Scusa @
Tabac ma credo tu abbia perso il filo centrale del discorso xD lasciamo stare il sub ohm da parte che comunque uso tranquillamente da tempo con vari tank e dripper, devo sperimentarlo ancora tanto ma mi so destreggiare abbastanza. Io sto parlando di atom da guancia da tenere quindi a livello ipotetico su valori di 1/1.2 ohm..
La cosa più ovvia e comune é fare una single coil quindi per esempio: Kanthal 28awg, punta da 2, 6 spire, risultato 1.07
La mia idea sarebbe la seguente: Kanthal 31awg, punta da 2, 6 spire, risultato 1.01, va da se che senza fare conti strani una meccanica mi porta a 16w circa con entrambe le configurazioni, giusto?
Detto questo, io uso vape tool come app per calcolare le resistenze a livello teorico, mi da come range si utilizzo consigliato da fumo più freddo a fumo più caldo 9/18 w nella single coil e 13/26w nella dual coil...
Secondo precedenti calcoli a pari wattaggio (circa) dato da medesima meccanica io dovrei avere un fumo quasi più freddo dalla dual coil rispetto alla single coil... O no?
Quindi voglio capire cosa posso ottenere e cosa posso perdere con una piuttosto che l'altra configurazione?
Purtroppo mi sto scervellando su queste domande teoriche perché la mia scimmia ha già comprato ed é in attesa di arrivo..
La differenza tra le due configurazioni da te illustrate sta nel flusso di calore. Come ti avevo detto più superficie del filo hai e più i watt possono/devono essere alti.
Ora ti faccio i calcoli giusto per spiegare, non perché li ritengo sempre necessari.
Nel caso del 28 ga per avere una resistenza da 1,07 su punta da due mi risultano 6,5 spire.
Nel caso del 31 ga per avere una resistenza simile in dual coil su punta da 2 dovrei fare 7 spire.
Nel primo caso otterrei una lunghezza del filo di circa 59,8 mm. Il 28 ga ha un diametro interno di 0,321, che significa una circonferenza di 1 mm tonto, che moltiplicato per la lunghezza del filo da 60,27 mm2 di superficie di filo.
Nel secondo caso ho una lunghezza del filo di circa 59,6 mm *2 = 119,2 mm. Il 31 ga è un filo di 0.227 mm di diametro, che significa 0.71 mm di circonferenza, che moltiplicati per la lunghezza danno 84.6 mm2 di superficie.
Come vedi nel secondo caso ho una superficie maggiore, il che vuol dire che quella configurazione può essere spinta ad un wattaggio superiore, perché in un certo senso i watt si spalmano su più superficie, lasciando quindi più fresca la singola unità di superficie.
Supponiamo che a noi piaccia un flusso di calore di 200 mW/mm2 (mediamente è il giusto compromesso per il tiro di guancia):
Caso 1: 200*60,27 = 12054 mW =
12,1 Watt
Caso 2: 200*85,5 = 16920 mW =
16,9 Watt
Con questo non voglio dire che tutto deve essere una questione di matematica, perché la verità è che è giusto svapare a bocca e trovare la configurazione che ci piace, ti ho spiegato questo per farti capire che la dual coil ha l'unico scopo di permetterti di svapare ad un wattaggio più alto (in questo caso per ottenere lo stesso risultato, invece di fare una dual coil ti converrebbe probabilmente fare una o due spire in più in single coil).
Se invece, facendo i calcoli, trovi le due particolari configurazioni (dual coil e single coil) che ti danno lo stesso risultato, allora, (ovviamente a parità di atomizzatore e fori dell'aria) la svapata, la produzione di vapore, il calore, e l'aroma sarebbero esattamente identici e indistinguibili. Perché non è l'esser dual coil o single coil a fare la differenza, ma quanta superficie di filo vai a scaldare e a quanti watt la scaldi.