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Per i primi del 2016 intraprenderò la strada dei rigenerabili.
Volevo due consigli dagli esperti.
Elenco le prerogative:
la semplicità nella rigenerazione (torrette normali che permettano una posizione del cotone senza troppe difficoltà).
Come già detto sistemi a cotone.
Che abbia carica da sopra o da sotto è irrilevante purchè non abbia problemi noti di perdite, ma sopratutto che sia pratico! Non ricordo quale sia quello che si deve svitare una vite o quello che ha la valvola... no per l'amor del cielo, robe così durano poco tra le mie mani visto la frequenza con cui cambio il liquido.
Ovviamente che abbia una resa aromatica "eccelsa".
Per tiro di guancia.
Che non costi un patrimonio (ok quindi per i cloni, ma che siano ben fatti).
Non mi serve capiente, il nautilus mini considerate che lo ricarico più volte al giorno ma per poter cambiare gusto, non per altro.
Pensavo anche ai sistemi in dripping, magari ne prendo due così sono a posto per un bel pò...
Credo di aver detto più o meno tutto.
Volevo due consigli dagli esperti.
Elenco le prerogative:
la semplicità nella rigenerazione (torrette normali che permettano una posizione del cotone senza troppe difficoltà).
Come già detto sistemi a cotone.
Che abbia carica da sopra o da sotto è irrilevante purchè non abbia problemi noti di perdite, ma sopratutto che sia pratico! Non ricordo quale sia quello che si deve svitare una vite o quello che ha la valvola... no per l'amor del cielo, robe così durano poco tra le mie mani visto la frequenza con cui cambio il liquido.
Ovviamente che abbia una resa aromatica "eccelsa".
Per tiro di guancia.
Che non costi un patrimonio (ok quindi per i cloni, ma che siano ben fatti).
Non mi serve capiente, il nautilus mini considerate che lo ricarico più volte al giorno ma per poter cambiare gusto, non per altro.
Pensavo anche ai sistemi in dripping, magari ne prendo due così sono a posto per un bel pò...
Credo di aver detto più o meno tutto.
però effettivamente la ricarica è un po' noiosa. Nelle primissime versioni dei Kayfun (versioni 3.1 ES) si era tentato un sistema di ricarica stile bocchettone serbatoio di auto formula 1 a pressione... che però dopo un po' dova problemi perchè si incantava la valvolina... ed era un "pisciare" a tutto spiano. Lo stesso Sergey di Svoemesto infatti lo abbandonò per sostituirlo con la vite sul fondo. Quando funzionava però era comodissimo. Si infilava il beccuccio della boccetta nel foro e si premeva. Il liquido in pressione agiva su una sferetta in acciaio che faceva da tappo e trattenuta da una molla che sotto la spinta del liquido si comprimeva facendo entrare il liquido. Poi la molla col tempo perdeva le sue capacità elastiche e non richiudeva più il foro di ingresso del liquido. 'Na tragedia!
