1) No, le testine con resistenza a mesh semplicemente enfatizzano maggiormente le note dolci, mentre quelle (alcune) con filo singolo hanno una resa un po' più secca, ovvero meno quantitativo di vapore senza esaltazione delle note dolci
2) Una box con attacco 510 e un atomizzatore a testine è una soluzione più versatile, se va meglio o meno dipende esclusivamente dai gusti. In teoria un atom a testine è più performante di una pod e permette di scegliere tra diversi tipi di testine e tante regolazioni dell'aria (da più stretto a più arioso). Inoltre con l'attacco 510 ci si può montare qualsiasi tipo di atom (guancia o polmone, a testine o rigenerabile) con attacco 510 (che è uno standard nelle sigarette elettroniche, mentre le pod ogni brand e ogni pod mod ha il suo sistema proprietario e non intercambiabile.
Istick pico 2 cosa? Solo box o il kit che comprende box + atom? L'atom compreso nel kit pico 2 non è granché.
Prima scegli che atomizzatore vuoi: conviene scegliere tra Aspire Nautilus 3 o Nano, oppure Innokin Zenith II o Zenith Pro o Zlide. A questo punto puoi verificare se ci sono kit box più atom che hai scelto che ti piacciano e convengano come prezzo.
Ma ovviamente puoi scegliere un box qualsiasi e un atom qualsiasi, che abbiano attacco 510.
Sulle box devi sapere la distinzione tra quelle con batteria integrata, ovvero sono chiuse con la batteria al loro interno ricaricabile tramite la presa usb (un po' come i moderni cellulari che non possono essere aperti e quando la batteria è esausta cambi tutto) e quelle con batteria non inclusa, ovvero devi comprarti a parte le batterie del formato compatibile da inserire dentro, in questo caso è bene non ricaricare tramite la porta usb della box (perché non è ottimizzata) ma è necessario comprare un carica batteria (decente) a parte.
Le box con batteria non integrata (ad esempio proprio la pico 2 da te addocchiata) possono essere di diversi tipi:
- singola batteria 18650 (dimensione e peso non esagerato);
- doppia batteria 18650 (dimensione maggiore e peso il doppio, ovviamente);
- singola batteria 21700 (dimensione e peso tra la soluzione 1 e 2), che spesso comprendono un adattatore per utilizzare comunque una singola 18650;
- altri tipi che lascerei perdere ora (con tre o quatto batterie o con formati più piccoli come 18350 o 18500, che sono batterie piccole, poco reperibili e con scarsa capacità);
le batterie sono a ioni di litio e se ne trovano con diverse specifiche (una combinazione di capacità massima e massima corrente di scarica continua supportata), queste batteria possono avere un ottima durata se usate in mtl, ma bisogna trattarle con cura per evitare rischi di corto circuito e surriscaldamento (che può portare a sfiammate pericolose fino ad esplosioni, dell'entità di un petardo raudo o magnum, con fiamme) quindi occorre avere una custodia per ognuna (da usare quando non è nella box) e un carica batteria discreto, il quale previene i rischi di cui sopra in fase di carica e soprattutto ottimizza il ciclo vitale della batteria.
Con una box a batteria integrata non hai tutte queste preoccupazioni consapevole che la durata della carica potrebbe essere lievemente inferiore e che in un paio di anni (magari qualcosina di più) le prestazioni degraderanno fino a quando dovrai buttare l'intera box.
Mentre per la box con cella non integrata potrai smaltire cambiare la cella esausta con una nuova e la box continuerà a fare il suo sporco lavoro, col vantaggio che se hai un paio di celle ed un caricabatterie esterno la box non sarà mai ferma attaccata alla presa.
Ora che sai tutte queste cose la pico 2 è una bella box ed affidabile. Come alternative ti suggerisco di dare un occhiata alle Aegis di Geekvape (dei carri armati certificati IP68 per polvere e liquidi), alla alle box Thelema di Lost Vape, ottime e robuste box come quelle della Eleaf.
Oppure butta un occhio alla Warhammer Bp mods, piccola, ergonomica ed economica, funziona bene.
3) Immagino tu stia parlando dei filtri in cotone, se si questi di certo non aiutano di certo ad amplificare l'aroma, se ci pensi filtrano, no? I filtri in cotone servono a dare la sensazione di sigaretta a chi smette da poco, cosa ottima per calmare la mente abituata a quella sensazione. Ma dopo qualche tempo che si abbandona la sigaretta per quella elettronica diventa inutile se non fastidiosa, perché dopo un paio di tank il cotone si è impregnato di umidità e condensa (la sigaretta elettronica emette vapore, non fumo come le sigarette combuste) dando fastidio, se non schifo, ma soprattutto smorzando ed inumidendo pesantemente l'aroma.
Come ti ho scritto da un altra parte: di coil a mesh molto apprezzate da un vasto pubblico ci sono quelle aspire compatibili coi tank Nautilus (ampia scelta tra coil aspire BVC e Vaptio) e quelle della Innokin compatibili coi tank Zenith e Zlide.