Opinioni su Vapor Storm Trip Mod

Genovese · 2 Giu 2020

Buongiorno a tutti,
vorrei presentarvi questa box della Vapor Storm che mi è stata regalata.

Apro la confezione in elegante cartone e trovo:

Manuale d'uso in inglese (ma corredato di immagini a prova di incapace)
Un volantino che ricorda di utilizzare solo batterie sane ed integre (anche in questo caso con immagini su possibili difetti)
Un cavetto USB/miniUSB
La box

Primo impatto

Il nome Trip riporta simpaticamente al concetto di viaggio, ed infatti il case esterno ricorda quello di un trolley.
Non lasciatevi ingannare però dal nome e dalla similitudine: che non vi venga l'idea di un qualcosa di pesante o ingombrante... tutt'altro!

Da amante delle box squadrate mi ha favorevolmente impressionato per le ridotte dimensioni (sono sincero e in foto l'avrei detta più grande e poco poratile), e, soprattutto per la stabilità che offre.
Tengo spesso la box sulla scrivania mentre svapo al lavoro, e con questa, al contrario di tante altre meno stabili, non mi devo preoccupare di appoggiarla in modo che non cada sul tavolo con le ovvie conseguenze...

Il "touch & feel" è ottimo, l'aspetto dal vivo è molto più elegante rispetto alla resa fotografica, e le ridotte dimensioni abbinate alle righe in rilievo offrono un ottimo grip ed una comoda presa.

Estetica e dimensioni

L'esemplare inviatomi è di colore blu, ma è disponibile in altre tre colorazioni.
Non è un blu lucido o plasticoso (infatti è metallo) ma ha una gradevole finitura satinata.
Sicuramente sobria ed elegante, rispetto alle box iper colorate o dai colori flashanti.
Questa è una foto dei quattro colori disponibili.

Dimensioni

Altezza 85mm
Larghezza 51mm
Spessore 27mm

All'atto pratico risulta più corta in altezza e larghezza rispetto alle sue concorrenti VooPoo Drag2 e Vaporesso Gen.
Lo spessore è lo stesso delle concorrenti, ma ridurlo è impossibile per alloggiare le due batterie 18650.
Ha le stesse dimensioni della Drag MINI, ma la box di VooPoo ha la scomodità della batteria integrata, mentre questa ospita le 18650.

Il valore aggiunto è sicuramente il metallo aerospaziale in cui è costruita che le conferisce resistenza e leggerezza al tempo stesso.
Infatti , nonostante la struttura solida ed impossibile da rovinare, appare estremamente maneggevole e leggera per le piccole dimensioni ed il peso ridotto.
Solo 90 grammi di peso per la box in metallo più leggera sul mercato!
Come vanta la Vapor Storm, la più leggera al mondo.

Se la Vapor Storm si è sempre distinta per le sue box leggere ma in materiali economici quali la gomma e la plastica, con questa Trip si contraddistungue per la nobiltà del materiale di costruzione.

Di seguito un'immagine che ne dimostra la lavorazione durante la costruzione e la resistente "monoscocca" accompagnata dai due pannelli esterni.

Dati tecnici:

Sul lato del display (solito da 0,91inch) troviamo il tasto "fire" ed i tasti "Più" e "Meno" con cui possiamo anche navigare nel menù.

Sul display sono mostrati:

Carica della batteria (ogni singola batteria ha la sua icona)
Lettura in Ohm della resistenza (precisa se confrontata con altre box)
I Volt erogati dalla box (la cosa bella è che i volt vengono mostrati subito nel momento in cui si scelgono i Watt, quindi si possono sapere subito senza dover fare attivazioni)
I secondi di durata della svapata
I Watt erogati

Mentre i menù tra cui possiamo scegliere sono 5:

Power Mode / il classico VariWatt con il valore aggiunto di poter gestire l'aumenti dei Watt di 0,1 watt per volta (molte box permettono solo scatti da 0,5 o addirttura di 1watt intero) cosa molto utile per chi la utilizza a bassi wattaggi per uno svapo di guancia
TC Mode / il controllo di tenmperatura che funziona con NI200,TI01, SS316
Le temperature sono settabili nei range 100°-315°C oppure 200°-600°F
TCR Mode / permette di creare un nostro menù personalizzato e memorizzarlo in M1, M2, ecc
ByPass Mode / eroga corrente in base alla batteria, diventando a tutti gli effetti una box meccanica
CCW Mode / permette di regolare la curva di erogazione e la gestione della stessa nel tempo della svapata

