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Ciao a tutti, sono rimasto piacevolmente colpito da questo atom e quindi si merita il suo tutorial, vediamo da vicino il
PRECISIO MTL PURE RTA.
L'atom arriva nella sua bella confezione a tubo.
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Dopo averlo smontato e aver fatto una bella prima lavata (non avendo una lavatrice ad ultrasuoni, sono solito lasciare una notte a bagno in acqua e pastiglia igienizzante per ortodonzia come polident) le parti risultano queste:

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Diamo un'occhiata da vicino al deck per alcuni dettagli:
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Come vedete le asole di raccolta cotone sono generose e consentono di raccoglierne per resistenze fino a diametro 3 (un po' al limite direi).
La doppia asola dell'aria alla base della coil consente all'aria di raggiungere in maniera uniforme entrambi i lati della coil e mantiene un flusso lineare e costante durante tutto il tiro.
Le viti e le torrette, come vedrete nelle foto subito sotto, consentono un serraggio molto semplice e trattengono bene il filo resistivo senza particolari accorgimenti.

Di seguito possiamo vedere sia le torrette di serraggio, sia i fori di pescaggio liquido (3 per lato) e la regolazione dell'aria che ha 2 modalità MTL (6 fori) e DL stretto (asola unica) entrambe parzializzabili:
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Per aiutarvi a capire quanto sia contrastato il tiro, con 3 fori aperti in modalità MTL abbiamo un tiro del tutto simile al Doggystyle 2k16 (Qui trovate il mio tutorial) con asola completamente aperta e con 1 solo foro aperto è piuttosto contrastato, poco più arioso del tiro di un Nautilus mini con 1 solo foro aperto.

Qui vediamo tank (acciaio e ultem) da 2,7 ml che ha 2 enormi asole per top refill e drip tip (acciaio con scanalature per dissipare il calore e terminazione in ultem) nel dettaglio:
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Ma bando alle ciancie ed iniziamo a rigenerare...
Per questo tutorial ho preferito rimanere su fili e tipi classici di coil, nello specifico:
Kanthal A1 28GA (0,32 mm) - 7 spire non spaziate - 2 mm di diametro per un risultato di circa 1 Ohm (Parametri Coil)
Personalmente, piacendomi il vapore tiepido, andrò ad utilizzare 11,5 Watt circa ma questo è a discrezione e gusto vostri, certo è che meglio non andare oltre i 16 Watt perchè avremo un flusso termico altino.
Mi ha convinto meno con coil di diametro da 2,5 mm a 3 mm però bisogna sempre sperimentare.
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Una volta inserita e centrata tagliamo le eccedenze a filo torrette (volendo possiamo ripiegare le piccole sporgenze verso la vite (dal basso verso l'alto nell'interstizio fra gite e torretta).
IMPORTANTE come SEMPRE è che il filo NON tocchi la campana del tank perché andrebbe in CORTOCIRCUITO.
La coil potrà essere anche leggermente più alta rispetto a quella in foto.
Poi facciamo qualche attivazione di prova attorno a 8/9 Watt, se la coil si accende dal centro verso l'esterno e tutto vi sembra regolare dovremmo ottenere una coil da circa 1 Ohm.
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Ora cotoniamo avendo cura di non sfoltire tantissimo i baffi (altrimenti anche se davvero raramente fà pipì dai fori dell'aria)
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Poi adagiamo i baffi nelle asole avendo cura di non pressare troppo così avremo una ottima alimentazione e non andremo a steccare.
Per aiutarvi guardate attraverso i fori di pescaggio liquido, dovreste intravedere il cotone come nella foto qui sotto.
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Bagniamo il cotone col nostro liquido preferito e testiamo che vada tutto bene con qualche attivazione, poi serriamo il tank sul deck e procediamo a riempirlo senza particolari accorgimenti.
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A questo punto, avvitiamo il top cap e rimettiamo il drip tip (se lo avevate tolto) e siamo pronti a gustarlo.
Di seguito una piccola foto per confrontare le dimensioni.
A sinistra il nostro PRECISIO su una box iStick Rim C mentre a destra un Doggystyle 2k16 su una box iJustS.

