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Come detto prima la TPD e' scritta male (e parlo del testo approvato in UE non della trasposizione nel decreto italiano che oltre a essere scritto male e' tradotto con i piedi) al momento non e' chiaro se il limite di capienza a 2ml riguarda solo i dispositivi usa e getta e quelli con cartucce precaricate.Io davvero non capisco perché il Nautilus da 5ml debba essere considerato fuorilegge. Capisco che i produttori si stiano orientando verso dispositivi più piccoli, visto che per motivi tutti da capire il legislatore li preferisce, ma dire che il Nautilus 2 è "TPD compiant" è pura pubblicità.
Io opto per la seconda ipotesi.La ratio che c'è nel voler vendere flaconi piccoli e ricariche piccole è legata a una percezione, IMHO non del tutto corretta, secondo cui "piccolo è meno dannoso". A pensar male in realtà potrebbe anche essere "se è piccolo si nota meno il 58,5% di imposta al consumo" (art. 62-quater del D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504), ma vabbè.
La TPD introduce nuovi test di laboratorio in molti casi inutili o superflui dato che quasi la totalità dei liquidi presenti nel mercato sono già stati testati in laboratorio e le loro emissioni sono ben note (e sostanzialmente innocue).La normativa ha però davvero qualche buono spunto, ma davero mal recepito. Intanto l'insistenza sulla composizione del prodotto. Anche se devo dire che io personalmente sarei stato ancora più stringente. Non solo l'elenco degli ingredienti in ordine decrescente di peso (come negli alimenti), ma avrei preteso le percentuali precise e avrei preteso di evitare la dizione generica "aromi" (ancora come negli alimenti) e avrei richiesto qualcosa di più preciso. In più indicazione certa e rintracciabile sulla confezione della scheda di rischio dei componenti (in particolare per nicotina, glicole, glicerina e altri aromi). Capisco che i produttori di generi alimenteri siano restii a svelare la ricetta del loro biscotto o della loro bevanda gassata. Qui però siamo a un livello diverso, stiamo perlando di roba che non si mangia, ma si svapa direttamente nei polmoni e se si vuol fare un salto di qualità rispetto al fumo bisogna avere un occhio più attento al consumatore e alla sua salute. Cioè, mi fai una legge che regola tutti gli aspetti del fumo, pratica certamente stradannosa ed è giusto normarla. Poi mi ci metti dentro anche le SE perché le PUOI usare per assumere nicotina, ok, lo capisco. Ma allora perché ti limiti a trattare i liquidi da svapo come le merendine? O il liquido da svapo è roba pericolosa e allora pretendi che il consumatore sia garantito davvero e non lo tratti come un Taralluccio del Mulino Bianco, oppure, se basta l'elenco degli ingredienti come nei biscotti, non si capisce perché accanirsi negli altri punti della norma. E come se la Nutella, che (se) contiene il pericolosissimo (brrr, paura) olio di palma fosse venduto in microconfezioni da 5gr... Per fare un panino ne devo aprire 16...
Inoltre la variabile più pericolosa per la salute, secondo me, e' l'utilizzo improprio del dispositivo, non i liquidi premiscelati e/o aromi (filo resistivo scadente, W troppo elevati, surriscaldamento della resistenza, riutilizzo infinito della resistenza per pigrizia, ecc. ecc.)
In Inghilterra la sanità pubblica raccomanda ed incentiva l'utilizzo della SE ai fumatori per smettere di fumare e per ridurre, se non annullare, l'insorgenza di patologie quali tumori, problemi cardiaci, problemi cardiocircolatori, ecc. ecc.Premesso che io le SE le farei mutuabili e le farei passare gratis da SSN, la tassazione sull'hardware ha per il legislatore una sua logica per quanto discutibile. La SE è vista come un oggetto potenzialmente pericoloso e quindi, se la logica è la stessa delle sigarette, tassabile. In fondo si tratta di un oggetto che mette in crisi uno dei sistemi più sbilenchi di tutta la storia: la dicotomia "il fumo è la principale causa dei tumori"/"il fumo, attraverso il monopolio e la tassazione, è una ghiotta fonte di introiti per le casse dello Stato". Quindi la tassazione ci sarà non appena le SE usciranno dal contesto ancora di nicchia in cui si trovano.
Ma la cosa che 'sta legge sottende veramente è la possibilità che il mercato delle SE diventi prima poi governato da soggetti ben più grandi e forti dei quattro modder e delle quattro aziendine di mescolatori improvvisati che oggi lo popolano. Se il mercato cresce è inevitabile che i piccoli scompaiano e poche grosse società prendano il controllo del grosso del mercato. Come sempre succede il legislatore favorisce questo processo. E' successo nel software e in generale nella new economy internettiana. Non ci fosse stata la licenza GNU a dare un po' di pepe oggi avremmo un monopolio assoluto di pochi soggetti che producono software propietario. Non che non sia così, ma senza l'open source sarebbe peggio. La politica ama le concentrazioni e il poter fare favori alle lobby potenti, non è una sorpresa per nessuno. Il mondo delle SE è ancora piccolino e ha la forza della novità. Per campare avrà bisogno di crescere, purtroppo, e allora ci stà che i piccoli scompaiano (è già successo alla prima gloriosa ondata di negozi).
La tassazione delle SE sarà allora governata con criteri diversi e sarà il male minore...
La tassazione sui dispositivi non ha alcun senso in quanto e' già stato abbondantemente dimostrato che la SE e' sostanzialmente innocua e se vogliamo applicare il principio di ultra cutela (mai applicato fino ad oggi) dovremmo mettere pero' sul piatto anche i costi/benefici: la SE riduce l'insorgenza di neoplasie al polmone? Si. La SE riduce i problemi cardiocircolatori? Si. La SE riduce le patologie cardiache legate al fumo? Si. Questo si traduce in un abbattimento dei costi sanitari quindi logica vorrebbe la completa assenza di tassazione se non addirittura l'inacetivo. Ma la logica non centra mai nulla come non centra la volontà di tutelare i consumatori. Purtroppo la tassa sulle SE e' dietro l'angolo, ciò che preoccupa e' quanto sarà "pesante" visti i precedenti.
A mio parere la legge non sottende proprio nulla, lo grida a squarcia gola che sta preparando il terreno alle multinazionali del tabacco.
La SE e' il futuro e questo lo sappiamo noi e lo sanno le multinazionali che si stanno già organizzando. La TPD e' solo il primo passo per far sparire gradualmente i piccoli produttori/modder e creare nuovo "terreno fertile" per l'arrivo dei loro dispositivi usa e getta o con ricariche da 2ml, che costeranno un rene e mezzo.