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GAS MODS è un'azienda cinese che, oltre a qualche accessorio, produce solo l'atomizzatore NIXON. Dopo la versione 1 è uscita la 1.5, oggetto di questa recensione.

Si tratta di un piccolo genesis a cotone (naturalmente è possibile fare una mesh a "U") con un serbatoio in plastica acrilica da 2 ml. In dotazione, oltre al serbatoio di ricambio, viti, o-ring e chiavi a brugola, è fornito anche il pin forato per il bottom feeding. Posso già anticipare che il BF è la modalità di utilizzo più sensata per questo oggetto. È disponibile in nero o in silver. Entrambe le versioni sono sabbiate. Ho scelto la versione nera, per abbinarla alla mia pico squeeze.

La qualità dei materiali e delle lavorazioni appare piuttosto buona. La forma, le dimensioni e la fine sabbiatura determinano una sobria eleganza. Spicca il cortissimo drip tip.
Negli ultimi tempi si si tende a dotare gli atomizzatori di drip tip sempre più corti. La gara a chi c'è l'ha più corto. Non c'è più religione...
Le dimensioni sono veramente minime. L'atomizzatore, pur avendo un serbatoio, ha la stessa altezza dello speed revolution drip tip compreso.

Contrariamente al solito, il coperchio non è a pressione ma si avvita. La filettatura è al contrario, cioè si svita in senso orario e si avvita in senso antiorario. Il fondo, dove è collocato il serbatoio, ha invece una filettatura normale. Ruotando il coperchio si regola anche l'aria. Un o-ring garantisce la giusta frizione.

Quando si avvita il pin BF non bisogna stringere troppo. I pin forati sono delicati e possono rompersi. Consiglio di fare subito questa operazione.
L'utilizzo come tank puro e semplice è solo un ripiego, essendo molto scomodo. Nell'avvitare il coperchio non sempre si indovina la filettatura al primo colpo; inoltre il foro per il refill, posto lateralmente, è molto piccolo e nemmeno svasato.

La rigenerazione è semplice, basta far passare i fili della resistenza sotto i grani a brugola e poi serrare. Per comodità conviene togliere uno dei grani prima di passare il filo, ma l'operazione non è particolarmente laboriosa. Bisogna però usare delicatezza e attenzione perché, anche se i materiali sembrano buoni, se non si indovina la filettatura, potrebbe avvenire una spanatura.
La coil deve essere posta il più basso possibile, quasi a lambire il fondo, altrimenti tocca il drip tip. Gli spazi sono davvero ridottissimi. Tuttavia, per come è convogliata l'aria, si garantisce così un'areazione omogenea di tutte le spire della coil a tutto vantaggio della resa aromatica.

Quale setup consigliare?
In un mese ho fatto varie rigenerazioni, usando kanthal di diametro 0,32, 0,28 e 0,25 mm; l'atomizzatore ha sempre reso bene. Ognuno, con qualche prova, troverà il setup adatto ai propri gusti. Ho sempre avvolto le resistenze con un tondino da 2,5 cm, però ho visto in qualche video delle coils da 3 mm.
Che dire delle prestazioni? Il vapore è caldo, denso e abbondante, l'hit è buono e la resa aromatica con tutte le tipologie di liquido è notevole.

Se non si fa sovralimentare, l'atomizzatore non è soggetto a perdite di liquido. Occorre sopratutto non esagerare con le squonkate, non bisogna tentare di riempire completamente il serbatoio. L'atomizzatore comunque, anche capovolto, non piscia. Può essere tranquillamente tenuto in tasca, magari avvitando il coperchio. Questo è indubbiamente un punto di forza.

È un atomizzatore per tiro di guancia. Però con il cortissimo drip tip in dotazione, se si tiene l'aria troppo chiusa e si aspira il vapore lentamente (come piace a me), ci si scotta le labbra. Va bene con una rotazione di almeno un terzo di giro. È anche possibile svapare di polmone, svitando quasi completamente il coperchio. Si ottiene un tiro non esageratamente arioso, cioè quello che viene definito flavour chasing. Ma in questa modalità l'atomizzatore sibila e il flavour va a farsi benedire.
L'ariosità ideale per i miei gusti l'ho ottenuta un un quarto di giro, montando un drip tip più lungo.

Il drip tip, sgradita sorpresa, ha la base più bassa del solito.
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E quindi, per adattarne un altro, è necessario limarne la base con cartavetro a grana fine. Non è un'operazione impegnativa. È comunque necessario, alla fine, eliminare completamente i residui della carteggiatura; potrebbero graffiare l'atomizzatore e anche deteriorare la filettatura del coperchio.
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Alla fine ho scelto un drip tip ibrido pom-pei. Esteticamente valido, ha già la base piuttosto bassa e richiede solo una rapida limatura.
Comunque la sostituzione del drip tip è necessaria solo se si vuole un tiro ben contrastato.
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Ricapitolando, queste sono le caratteristiche principali:
MATERIALE: SS 304
DIAMETRO: 22 mm
ALTEZZA: 34 mm, compresi attacco 510 e drip tip
SERBATOIO: PMMA
CAPACITÀ: 2 ml
ALIMENTAZIONE: BF/TANK
PREZZO: 25 USD

A questo prezzo non mi aspettavo proprio un oggetto realizzato così bene. Sabbiatura perfetta e nessuna sbavatura. Anche la confezione si presenta piuttosto bene. Le prestazioni sono notevoli. Sembra stano che il prodotto sia passato quasi inosservato. Forse perché costa troppo poco? Il costruttore è cinese? C'è molto snobbismo tra i vapers. Se un atomizzatore non costa almeno 100 euro e non è fabbricato a mano (???) da un artigiano europeo non può essere veramente valido. Fortunatamente non tutti hanno l'anello al naso e sono in grado di valutare un prodotto per quello che vale, indipendentemente dal prezzo e dal costruttore. A questo punto, per soli 25 dollari, conviene comprarlo. Difficilmente deluderà.

Alla fine però è doveroso fare una considerazione.
Prodotti originali come ad esempio DID, BY-ka, Kayfun sono praticamente indistruttibili. Un oggetto economico e cinese come il NIXON, nonostante le buone apparenze. quanto potrà durare? Magari, dopo alcuni mesi di perfetto funzionamento, si rovinerà irrimediabilmente alla stregua dei tanti cloni che pure sembrano fatti bene. Evidentemente, solo il tempo potrà dare una risposta. Comunque costa poco.
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FOTO RIGENERAZIONE


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Sei spire di kanthal a1 0,32 (28awg) su tondino di 2,5. Questa è la configurazione che preferisco, ma sicuramente molti farebbero una spira in meno.

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Per montare la coil conviene togliere una delle due brugoline.

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L'altezza della coil non deve superare le torrette.

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Questa volta, invece del solito muji, ho usato il rayon. Va bene lo stesso.

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Notare il forellino di sfiato.
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Informazioni Tutorial Atomizzatore a Tank

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Pippo Pippacchio
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