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- ByKa v7, Ataman v2 se, KFL+
Una contact coil in Titanio da 0.49 mm ha il vantaggio di essere virtualmente eterna: è robustissima ed indistruttibile. La sto usando da 5 mesi circa e ci cambio il cotone una volta alla settimana (ogni circa 10 ml). Qui vi faccio vedere la rigenerazione.
Ecco la coil sporca (per quanto in TC le coil si sporcano poco) montata sulle torrette del KFL+. Notate la distanza in verticale abbondante tra il ventre della coil e le torrette per permettere un agevole flusso dell'aria. Attenzione anche alla distanza tra le gambette e le torrette che c'è il rischio di corto circuito.
Qui si vedono meglio residui solidi del liquido sulla parte centrale della coil
Dry burn gentile controllato a 500 °C. Attenzione che il Titanio non deve essere surriscaldato altrimenti la produzione d biossido fragile è enorme. Dopo il Dry burn basta una leggera spazzolatura (lo faccio con lo spazzolino elettrico) con acqua per rimuovere i residui polverizzati. Per controllare la temperatura del dry burn basta ingannare la box TC: dedicherò un post all'argomento nella sezione Teoria e Tecnica del Vaping.
Inizio con l'invito, ad infilare il cotone. Basta una strisciolina da 10 mm di larghezza.
Cotone infilato. Nella foto si vede bene che la quantità di cotone è modesta.
Piego verso l'alto per infilare l'anello della camera di vaporizzazione.
Anello infilato, notate che il cotone sporge per 10-15 mm.
Ho tagliato le parti eccedenti del cotone facendo la "punta" alle estremità.
Vista dall'alto dopo il taglio delle eccedenze. Notate quanto poco sporge dall'anello.
Ho cacciato dentro le punte portandole a toccare il fondo. Ho usato un piccolo cacciavite facendo poca pressione. Se siete costretti ad usare la forza significa che c'è troppo cotone. È importante che la zona centrale occupata dalla coil rimanga libera dal cotone che altrimenti ostacolerebbe il flusso dell'aria proveniente da sotto la coil.
Adesso bastano 3-4 gocce versate sul cotone, richiudete l'atom, caricate e siete pronti a svapare.
Ecco la coil sporca (per quanto in TC le coil si sporcano poco) montata sulle torrette del KFL+. Notate la distanza in verticale abbondante tra il ventre della coil e le torrette per permettere un agevole flusso dell'aria. Attenzione anche alla distanza tra le gambette e le torrette che c'è il rischio di corto circuito.
Qui si vedono meglio residui solidi del liquido sulla parte centrale della coil
Dry burn gentile controllato a 500 °C. Attenzione che il Titanio non deve essere surriscaldato altrimenti la produzione d biossido fragile è enorme. Dopo il Dry burn basta una leggera spazzolatura (lo faccio con lo spazzolino elettrico) con acqua per rimuovere i residui polverizzati. Per controllare la temperatura del dry burn basta ingannare la box TC: dedicherò un post all'argomento nella sezione Teoria e Tecnica del Vaping.
Inizio con l'invito, ad infilare il cotone. Basta una strisciolina da 10 mm di larghezza.
Cotone infilato. Nella foto si vede bene che la quantità di cotone è modesta.
Piego verso l'alto per infilare l'anello della camera di vaporizzazione.
Anello infilato, notate che il cotone sporge per 10-15 mm.
Ho tagliato le parti eccedenti del cotone facendo la "punta" alle estremità.
Vista dall'alto dopo il taglio delle eccedenze. Notate quanto poco sporge dall'anello.
Ho cacciato dentro le punte portandole a toccare il fondo. Ho usato un piccolo cacciavite facendo poca pressione. Se siete costretti ad usare la forza significa che c'è troppo cotone. È importante che la zona centrale occupata dalla coil rimanga libera dal cotone che altrimenti ostacolerebbe il flusso dell'aria proveniente da sotto la coil.
Adesso bastano 3-4 gocce versate sul cotone, richiudete l'atom, caricate e siete pronti a svapare.
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