Il VG è denso, scorre con difficoltà e aderisce alle superfici, ha un sapore dolciastro e produce molto vapore. La sensazione di svapo che fornisce è definibile come “vellutata”.
E’ un ingrediente fortemente utilizzato nei liquidi americani e viene sfruttato nelle “gare di svapo” in virtù della grande vaporosità che fornisce. Poiché è molto viscoso, un liquido a prevalenza di VG, definito anche “full VG”, non è molto adatto ad essere utilizzato in atomizzatori tradizionali. Il rischio è quello di avere un cattivo pescaggio di liquido e quindi una cattiva vaporizzazione. Funziona invece molto bene in atomizzatori con pescaggio maggiore, come ad esempio i dripper, o determinati atomizzatori pensati per uno svapo più estremo.
Il PG è molto più fluido del VG, pur rimanendo più viscoso dell’acqua. Fornisce comunque una sua buona vaporosità, ma è sicuramente più sfruttato come veicolatore di aromi. Permette inoltre di ottenere un riscontro più marcato della presenza di nicotina, a livello percettivo durante l’inalazione. Un liquido a prevalenza di PG non presenta alcun problema nell’uso su atomizzatori tradizionali, poiché scorre bene all’interno dei canali del liquido. Nell’utilizzo con atomizzatori più estremi bisogna prestare attenzione a non incorrere in allagamenti della camera di atomizzazione, causati da un’eccessiva fluidità dell’e-liquid.
Una miscela “equilibrata” o “bilanciata” (definita anche “balanced”) è tipicamente composta dal 50% di PG, il 40% di VG e il 10% di acqua. E’ adatta un po’ a ogni tipo di atomizzatore, fornisce buona vaporosità e veicola bene il sapore. Una miscela più densa potrà essere “60/40”, dove 60 è la percentuale di glicerolo. Ugualmente le miscele “80/20” o “Full VG” sono ad elevata densità e adatte a uno svapo più scenografico. Infine, una tipica miscela a dominanza di glicole propilenico avrà una composizione “70/30”, più adatta allo svapo tradizionale e in grado di dare una prevalenza alla percezione aromatica.
Scegliere il liquido adatto è dunque una questione di gusto personale, ma anche la composizione stessa può aiutare nella scelta a secondo delle differenti senszioni aromatiche e di densità che si vuol produrre con il vaping.