Consigli Attivazione Coil E Rigenerazione Bishop

ValeMyrio · 12 Set 2023

Ciao!
Ci sono alcuni passaggi che non mi sono chiari riguardo all'attivazione delle coil per atom rigenerabili.
Faccio riferimento a un bishop con coil in kanthal (o anche altri materiali da VW), coil "standard", nel senso non contact coil.
Avevo visto un video di una rigenerazione non riguardante il bishop per farmi un'idea su cosa siano i rigenerabili, ma penso mi abbia confuso alcune idee, ergo chiedo...

È necessario fare diventare la coil rossa a secco per vedere se si accende dal centro o uniformemente? Da quello che ricordo l'importante sarebbe che non parta prima dall'esterno

Devo partire a watt bassi rispetto al wattaggio consigliato come per le coil prefatte? Per esempio al limite del verde/blu usando il calcolatore del forum

FabOne · 12 Set 2023

Ciao,
arroventare la coil a secco è una pratica che continuano ad usare gli youtuber solo per spettacolarità, almeno io credo, perché non da nessun vantaggio: facendo bene una coil a spire separate è impossibile che si generino hot spot e se si fissa in modo corretto non è neanche possibile che si formino leg spot.

Per atom alimentati a cotone, questa pratica (a basissimi watt) ha senso solo per le contact coil, o micro coil, ovvero con le spire tutte attaccate perché in quel caso possono esserci delle probabilità di hot spot (ovvero si formano dei ponti voltaici per cui la corrente invece di passare per tutta la superficie delle spire prende una scorciatoia zompando alle spire più vicine "per fare meno strada", cosa che determina punti più caldi, appunto hot spot o che tutta la coil si riscaldi in maniera non omogenea senza partire dal centro verso l'esterno).

Ma le spire attaccate in MTL sono meno efficaci che le spire separate, le quali sono più comode e pratiche e garantiscono una buona distribuzione del calore su tutta la superficie della resistenza.

Non so perché gli YTer si ostinino a farlo (forse una abitudine da vecchi vapers quando materiali , tecnologia e ingegnerizzazione erano meno avanzati. O forse per puro scopo didattico), ma noi nelle nostre rigenerazioni non ne abbiamo bisogno.

Se sei alle prime rigenerazioni allora puoi farlo per scopo didattico e farti esperienza: crea e fissa la tua coil, osserva se le spire sono uniformemente separate e ben distribuite e prova l'attivazione a circa 6W (8 al massimo) e osserva se la tua coil diventa rossa in centro e poi verso l'esterno.
A questo punto ti sembra ok? Bene! Butta via quella coil e fanne qualcun altra ripetendo la tiritera. Quando sarai confidente del risultato fai la coil, inseriscila, infila il cotone imbevi e svapa.

Potresti fare qualche breve attivazione (senza far esaurire il liquido imbevuto), all'incirca a un paio di watt in meno di quanto lo useresti, col cotone imbevuto di liquido per verificare se vaporizza bene. Ma anche questo non è necessario, vedi se vapore in modo più o meno uniforme con pochi scoppiettii o se fa qualche scoppio forte con lapilli: nel primo caso alimenta bene mentre nel secondo caso sovralimenta e probabilmente il cotone non è uniforme in tutte le spire (in ogni caso c'è una sovrabbondanza di liquido al centro del cotone e della coil).
In teoria se capita sto secondo caso dovresti togliere il cotone e ricotonare, ma (a meno che non sia un disastro) alla fine ha più senso chiudere tutto e riempire il tank e provare a svapare e capire a proprio gusto se va bene o no.

In fase di rigenerazione l'inizializzazione è completa quando si imbeve il cotone con un po' di liquido (non annegarlo), una volta riempito il tank (per gli atom che lo prevedono prima si chiude l'afflusso del liquido e l'afflusso dell'aria, una volta riempito e chiuso il tank si capovolge a testa in giù e si apre prima l'afflusso aria e poi l'afflusso liquido) si parte da subito a svapare. Se è una build già nota puoi partire ai Watt che ti sei prefissata e poi a gusto regolarti se salire o scendere. Altrimenti parti con 1-2 Watt meno di quanto ti sei prefissata e poi provi a salire un poco alla volta fino a trovare cosa ti soddisfa di più.

ValeMyrio · 12 Set 2023

Nel video che avevo visto usava uno di quei coil jig che si avvitano, gli veniva una coil con le spire praticamente attaccate e poi le distanziava con le pinzette e faceva quella procedura dell'arrossamento per vedere gli hotspot. Per quello mi sa che mi ha confuso

Va bene, provo un po' a smanettarci, alla fine anche il calcolatore dà un range di watt ragionevole. Sperimento dal basso e vediamo! Davvero esaustivo grazie!

