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Pur essendo uscito da più di 6 mesi, dell'Aspire Atlantis Evo si parla molto poco. A quanto mi risulta qui sul forum nessuno ne ha parlato se non annunciandone l'uscita.
Il suo predecessore, l'Atlantis fà parte della storia del vaping in quanto è stato il primo sub-ohm da polmone a testine rigenerabili. Dopo l'Atlantis da casa Aspire uscirono diversi prodotti simili, prima il Triton che voleva essere un general purpose (consentendo anche un tiro di guancia piuttosto arioso), poi il Triton 2, ed ancora il Triton mini (mini general purpose) e più recentemente il Cleito, un ottimo atom da polmone a coil heads che consente di arrivare fino a 120W ed oltre.
L'Atlantis EVO copre la fascia di atomizzatori da polmone intermedia tra il Triton mini ed il Cleito, mi spiego meglio.
Se il Triton mini può essere considerato un atom per effettuare la transizione dal tiro di guancia a quello di polmone mantenendosi intorno ai 20W, ed il Cleito un atom da nuvolni da usare tra i 50 ed i 120W, l'Atlantis EVO è da considerarsi un atom per l'"All Day Vaping" di polmone senza esagerazioni, da usarsi tra i 30 ed i 50W.
Nella configurazione standard ha solo 2 ml di capienza (TPD complaiant) ma con il kit di estensione la capienza sale a 4ml
La versione da 2ml non è da prendersi in considerazione perchè anche a soli 30W il consumo di liquido è tale da rendere necessario un refill frequentissimo. La costruzione dell'atom è perfetta e semplicissima essndo cstituito d un base con ghiera di regolazione aria, il vetro in pyrex ed il tappo dotato di un generoso drip-tip da 12 mm incorporato. Nella versione extended c'è anche la prolunga per collegare la coil al tappo.
La dotazione di coil heads, tutte BVC, è suntuosa in quando vanno bene tutte le coil dei vecchi Atlantis, Triton e Triton 2, oltre che le due nuove coil specifiche per l'EVO. Esistono inoltre coil prodotte da terze parti.
Le coil disponibili sono
Aspire:
Si tratta sicuramente del parco coils più vasto in assoluto ed è improbabile che un utente non riesca a trovarne almeno una che sia di suo gradimento. La grande disponibilità di terze parti è dovuta proprio al fatto che l'Atlantis e le sue BVC fecero scuola e tutti lo imitarono, a partire dalle coil.
L'Atlantis EVO di per sè molto semplice e molto ben costruito ma le sue qualità dipendono in larga parte dalla qualità delle sue coil, eccelsa perlomeno restringendo il campo alle coil Aspire e Vaporesso.
Scarto subito la coil Aspire 1.8 da tiro di guancia perchè sebbene funzioni egregiamente, l'Atlantis EVO non è pensato per il tiro di guancia essendo troppo arioso.
Entrambe le Aspire in inox vanno molto bene, io preferisco la BVC 0.4 da 25-30W, la uso per i fruttati con grande soddisfazione. La resa aromatica è ottima, la quantità di vapore pure, più che adeguata alla potenza. E' la coil da ADV per eccellenza consentendomi di svapare anche in ambienti chiusi senza generare la nebbia padana.
Delle due Aspire EVO preferisco la 0.5 da 35-40 W che mi soddisfa già a 30W con i fruttati sebbene la quantità di vapore prodotta sia tale da far scattare gli allarmi anti-incendio in ambiente chiusi anche aprendo le finestre.
La ricarica dall'alto, di fatto imposta dalla TPD, è una meraviglia. Molti si lamentano che con tale sistema non si può cambiare la coil con il serbatoio pieno, ma quando si impara a gestire le coils questo non è un problema. Voglio dire che, a meno che non si bruci inavvertitamente una coil, un vaper esperto sente benissimo quando si avvicina il momento di sostituirla e può aspettare la prossima ricarica prima di farlo.
Perdite dai fori dell'aria zero, merito sempre delle coil.
In definitiva un grande atomizzatore da polmoni per un vaping ADV quasi discreto e con un parco coil ineguagliabile.
Il suo predecessore, l'Atlantis fà parte della storia del vaping in quanto è stato il primo sub-ohm da polmone a testine rigenerabili. Dopo l'Atlantis da casa Aspire uscirono diversi prodotti simili, prima il Triton che voleva essere un general purpose (consentendo anche un tiro di guancia piuttosto arioso), poi il Triton 2, ed ancora il Triton mini (mini general purpose) e più recentemente il Cleito, un ottimo atom da polmone a coil heads che consente di arrivare fino a 120W ed oltre.
