Consigli Luogo Comune Dei Liquidi?

[Nick Connelly]

Ragazzi ma fatemi capire una cosa...

Io per fare 100ml di liquido 50/50 con aroma al 10% lo compongo così:
50ml vg, 40ml pg e 10ml di aroma

Ora perché nella maggior parte dei siti dicono di mettere 90ml di base 50/50 e 10ml di aroma, in quanto non uscirebbe un liquido 50/50 ma 45/55 perché i 10ml di aroma sono da considerarsi come glicole (salvo determinati casi), quindi il liquido finale sarebbe composto da 45ml di vg e 55ml di pg, quindi leggermente più liquido.

Per me non ci sono regole, però questa cosa non me la spiego in quanto è completamente incoerente, perché si fanno ancora queste proporzioni?

 

[ConteRosso]

Come lo prepari tu è perfetto, ma devi avere pg e vg separati
Talvolta trovi le basi già pronte , ed eccoti spiegato perchè ti esce 45 e 55 , leggermente sbilanciato in pg.
Con queste temperature più denso stai e meglio è, onde evitarti problemi di perdite; quindi continua a farteli come stai facendo .
Io , addirittura, sugli atomizzatori a mesh d'estate li sbilancio un vg (60/40) proprio per evitarmi sovralimentazioni

 

[Ilaz]

@Nick Connelly
Hai sollevato un problema che anche a me faceva dannare quando ho iniziato il mio percorso nello svapo, e che nessuno mi aveva spiegato.
A me non tornavano i conti per nulla, e se la matematica non mente, dunque le 'guide' erano tutte sballate.

Solo in seguito ho capito che si tende ad arrotondare, a semplificare i calcoli in ragione di una agevolazione nella miscelazione - tanto alla fine non e` che che sia cosi` diverso al palato, diciamocelo.

Io consideravo - ad esempio - il 50/50 come risultato FINALE, e difatti... e` giusto cosi`. Ed e` proprio come fai tu, e infatti, devi continuare a ragionare in tal senso e continuare a preparare le tue miscele considerando la proporzione VG/PG (50/50, 60/40, 70/30, ecc.) come il target FINALE da raggiungere, e l'aroma concentrato come facente parte del PG.

Lascia perdere le "guide", come postato da @ConteRosso, sono per i novizi-novizi, che magari comprano basi premiscelate, e magari gia` contenenti nicotina.
Un giorno (forse) capiranno che usando queste basi prefatte, otterranno un eliquid dalle proporzioni sballate.
E` sempre meglio farsi i calcoli da soli, costruire il proprio liquido partendo da PG, VG e aromi sfusi, e in base alle nicotine in proprio possesso - che possono essere 50/50, 70/30, Full PG, Full VG, e in differenti gradazioni, e pertanto le dosi di ogni singolo elemento cambiano contestualmente.

Ma bada bene: non e` che un liquido fuori proporzione sia insvapabile.
Cio` che conta e` capire cosa si sta svapando. Tu, interrogandoti sulle proporzioni sballate, manifesti una volonta` di precisione, pertanto continua cosi` che non stai sbagliando affatto.

 

[GioGio]

Scusate se intervengo qui con estremo ritardo, mi ero perso questa discussione, e quindi recupero ora.
Concordo con quanto detto da @ConteRosso e da @Ilaz l'importante è sapere con cognizione di causa quello che si sta facendo.

Ad esempio io prediligo liquidi 45/55 o 40/60 VG/PG certo hanno una proporzione "sballata", io dico "non convenzionale", ma rispetto a cosa? Ad uno standard? Se preferisco la resa di un non convenzionale devo per forza rimanere attaccato a quella standard? No di certo, ma questo deve essere una considerazione cosciente e frutto di adeguata sperimentazione. Si parte dalla base, capendo il ragionamento e il procedimento, e quindi, solo successivamente lo si adatta alle proprie specifiche necessità arrivando solo così ad ottenere veramente un risultato soddisfacente.
Purtroppo molto spesso con le basi premiscelate, sono anche io partito da lì, come quasi tutti presumo, e ancora peggio con l'attuale piaga degli scomposti tutto questo processo di apprendimento e di sperimentazione spesso viene spacciato per inutile o come modalità appannaggio solo di qualche antico frichettone nascosto in una cantina buia a creare intrugli mentre recita magiche litanie... niente di più sbagliato. È comodo e remunerativo, lo sanno bene molti produttori, ma questo fa crescere una generazione di svapatori che prima o poi abbandoneranno, o alla prima difficoltà, o al primo rincaro, o alla prima uscita di produzione di questo o quel singolo ingrediente che per loro è l'unico veiocolo conosciuto in quello che invece è un universo sterminato di possibilità.
E allora? @Nick Connelly procedi su questa strada (ammesso che tu legga questo mio strampalato post), che è la retta via, e invito anche chi eventualmente si imbatterà in questo mio ulteriore pippone a porsi, se non lo sta già facendo, delle domande, a cercare di capire, a dirsi "posso ragionare con la mia testa", a provare e riprovare perché ogni errore è un potenziale di crescita e nello svapo non si finisce mai di crescere, come del resto nella vita.
Buono svapo e buona vita a tutti!