Presenta un attacco standard 510 per ospitare tutti gli atom attualmente in commercio.
Legge resistenze da 0,06 a 3,0 Ohm (quindi dal polmone più spinto sino a qualsiasi tipo di configurazione da guancia) poichè garantisce erogazione da 5 a 200 Watt di potenza.

Io l'ho testata con diversi atom.
La ho testata sia con sistemi a testine sia con sistemi rigenerabili.
Essendo la tazza piatta e senza scalini o limitazioni non ci sono problemi di dimensioni sugli atom, potete montarci qualsiasi cosa.
Fino a 24mm non avrete il problema di avere un atomizzatore più largo della box, con i 26mm siete a pelo, se andate oltre dovrete accontentarvi di vederlo spuntare ai lati.

Erogazione:

Con gli atom da guancia ha un'erogazione precisa e puntuale, anche in virtù della possibilità di settare i decimali dei Watt, con i quali si trova sempre la quadra perfetta.
Anche con settaggi da flavour e da polmone si comporta bene: dove non si sta a guardare il mezzo Watt l'erogazione è potente e fa lavorare con soddisfazione le resistenze montate.
Io l'ho spinta sino a 135 Watt dei 200 disponibili, ma direi che c'è ampio margine anche per gli amanti dei wattaggi altissimi.

Dai 5 fino agli 80 Watt è possibile avanzare di 0,1 Watt alla volta, dagli 80 ai 200 Watt invece si procede di 1 Watt alla volta.

Batteria:

La gestione delle batterie mi è sembrata buona.
Usata in MTL raggiunge tranquillamente i due giorni di utilizzo con una media di 3 tank al giorno di liquidi vaporizzato.
La giornata intera è praticamente impossibile non superarla, anche con una svapata compulsiva.
Mi è piaciuto il fatto che il circuito, oltre a garantire un'erogazione costante fino all'ultimo, permette anche di sfruttare le batterie sino all'ultimo, senza quegli spiacevoli "check battery" che in altre box mi sono capitati quando si è all'ultima tacca.

Conclusioni:

Sono sincero e non nascondo il pregiudizio che avevo prima di tirarla fuori dalla scatola.
Mi dava l'idea di essere un qualcosa di ingombrante, di grosso e plasticoso (forse influenzato da altri modelli Vapor Storm), invece mi sono dovuto ricredere.
Non lo avrei mai detto ma la definisco quasi elegante, le foto non rendono giustizia, dal vivo è molto più bella.
Il circuito eroga bene, non fa miracoli, ma non ha nemmeno difetti. Direi che è nella media dei circuiti delle box di questa categoria.
Non ha nulla da invidiare alle sue concorrenti sul mercato della stessa fascia di prezzo.
Io la ho potuta paragonare con la VooPoo Drag 2, la Drag Mini e la Vaporesso Gen (quest'ultima in prestito da un amico). Quindi se avete domande o richieste di comparative, ditemi pure.

Contro

Pur essendo tra le più piccole (il produttore dichiara la più piccola) nella sua categoria non è una box da taschino specialmente perché alla box dovrete aggiungere la dimensione dell'atom, ma non credo ci si rivolga ad una dual battery per poi avere tali pretese.

Pro

Ne elenco solo tre:

Le 5 modalità di impostazione del menù
La possibilità di settare il wattaggio al singolo decimale.
La terza, che per molti sarà una sciocchezza ma per me è fondamentale, è la possibilità di svapare con la box attaccata al carica batterie.

Ovviamente è consigliato ricaricare le batterie in un caricatore esterno, ma se vi trovate in emergenza e avete necessità di attaccarla ad un powerbank o al caricabatterie della macchina, potrete continuare la vostra giornata di svapo!

Potete acquistarla sul sito di Sourcemore cliccando qui:

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Direi che di sti tempi, a sto prezzo, una buona dual battery è da tenere in considerazione