dire che la coil è ancora perfetta, non dà alcun segno di calo. A dir la verità mi sembra che vada meglio che all'inizio ma può essere l'effetto di un mio adattamento. Se continua così è destinata superare i record delle BVC di seconda generazione.
Aggiornamento del 08/02/16
Ho toccato quota 40 ml e ancora nessun segno di cedimento di resa. Inoltre, è il primo atom che riesco a ricaricare regolarmente senza sporcarmi le mani. Ieri dopo averlo tenuto in tasca, ha cominciato a gorgogliare. È bastata una soffiata con aria tutta aperta per eliminare il problema.
Aggiornamento 11/02/16
Sono a 50 ml svapati con la BVC 1.2! Và ancora alla grande. Forse, ma solo forse, è diminuita leggermente la resa in termini di quantità di vapore e di aroma ma niente sapori di bruciato.