Cominciano a comparire i primi test dei pacchi Lipo che alimentano dna200 e dna250. Li ha fatti ovviamente Mooch, i primi risultati non sono molto incoraggianti:
La cosa non mi stupisce più di tanto.
Il taglio da 1.800 mah é tra i meno considerati in ambito modellistico, i marchi ( e scrivo marchi non a caso perchénon si tratta di produttori ) citati sono TUTTI di provenienza modellistica dove prevalgono altri tagli, solitamente più piccoli o più grossi. Logico che ci sia quindi minor attenzione da parte dei produttori, questo non dovrebbe accadere ma aimé accade perchémodellisticamente parlando il 1.800 non é ne carne ne pesce.
Il marchio Turnigy ad esempio é in realtà un marchio di un grosso distributore cino/australiano di modellismo che sostanzialmente "rewrappa" celle di produttori cinesi (la maggior parte di stanza a Shenzen) , spesso semiartigianali, come semiartigianali sono la gran parte delle lipo. Ma non é il solo, anche thunder e max sono redistribuzioni. Ad ogni buon conto le dichiarazioni di scarica dei distributori modellistici son sempre ottimistiche ma vanno anche interpretate in un'altra ottica. Ad esempio la scarica massima continua é per convenzione popolare stimata relativamente a 60 secondi continuativi, la burst a 15 secondi e si da per scontato che siano solo il limite entro il quale la cella non prende fuoco (sic).
La semiartigianalità generalizzata del prodotto imporrebbe dei test su più esemplari di lotti diversi, spero anche che mooch abbia
rodato le celle con scariche via via crescenti caricandole ad 1 C (il riferimento).
Tra i modellisti poi se un pacco fa più di 40/50 scariche comincia ad essere considerato un buon pacco, la cosa é naturalmente inaccettabile per chi svapa, va valutato anche questo.
Insomma se parliamo di veridicità di quanto dichiarato dai distributori considerate che la destinazione d'uso é
diversa.
Ma siamo su un sito di svapo quindi sarà bene valutare le cose in quest'ottica, dunque non prendiamo
mai per buono quel valore di burst che troviamo sulle lipo perché si riferisce a brevi impulsi di 15 secondi ma seguiti da una lunga pausa se non dalla definitiva interruzione della scarica. Anche la scarica continua va presa con le pinze perché la richiesta di scarica del modellista non é mai davvero continua.
Altra cosa che va considerata é la generalmente migliore qualità dei caricabatterie utilizzati in quell'ambito, oltre alla maggiore esperienza generale dell'utilizzatore, tutte cose su cui il distributore sa di poter contare.
Infine le batterie vengono di norma arieggiate accuratamente con circolazione forzata, una cosa che in una box non avremo,anzi le terremo in mano ben calde.
Prendiamo quindi per buono quel valore riferito alla scarica continua ma solo come riferimento, dividiamolo
almeno a metà (meglio dividere per tre), perché nella migliore delle ipotesi le celle se utilizzate con quei criteri, all'interno di un box, perderanno presto capacità per non dire peggio.
Ecco qui che ci avviciniamo alle conclusioni di Mooch avendo però una mezza idea del perché di certe scritte sulle lipo, che per quel che riguarda lo svapo van prese con le pinze non tanto per disonestà del distributore (che pure a volte é diciamo così...ottimista) quanto per la diversa destinazione d'uso.
Ad ogni buon conto scarico beatamente da anni le lipo a 15/20C e sono ancora vivo, e c'é gente che raggiunge allegramente i 30/50 C e lo racconta, ovvio che un pacco batterie dura l'equivalente di 10 giorni di svapo.
Ps: L'ideale sarebbe utilizzare pacchi batteria da 2 celle, in quelli da 3 la cella centrale tende a cedere prima delle altre perché raggiunge temperature di esercizio più alte stretta com'é tra le altre due, quindi se il pacco é da 3 celle sarà bene limare ancor di più sugli c di scarica dichiarati.
Se possibile caricare SEMPRE le batterie fuori dalla box con caricabatterie dedicato e dotato di bilanciatore e sopratutto
sotto sorveglianza, MAI di notte "così domattina lo trovo carico".
C'é chi carica e conserva le lipo modellistiche dentro alle scatole per munizioni, e non é detto che sia un'esagerazione, perché lo stress a cui son sottoposte le lipo durante lo scarica ad alti wattaggi non é esattamente lo stesso sostenuto dalla lipo di un cellulare.
Un danno subito durante una scarica può riperquotersi sulla successiva ricarica, quindi una lipo apparentemente sana dopo una scarica può gonfiarsi e fare bum in seguito, durante la successiva ricarica, meglio che lo faccia quando siamo svegli e attenti, meglio ancora se ce ne accorgiamo prima che lo faccia.
Il tutto non vuol essere terrorismo, le lipo sono una bella invenzione, ma vanno rispettate ne più ne meno come rispettiamo un coltello da cucina, utilissimo, ma occhio alle dita mi raccomando.
Chedo venia per il pistolotto.