Grazie della risposta Roshgar e del video che guarderò sicuramente. Ho cercato di capire qualcosa sulla legge di ohm ma sto facendo fatica; sin da piccolo purtroppo ho problemi di apprendimento oltre ad altre difficoltà e certe cose fatico a capirle. Infatti per cominciare e chiedo se questo secondo voi ha senso, volevo realizzare sull origen una resistenza da 1 ohm o 1,2 ohm in modo da produrre sul Reo utilizzando batteria vtc5 una potenza di circa 15w.... secondo voi con questa configurazione posso svapare tranquillo mentre imparo meglio la legge di ohm?
Faccio un po' di ordine, se mi permetti. Andando per gradi.
Quando prendi un meccanico la legge di ohm è fondamentale, quindi dedicatici un po' perché è molto importante. E' vero che a wattaggi così bassi e resistenze così alte non rischi di chiedere alla batterie troppa corrente, ma è bene imparare a fare i calcoli per fare la resistenza giusta. A tal riguardo è importante anche il concetto di flusso di calore, perché ci sono resistenze da 1,4 ohm che possono essere spinte a 20 watt e altre sempre da 1,4 che a 12 watt già sono a rischio fusione.
Quindi partiamo dall'inizio, proverò a spiegartelo nella maniera più semplice possibile.
Una batteria è caratterizzata da 3 valori fondamentali: la tensione (misurata in Volt), la corrente che sta scaricando e che può scaricare (misurate in Ampere) e la capacità (cioè quanto "dura", misurata in milliamperora). La tensione, per qualsiasi batteria, è sempre la stessa, parte da 4,2 volt quando la batteria è carica, e man mano che si scarica scende fino a circa 2,7 Volt, se scendi ancora rendi per sempre inutilizzabile la batteria. La corrente che una batteria può scaricare invece varia da batteria a batteria e generalmente è inversamente proporzionale alla sua capacità (più una batteria dura, meno corrente riesce a scaricare e viceversa). La capacità è la quantità di ampere che una batteria riesce a scaricare in un'ora prima di scaricarsi completamente (cioè di arrivare a quei 2,7 volt di cui parlavamo prima).
Detto questo un circuito elettrico funziona così: collegando i due poli della batteria tramite un filo resistivo la tensione (i famigerati volt di cui parlavamo prima) fa "uscire" dalla batteria la corrente, che attraversando il filo resistivo lo scalda. Quanta corrente esce dipende dal livello di carica della batteria (cioè quanta tensione la batteria eroga) e dal valore della resistenza (misurata in Ohm), così come il calore
totale del filo (che indica la potenza misurata in watt).
Il tutto secondo le leggi di ohm:
Ohm=V/A A=V/Ohm V=A*Ohm
W=V*V/Ohm Ohm=V*V/Watt V=radq(W*Ohm)
Quindi se sai che hai una batteria che scarica al massimo 20 Ampere puoi calcolare qual è la resistenza minima che puoi fare (sapendo che la tensione massima che può erogare una batteria è 4,2 V):
4,2/20= 0,21 Ohm
Significa che se farai una resistenza più bassa di così, finirai per chiedere alla batteria più corrente di quella che può darti, rischiando perdite di gas, liquido e, se non vengono sfiatati...BOOM!
Nel tuo caso non hai problemi perché sei a wattaggi bassi e resistenze alte, per questo ti consiglio di prenderti batterie dal basso potere di scarica ma dall'alta capacità (non prenderti le vtc5 -rinunceresti ad un 20% di capacità per niente- ma prenditi delle Samsung 30q o delle LG HG2).
Un'altra cosa fondamentale da sapere è che se scarichi troppo una batteria, la rovinerai per sempre: su una box elettronica c'è il circuito a dirti di ricaricarla e a bloccarne l'erogazione, su un meccanico questo non accade, quindi devi andare a occhio.
Se fai una resistenza da 1,2 ohm svapi a batteria carica a 14,7 W, scenderà lentamente e quando sarà il momento di ricaricarla sarai a circa a 8 W. Sentirai quindi uno svapo sensibilmente diverso e capirai che sarà ora di ricaricarla. Ricorda che è meglio ricaricare troppo presto (perché non crea nessun danno), che troppo tardi (quando la batteria sarà ormai persa per sempre).
Ora il passaggio successivo: il flusso di calore.
Immagina di avere un bel cucchiaio di marmellata e di doverlo spalmare su un pezzo di pane, prima fallo su in pezzo grande su 10 cm quadrati e poi su uno di 100 cm quadrati. Nel primo caso la marmellata cascherebbe ovunque e sarebbe impossibile da spalmare, nel secondo invece verrebbe una cosa molto più normale e riusciresti a mangiarti il pane con la marmellata.
Con in testa questo concetto ora pensa di distribuire il calore prodotto da 15 watt su 4 spire (circa 5 cm di filo) e poi su un filo più lungo (tipo 20 cm): nel primo caso ogni singola parte del filo (che possiamo chiamare unità di superficie) si scalderà molto molto di più, nella seconda quei 15 watt si distribuiranno su una lunghezza maggiore, e quindi ogni singola parte di filo sarà meno calda rispetto a prima. Questo è importante perché se l'unità di superficie si scalda troppo il filo si brucia, se si scalda troppo poco il filo non si attiva nemmeno.
Ecco perché per andare a wattaggi più alti si usano fili più grossi, e per andare a wattaggi più bassi si usano fili più sottili, perché se facessi una resistenza bassa con un filo sottile, dovrei fare talmente poche spire che il filo si brucerebbe alla prima attivazione, e se ne facessi una alta con un filo grosso dovrei farne talmente tante che il filo non si scalderebbe mai.
Sostanzialmente una resistenza da 0,4 ohm fatta con uno 0,50 può essere spinta a wattaggi molto molto molto superiori di una da 0,2 ohm fatta con uno 0,30, perché il filo risulterebbe più lungo. Quello che conta dunque non è il valore della resistenza, ma la superficie totale del filo.
Esistono siti come steam engine o come i calcolatori di Sigaretta Elettronica Forum che ti aiutano con questo calcoli.
Scusa se sono stato prolisso ma sono convinto che questi sono concetti che è fondamentale sapere.
Ora veniamo all'origen little: per esperienza ti dico che ci sono un'infinità di modi per rigenerarlo (coil centrata, coil laterale, dual coil centrate, dual coil laterali, coil orizzontale, coil obliqua). Io ho trovato un set up che mi piace: coil obliqua laterale con aria proprio fronte coil, 5,5 spire di kanthal 0,28 mm (29 awg) su punta da 1,5. Flusso termico decisamente caldino, ma con i tabacchi a me piace così.