- Registrato
- 18 Set 2015
- Messaggi
- 2.789
- Gradimento
- 1.207
- Punti
- 218
- Località
- Udine
- Nome
- Igi
- Dispositivi in uso
- SXmini M class, SXmini G-class, IPV5-200, Vt133-DNA200, DNA75, Alien 220W. ...
- Atomizzatori in uso
- ByKa v7, Ataman v2 se, KFL+
Prendete questo post come una nota curiosa.
Per qualche motivo si è consolidato l'uso del termine "vapore" per indicare ciò che esce da una e-cig. L'unico problema è che dalla e-cig non esce vapore ma un aerosol ovvero una miriade di micro goccioline in sospensione aerea. E' vero che il liquido riscaldato dalla resistenza evapora, ma è altrettanto vero che immediatamente dopo aver lasciato la wick, mentre risale aspirato attraverso il camino dell'atom, il vapore si raffredda e si ricondensa formando delle minuscole goccioline che rimangono sospese nell'aria. Se dovessimo veramente aspirare vapori di PG, inaleremmo un gas a 190 °C con conseguenze drammatiche per la bocca ed il resto.
Per qualche motivo si è consolidato l'uso del termine "vapore" per indicare ciò che esce da una e-cig. L'unico problema è che dalla e-cig non esce vapore ma un aerosol ovvero una miriade di micro goccioline in sospensione aerea. E' vero che il liquido riscaldato dalla resistenza evapora, ma è altrettanto vero che immediatamente dopo aver lasciato la wick, mentre risale aspirato attraverso il camino dell'atom, il vapore si raffredda e si ricondensa formando delle minuscole goccioline che rimangono sospese nell'aria. Se dovessimo veramente aspirare vapori di PG, inaleremmo un gas a 190 °C con conseguenze drammatiche per la bocca ed il resto.