GrandePuffo
Utente SEF
- Registrato
- 2 Set 2013
- Messaggi
- 1.541
- Gradimento
- 705
- Punti
- 163
- Località
- Milano provincia
- Nome
- Giorgio
- Dispositivi in uso
- Evic Primo SE EVic VTC Ipv6x dual- eVic firmware
- Atomizzatori in uso
- Ammit Siren 2-Tron S- Siren dg. Momentus gus dripper Origen,Vaporesso Gemini Tank ijast2
Sigaretta elettronica per degenti fornita dall’ospedale
Il fumo è causa di numerose complicazioni post operatorie: alla Clinica Mayo hanno superato il problema fornendo ai pazienti un dispenser di nicotina liquida, una vera e propria ecig da utilizzare all'interno dell'ospedale.
di Stefano Caliciuri
Una sigaretta elettronica da dare ai pazienti in degenza pre e post operatoria come alternativa al tabacco tradizionale. Succede alla Clinica Mayo di Rochester, nel Minnesota. Per soddisfare il desiderio di nicotina dei pazienti, i medici della
struttura ospedaliera hanno osservato che essa può essere ridotta e soddisfatta attraverso l’utilizzo di vaporizzatori personali. Il fumo di sigarette può portare complicazioni post-operatorie per i pazienti, e sono sempre incoraggiati a smettere di fumare prima dell’intervento chirurgico. La struttura ospedaliera ha così pensato di fornire ai propri pazienti un vaporizzatore personale di nicotina, una sorta di ecig semplificata. Tra il 2014 e il 2015, periodo di osservazione, è stato stimato che i pazienti in media hanno diminuito il consumo di sigaretta del 50 per cento, passando da un consumo quotidiano di 15 sigarette pro capite a 7. I medici hanno spiegato che “l’uso è fattibile e ben accettato nei pazienti chirurgici”.
(Sigmagazine.it)
Il fumo è causa di numerose complicazioni post operatorie: alla Clinica Mayo hanno superato il problema fornendo ai pazienti un dispenser di nicotina liquida, una vera e propria ecig da utilizzare all'interno dell'ospedale.
di Stefano Caliciuri
Una sigaretta elettronica da dare ai pazienti in degenza pre e post operatoria come alternativa al tabacco tradizionale. Succede alla Clinica Mayo di Rochester, nel Minnesota. Per soddisfare il desiderio di nicotina dei pazienti, i medici della
struttura ospedaliera hanno osservato che essa può essere ridotta e soddisfatta attraverso l’utilizzo di vaporizzatori personali. Il fumo di sigarette può portare complicazioni post-operatorie per i pazienti, e sono sempre incoraggiati a smettere di fumare prima dell’intervento chirurgico. La struttura ospedaliera ha così pensato di fornire ai propri pazienti un vaporizzatore personale di nicotina, una sorta di ecig semplificata. Tra il 2014 e il 2015, periodo di osservazione, è stato stimato che i pazienti in media hanno diminuito il consumo di sigaretta del 50 per cento, passando da un consumo quotidiano di 15 sigarette pro capite a 7. I medici hanno spiegato che “l’uso è fattibile e ben accettato nei pazienti chirurgici”.
(Sigmagazine.it)