Cthulhu è una creatura immaginaria ideata dallo scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft.
Si tratta di un essere semi-divino di proporzioni e forza prodigiose che risiede nella perduta città sommersa di R'lyeh, nei pressi di Ponape (l'odierna Pohnpei, in Micronesia) nelle rovine di Nam Madol, in un sonno simile alla morte, nell'attesa che una congiunzione astrale favorevole ne consenta il risveglio. Nei racconti del cosiddetto Ciclo di Cthulhu, anche noto come Miti di Cthulhu (definizione postuma dell'opera lovecraftiana e delle aggiunte di molti altri scrittori), l'autore e i suoi epigoni lo hanno definito come una deità blasfema, adorata da popolazioni degenerate, selvaggi e folli, connessa all'insorgere di incubi e il cui culto prevede atroci sacrifici umani. Cthulhu appare per la prima volta nel racconto intitolato Il richiamo di Cthulhu (1928).
Cthulhu fa parte della complessa mitologia partorita dalla mente di H. P. Lovecraft e da lui attribuita ad un fittizio manoscritto (pseudobiblium) noto come Necronomicon, redatto dall'"arabo pazzo" Abdul Alhazred. Cthulhu è il principale, nonché sacerdote, dei Grandi Antichi, abominevoli creature aliene che si insediarono sulla Terra quando ancora la vita terrestre era agli inizi. Egli infatti giunse con la sua progenie stellare (la cosiddetta "prole stellare di Cthulhu") sulla Terra e fondò la leggendaria città di R'lyeh, nella quale fu imprigionato (non è dato sapere se volontariamente o no) quando le stelle furono allineate correttamente («the stars come right»).

View More On Wikipedia.org
Alto