Le vtc5a sono batterie 18650 (flat top) e possono essere usate, come tutte le 18650 flat top, nelle box che accolgono batterie esterne 18650. Si possono usare anche in alcune box che accolgono batterie esterne 21700 se queste forniscono l'apposito adattatore.
Perché questo dubbio?
Sulle circuitate non ci sono pericoli di sorta, l'unica accortezza è che la batteria abbia una capacità di scarica dichiarata sufficiente per la richiesta di energia (scarica continua in Ampere) calcolati (legge di Ohm) ai watt/volt applicati alla resistenza (in caso di MTL in generale non si eccede 10-15A di scarica continua).
Se maggiore, in caso di box circuitata, semplicemente la cella si potrebbe scaldare più del dovuto accorciando il ciclo di vita totale della batteria.
Altro discorso su meccanico puro che potrebbe innescare il pericolo di sfogo di gas o sfiammata o addirittura esplosione.
Edit: per spiegare il discorso scarica continua
Fonte:
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- Calcolo della corrente che passa attraverso la resistenza
Se, per esempio, possiedi una coil da 0,5 Ohm e con una batteria da 4,2 Volt, secondo la prima legge di Ohm (I = V / R) dovresti dividere 4,2 per 0,5: scoprirai che hai a che fare con un’intensità di 8,4 Ampere.
Se questo valore non supera quello della corrente massima che può erogare la batteria, puoi stare tranquillo. In caso contrario, per abbassare l’intensità della corrente, dovresti aumentare il valore in Ohm della resistenza.
- Calcolo del valore minimo della resistenza in base alla corrente a scarica continua della batteria
Se possiedi un dispositivo con una batteria da 4,2 Volt e un limite massimo di corrente a scarica continua pari a 15 Ampere, utilizzando la formula R = V / I e scegliendo di utilizzare al massimo l’80-90% della corrente (equivalente a circa 13 Ampere), il calcolo da fare è il seguente: R = 4,2 / 13 = 0,32 Ohm.
In base a questo calcolo abbiamo trovato il dato relativo alla resistenza, entro il quale sarebbe meglio non scendere.
Infine, grazie a questi dati, con la formula V = I * R puoi calcolare il carico di tensione che passa attraverso la resistenza; mentre con la formula P = V * I la potenza o wattaggio della tua e-cigarette.
Quanto sopra si riferisce al meccanico puro, per cui gli unici valori noti sono il valore della resistenza e il valore massimo e minimo del voltaggio della cella (4.2V completamente carica, circa 3.3 il valore minimo della cella usata sotto la quale è meglio non utilizzarla più in meccanico e ricaricarla), per cui si usa il valore nominale di 3.7V. Una box meccanica applica i volt a disposizione alla resistenza e dalla formula (P=(V*V)/R) si desume quanti watt eroga (i quali diminuiranno al diminuire del voltaggio della cella).
In caso di box circuitata abbiamo come valori noti il valore della resistenza, i watt che abbiamo selezionato da applicare alla resistenza e il valore massimo in Volt della cella, per cui applichiamo I=Radice quadrata(P/R).
Con la nostra testina C2 con resistenza 0,7Ohm al wattaggio di 14 W e scopriamo che la scarica continua richiesta alla nostra batteria è di 4,5 A.
Se volessimo alzare i Watt al massimo dichiarato dal range della testina di 23 W ecco che scopriamo che la scarica continua richiesta è di circa 5,7 A.