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Diamo seguito al thread Primi Passi Nel Fai Da Te

Rimangono i punti fermi relativi all'attrezzatura necessaria, modalità di misurazione e tempi di maturazione, reperibili sull'altro post.

Anziché basi già pronte in VG/PG e grado di nicotina, utilizzeremo una boccia di VG, una di PG, una di nicotina ad alta concentrazione disciolta in PG ed una di nicotina ad alta concentrazione disciolta in VG.

Avremo così la possibilità di non essere vincolati ad una base preesistente di VG/PG, ma di crearla a nostro piacimento con la formulazione che più ci aggrada in funzione del singolo liquido che andremo a produrre.

Esempi di liquidi con base VG/PG diversa:

Un liquido “giornaliero” a base tabaccosa è solitamente composto da aromi disciolti i una base un 50VG/50 PG.

I liquidi cremosi sono generalmente più densi e utilizzati con atomizzatori da polmone o dripper (sappiamo tutti quanto ci piaccia vedere le nuvole formarsi grazie al nostro sbuffo di vapore....).
Andremo a creare quindi una base 70VG/30PG o anche, utilizzando la nicotina disciolta in base VG, 80/20 o 90VG/10 H2O.

Chiaro che disponendo di VG e PG separati sarà più semplice crearli e nello stesso tempo rispettare la percentuale voluta anche con grandi quantità di aromi.

Non scordiamo infatti che gli aromi sono disciolti in PG, pertanto quando utilizziamo delle basi già pronte, unendo l’aroma andremo a modificare la percentuale della base, spesso in maniera significativa, soprattutto se si creano cloni di liquidi “obesi” americani che non di rado superano il 20% di aromatizzazione.

Con questo metodo quando si parla di 50/50 è 50/50 reale e non 45/55 (con aromatizzazione al 10%) come svapiamo solitamente utilizzando le basi già pronte.

Grande cura andrà rivolta alla quantità di liquido contenente nicotina che andremo ad utilizzare.
Sempre guanti in lattice a protezione dell’epidermide.


Per il calcolo delle percentuali di VG/PG e nicotina mi avvalgo di calcolatori come E-liquid e di app come eLiquid Recipe Manager Pro, reperibile gratuitamente in versione Lite, per device mobili.

Purtroppo la TPD imporrà delle sostanziali modifiche alle nostre abitudini, ma di questo parleremo in un prossimo post.