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Spero vi torni utile.
Buona rigenerazione a tutti!
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Alby76
Alby

Commenti

@Alby76, ho visto le foto, io faccio gambe lunghissime a differenza delle tue, gli faccio fare il giro intorno alla vite, con il tuo metodo però è sufficiente serrarle in maniera più semplice, anche perchè come faccio io mi complico la vita.
Quindi fissi una gamba e l’altra la tiri per farla arrivare alla torretta e quindi le spire rimangono equidistanti, ho capito bene?
Le mie sono a ventaglio..
 
@Alby76, ho visto le foto, io faccio gambe lunghissime a differenza delle tue, gli faccio fare il giro intorno alla vite, con il tuo metodo però è sufficiente serrarle in maniera più semplice, anche perchè come faccio io mi complico la vita.
Quindi fissi una gamba e l’altra la tiri per farla arrivare alla torretta e quindi le spire rimangono equidistanti, ho capito bene?
Le mie sono a ventaglio..
Diciamo che dipende dalla dimensione del filo, se usi come suggerivo un Kanthal A1 28ga puoi anche non girare il filo attorno alla vite perché complica notevolmente il serraggio. Diciamo che usando il multidiametro (che grazie ai gradini ti consente di non allargare le spire) il metodo di serrare la gamba della coil vicino alla prima torretta, serrare la seconda e, sempre col jig inserito, centrare la coil è una tecnica tampone in attesa di migliorare la manualità.
Con l'esercizio o l'esperienza potrai anche centrarla da subito semplificando e velocizzando ulteriormente.
 
Diciamo che dipende dalla dimensione del filo, se usi come suggerivo un Kanthal A1 28ga puoi anche non girare il filo attorno alla vite perché complica notevolmente il serraggio.
Uso proprio il 28, le prossime vedo di fare come dici.
Dopo aver creato la coil, ti suggerisco senza spazio fra le spire per le prime volte, posizioni le gambe sotto le viti ancora aperte.
Io rigenero direttamente sulla box SPENTA e tengo il deck con le viti in "verticale" con una vite più vicina a me ed una più lontana (non a destra e sinistra per intenderci).
Tieni con una mano il jig inserito nella coil (più facile se usi un utensile multidiametro come il mio, lasciando liberi pollice ed indice) e volendo col pollice tieni fermo il filo eccedente verso di te (o entrambe le eccedenze con pollice ed indice che dovresti aver liberi), sposti la coil verso la vite che, quando serrata, non ti deformerà le spire e la serri quasi completamente.
L'altra vite sarà ancora aperta.
Ora sfili il gij, ruoti il deck e ripeti il serraggio sull'altra vite.
Non mi è chiarissimo questo punto.
Dici di fare la coil non spaziata?
Quando devo fissarla, il jig è sempre all’interno della coil finchè non l’ho serrata in entrambe le torrette.
Poi cerco di centrarla e di sistemarla in altezza, solo a quel punto tolgo la jig e cotono, a quel punto con un cacciavitino, cerco di spaziarle in maniera che le spire siano equidistanti.
Facendo così la parte superiore è spaziata, quella inferiore (la parte rivolta verso il deck) si stringe.
Se la guardo in sezione, quindi con le torrette in verticale, sembra un ventaglio.
Forse è per questo che si annerisce dopo un solo tank di liquido sintetico?
Non riesco a spaziarle correttamente.
 
Uso proprio il 28, le prossime vedo di fare come dici.

Non mi è chiarissimo questo punto.
Dici di fare la coil non spaziata?
Quando devo fissarla, il jig è sempre all’interno della coil finchè non l’ho serrata in entrambe le torrette.
Poi cerco di centrarla e di sistemarla in altezza, solo a quel punto tolgo la jig e cotono, a quel punto con un cacciavitino, cerco di spaziarle in maniera che le spire siano equidistanti.
Facendo così la parte superiore è spaziata, quella inferiore (la parte rivolta verso il deck) si stringe.
Se la guardo in sezione, quindi con le torrette in verticale, sembra un ventaglio.
Forse è per questo che si annerisce dopo un solo tank di liquido sintetico?
Non riesco a spaziarle correttamente.
No, forse mi hai frainteso o mi sono espresso male ... la coil che faccio io è una contact coil quindi senza spaziare le spire, serro tutto e solo alla fine tolgo definitivamente il jig e con qulche attivazione controllo non ci siano hot spot che eventualmente sistemo strofinando con la pinza a punte ceramiche o allargando le spire a coil quasi fredda.