ValeMyrio · 13 Set 2023

Allora ieri ne ho fatta una, ma ho girato in senso orario convinto fosse antiorario. Mi è servita per correggere il tiro con la seconda, che non era venuta male direi considerando il livello di partenza.
È effettivamente la cotonatura la parte che secondo me mi richiederà più tempo per prenderci l'occhio e la mano. Penso di aver fatto più che altro danni nel cercare di "sciogliere/sfoltire" e quindi aprire le estremità del cotone che avevo infilato. Sono finito con l'avere decisamente meno cotone da un lato

Fa più che altro uno schioppo un po' forte all'inizio, in particolare quando è rimasto fermo, già al secondo/terzo tiro al massimo smette. Leggendo qui e là sul forum, forse cose che avevi scritto anche tu, è una cosa tipica dei FEV, da cui il Bishop ha preso molto

È giusto per lasciare piccolo feedback, perché direi che vado offtopic rispetto al mio quesito iniziale

FabOne · 13 Set 2023

Quando te la senti posta pure delle foto della rigenerazione grazie alle quali saremo in grado di guidarti meglio.

Lo scoppio del FEV dopo un po' di inattività è una sua tipicità anche con una buon rigenerazione (prendendoci la mano diventa più rara) ma che non è anche del bishop, quindi nel tuo caso probabilmente o il cotone all'interno della resistenza era un po' lasco o era un po' troppo, in entrambi i casi (anche se per condizioni diverse) si determina una sovraccumulo di liquido all'interno della resistenza si riscalda in maniera non lineare (perché raffreddata dalla sovralimentazione) fino al parossismo per cui di colpo diventa molto calda e la massa di liquido evapora di colpo determinando lo scoppio (ad atom aperto si vedono i lapilli). In certi casi superato questo parossismo poi l'evaporazione si fa un po' più regolare anche se non ottimale.

Dico bene che la cotonatura è sempre la parte più complessa, anche in un atom come il bishop che a prima vista sembra semplicissimo. Per aiutarti facendo coil su punta da 2.5 utilizzando il cotone di BP Mods che è già della misura di 2.5 perché col bishop non è tanto necessario lavorare troppo il cotone per renderlo tanto spumoso e neanche necessario (anche se è meglio farlo) rilassare le punte compresse dalle forbici (il bishop prende il liquido dal lato delle fibre dei baffi e non dalle punte delle fibre).
Quindi col bp mod tagli un pezzo di cotono mezzo centimetro più lungo della lunghezza delle slitte, gli fai una punta da un lato e lo infili e ti rendi conto che farà un po' di opposizione iniziale per poi scorrere bene applicando un po' di forza (senza scivolare via con un soffio di vento) senza deformare le spire della coil. Sistemi i baffi perché ognuno sporga di qualche millimetro oltre le slitte, ed entrambi i baffi dovrebbero avere la stessa larghezza dato che era pre-modellato dal signor BP Mod, tagli i baffi esattamente alla fine delle slitte (non devono sporgere), poi con un punta (stuzzicadenti o ago largo) punzecchi un po' le fibre di lato per aprirle e poi punzecchi un po' le punte delle fibre per risolvere la compressione dovuta al taglio, pettini delicatamente, spunti le fibre ribelli che vanno oltre la lunghezza del primo taglio. Infine inumidisci i baffi con poco liquido che vuoi svapare e, avendo cura di non comprimere il cotone, dai la forma ai baffi in modo che siano un cilindretto continuo dall'uscita della resistenza e del diametro della resistenza.

Tu che cotone stai usando?
Il BP Mod è molto comodo usarlo all'inizio per capire la quantità di cotone (in larghezza) da usare e poi conviene passare ad usare cotoni tipo il cotton bacon, cioè non pre modellati del diametro esatto, per far pratica nel ricavare la giusta quantità iniziale di cotone.
Più avanti potrai tornare ad usare il BP Mods e potrai provare anche punte di dimensioni minore perché avrai mani ed occhi allenati per capire quando togliere un po' di cotone per avere la circonferenza corretta da infilare nella resistenza.

All'aumentare della tua esperienza converrà poi imparare a per lavorare bene il cotone, qualsiasi cotone anche quelli pre-modellati come BP Mod, prima di infilarlo nella resistenza: se si aprono bene le fibre e si dispongono ben tirate e parallele e poi si rolla il cotone così aperto (tecnica scottish roll) si avvantaggia una alimentazione sempre lineare con qualsiasi tipo di atomizzatore.

ValeMyrio · 13 Set 2023

Ehmmm
Cavoli
Questa la prima coil dopo un tank con TNT twenty Cavendish
Ricordavo di aver fatto molto meglio la spirale... la cotonatura mi ha fregato questo video, dove lo taglia in diagonale

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Quella appena fatta, ci ho già svapato un po'.
KA1 28, punta da 2,5 e 6 spire come mi avevi consigliato nell' altro topic
Direi molto ma molto meglio la spirale, meglio la cotonatura ma perché non poteva che migliorare ahah
Non ho capito quel punzecchiare le fibre di lato, intendi la zona dove arriva il liquido dai fori?
Comunque direi anche meno cotone per riuscire a fare quel cilindro unico che dici tu

Purtroppo ho solo il bacon v2 che sto usando, in alternativa il Cloud9 che poco cambia su questo aspetto.

Qualche scoppiettio c'è ancora quando riparto da fermo, non quello piuttosto forte e secco che avevo con la prima coil se non altro.