L'Atlantis EVO copre la fascia di atomizzatori da polmone intermedia tra il Triton mini ed il Cleito, mi spiego meglio.
Se il Triton mini può essere considerato un atom per effettuare la transizione dal tiro di guancia a quello di polmone mantenendosi intorno ai 20W, ed il Cleito un atom da nuvolni da usare tra i 50 ed i 120W, l'Atlantis EVO è da considerarsi un atom per l'"All Day Vaping" di polmone senza esagerazioni, da usarsi tra i 30 ed i 50W.
Nella configurazione standard ha solo 2 ml di capienza (TPD complaiant) ma con il kit di estensione la capienza sale a 4ml
La versione da 2ml non è da prendersi in considerazione perchè anche a soli 30W il consumo di liquido è tale da rendere necessario un refill frequentissimo. La costruzione dell'atom è perfetta e semplicissima essndo cstituito d un base con ghiera di regolazione aria, il vetro in pyrex ed il tappo dotato di un generoso drip-tip da 12 mm incorporato. Nella versione extended c'è anche la prolunga per collegare la coil al tappo.
La dotazione di coil heads, tutte BVC, è suntuosa in quando vanno bene tutte le coil dei vecchi Atlantis, Triton e Triton 2, oltre che le due nuove coil specifiche per l'EVO. Esistono inoltre coil prodotte da terze parti.
Le coil disponibili sono
Aspire:
- BVCC 1.8 (10-13W) per tiro di guancia (ovviamente sconsigliata)
- BVC 0.3 (45-55W) in acciaio inox
- BVC 0.4 (35-40W) in acciaio inox
- BVC EVO 0.4 (40-50W) Kanthal
- BVC EVO 0.5 (35-40W) Kanthal
- CCELL-SS316 0.5 Ohm
- CCELL-SS316 0.6 Ohm
- CCELL-SS316 0.9 Ohm
- CCELL Ni200 0.2 Ohm
- 0.3,
- 0.5,
- ECL 0.18
- ECL 0.3.
- gClapton Gold Plated OVC Sub-Ohm Coil 0.5 Ohm di
- Sub-Ohm BVC 0.2 Ohm (30-75 W)
- Sub-Ohm BVC 0.6 Ohm (50-100 W)
Si tratta sicuramente del parco coils più vasto in assoluto ed è improbabile che un utente non riesca a trovarne almeno una che sia di suo gradimento. La grande disponibilità di terze parti è dovuta proprio al fatto che l'Atlantis e le sue BVC fecero scuola e tutti lo imitarono, a partire dalle coil.
L'Atlantis EVO di per sè molto semplice e molto ben costruito ma le sue qualità dipendono in larga parte dalla qualità delle sue coil, eccelsa perlomeno restringendo il campo alle coil Aspire e Vaporesso.
Scarto subito la coil Aspire 1.8 da tiro di guancia perchè sebbene funzioni egregiamente, l'Atlantis EVO non è pensato per il tiro di guancia essendo troppo arioso.
Entrambe le Aspire in inox vanno molto bene, io preferisco la BVC 0.4 da 25-30W, la uso per i fruttati con grande soddisfazione. La resa aromatica è ottima, la quantità di vapore pure, più che adeguata alla potenza. E' la coil da ADV per eccellenza consentendomi di svapare anche in ambienti chiusi senza generare la nebbia padana.
Delle due Aspire EVO preferisco la 0.5 da 35-40 W che mi soddisfa già a 30W con i fruttati sebbene la quantità di vapore prodotta sia tale da far scattare gli allarmi anti-incendio in ambiente chiusi anche aprendo le finestre.
La ricarica dall'alto, di fatto imposta dalla TPD, è una meraviglia. Molti si lamentano che con tale sistema non si può cambiare la coil con il serbatoio pieno, ma quando si impara a gestire le coils questo non è un problema. Voglio dire che, a meno che non si bruci inavvertitamente una coil, un vaper esperto sente benissimo quando si avvicina il momento di sostituirla e può aspettare la prossima ricarica prima di farlo.
Perdite dai fori dell'aria zero, merito sempre delle coil.
In definitiva un grande atomizzatore da polmoni per un vaping ADV quasi discreto e con un parco coil ineguagliabile.
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