Se vuoi invece fare una spaced coil, quindi con spire distanziate, ti suggerisco, in fase di creazione coil, di fare qualche spira in più alla fine e poi, sempre col jig inserito, tiri con la pinza una delle due leg eccedenti tenedo ferma l'altra. A quel punto le spire si separeranno.
Potrai poi srotolare le spire eccedenti con la piza lasciando libera di scorrere l'altra estremità tirando verticalmente rispetto al jig, facendo leggera frizione col pollice sulle spire rimanenti.

Così facendo rimuoverai le prime/ultime spire troppo larghe e potrai eventualmente, sempre con la coil sul jig premere con le dita (o aiutandoti col cacciavite/pinzetta) per ridurre lo spazio fra le spire.

Non vorrei confonderti di più, al contrario spero di aiutarti.
 
Tieni conto che per i miei gusti, ogni 2 o 3 tank, lavo e rifaccio tutta la rigenerazione su tutti i tank che ho praticamente.
Più il liquido è dolce e zuccherino, più troverai la coil brunita a causa della "caramellizzazione" del liquido.
 
Se cotoni bene e non dovrebbe essere difficile dopo qualche esercizio, ti basterà chiudere il tank e le asole dell'aria e potrai fare refill dall'alto senza problemi.
Garantisco che fa la pipì solo se il cotone è troppo poco o troppo poco vaporoso (evita di sfilacciare con cacciavite o pinza il cotone prima di adagiarlo nelle asole o fallo molto poco).
 
Grazie @Alby76, avevo capito male in effetti, colpa mia.
Ora è tutto più chiaro.
Le prossime provo con il tuo metodo.
Oggi, cambiando cotone ed aumentandone la quantità, non perde più e va che è una bellezza!
 
Ciao a tutti ragazzi ! Seguo con Piacere l'argomento in quanto come vi avevo detto ero ideciso se prenderlo o meno e infine l'ho preso, non male! veramente un ottimo Atom, le prime rigenerazioni fatte con Ka 27Ga come sul siren per capirci andate perfettamente, ora sto cercando la migliore soluzione alternando fili diversi ma credo proprio che mi fermero' sulla 27 GA 5 spire da 2,5 o da 2, anche perche' le rigenerazioni successive mi ha dato qualche problemino di temperatura, non eclatante, ma è come se sulla lingua mi arrivasse un tantino troppo calore... vi tengo informati!!!!
 
Ho rieseguito la rigenerazione sul Precisio.
Stavolta 6 spire su punta da 2.
Filo 28ga.

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Ho dovuto aggiungere un paio di pezzettini di cotone nelle asole in quanto era scarsino.
Risultato, piccolissima perdita dai fori dell’aria, asciugata la goccia, per ora nessun’altra perdita.
Refillato, capovolto e aperti i fori per poi ricapovolgerlo.
Tiro felpatissimo e silenziosissimo, zero scoppiettii!
Mi ritengo molto soddisfatto.
 
Fai attenzione a tagliare le eccedenze di filo più vicino possibile alle viti, nella prima foto mi sembrano un po lunghe e rischi di mettere in corto l'atom toccando la campana.
In alternativa puoi ripiegarle verso l'alto.
Cotone maggiore e spire meno distanziate secondo me.
Tieni conto che se rimonti l'atom e chiudi l'aria puoi anche fare refill dall'alto senza problemi.
Ricorda di riaprire l'aria e via.
 
Grazie @Alby76.
Le eccedenze non dovrebbero toccare le campane, non mi ha segnalato nessun problema la box quando l’ho montato, lo sto utilizzando proprio adesso.
Mi sono dimenticato di piegarle in effetti..
Per il refill lo faccio sempre dall’alto, prima chiudo i fori dell’aria e poi lo eseguo, capovolgo per circa 10 secondi, apro l’aria e ricapovolgo.
 

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Alby76
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