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E' stato recentemete pubblicato sulla rivista " Regulatory Toxicology and Pharmacology" un bel
Se cliccando sul link non riuscite a visualizzare interamente l'articolo e lo desiderate, ve lo posso girare in pv.
Nel lavoro vengono confrontate le emissioni di alcuni aldeidi, formaldeide, acetetaldeide ed acroleina, nell'aerosol prodotto da diverse ecig a potenze diverse. Trattasi di dispositivi di seconda generazione e solo in parte superati:
1) CE4 Vision, single top coil 2.8 ohm
2) Protank 1, Kangertech, single bottom coil 2.7 ohm
3) Gladius, Innokin, dual bottom coil 2.8 ohm
4) Nautilus, Aspire, BVC 2.2 ohm (prima generazione)
5) Subtank, Kangertech, bottom coil 0.72 ohm.
Gli esperimenti sono stati fatti nel range di potenza consigliato dai produttori e con protocolli moderni adatti allo svapo.
I risultati sono stati apparentemente sorprendenti. Vi faccio solo un esempio:
Un CE4 a 7.8 W produce 32 microgrammi di formaldeide per ogni puff, mentre un Nautilus a 13 W (il massimo) produce 0.21 microgrammi per ogni puff: 150 volte di meno.
Se poi si considera la produzione di Acroleina, la nostra principale nemica, le cse sono ancora più vistose:
5.5 microgrammi/puff per il CE4 alla massima potenza di 9.2 W contro 0 (zero) del Nautilus alla sua massima potenza di 13 W !!!
Sulla pubblicazione non c'è scritto proprio zero, c'è scritto che la quantità è sotto il limite misurabile dallo strumento (0.02 microgrammi)
Insomma, anche nel mondo medico-scientifico si cominciano a capire alcune cose che noi vapers abbiamo realizzato da tempo: quando siamo passati al Nautilus o ad altri sistemi moderni, lo abbiamo fatto anche perchè il gusto era migliore e le possibilità di stecche infinitamente più basse. Gusto migliore e meno stecche = niente (o molto meno) acroleina ed altre schifezze.
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da l titolo " Effect of variable power levels on the yield of total aerosol mass and formation of aldehydes in e-cigarette aerosols".Se cliccando sul link non riuscite a visualizzare interamente l'articolo e lo desiderate, ve lo posso girare in pv.
Nel lavoro vengono confrontate le emissioni di alcuni aldeidi, formaldeide, acetetaldeide ed acroleina, nell'aerosol prodotto da diverse ecig a potenze diverse. Trattasi di dispositivi di seconda generazione e solo in parte superati:
1) CE4 Vision, single top coil 2.8 ohm
2) Protank 1, Kangertech, single bottom coil 2.7 ohm
3) Gladius, Innokin, dual bottom coil 2.8 ohm
4) Nautilus, Aspire, BVC 2.2 ohm (prima generazione)
5) Subtank, Kangertech, bottom coil 0.72 ohm.
Gli esperimenti sono stati fatti nel range di potenza consigliato dai produttori e con protocolli moderni adatti allo svapo.
I risultati sono stati apparentemente sorprendenti. Vi faccio solo un esempio:
Un CE4 a 7.8 W produce 32 microgrammi di formaldeide per ogni puff, mentre un Nautilus a 13 W (il massimo) produce 0.21 microgrammi per ogni puff: 150 volte di meno.
Se poi si considera la produzione di Acroleina, la nostra principale nemica, le cse sono ancora più vistose:
5.5 microgrammi/puff per il CE4 alla massima potenza di 9.2 W contro 0 (zero) del Nautilus alla sua massima potenza di 13 W !!!
Sulla pubblicazione non c'è scritto proprio zero, c'è scritto che la quantità è sotto il limite misurabile dallo strumento (0.02 microgrammi)
Insomma, anche nel mondo medico-scientifico si cominciano a capire alcune cose che noi vapers abbiamo realizzato da tempo: quando siamo passati al Nautilus o ad altri sistemi moderni, lo abbiamo fatto anche perchè il gusto era migliore e le possibilità di stecche infinitamente più basse. Gusto migliore e meno stecche = niente (o molto meno) acroleina ed altre schifezze.