Esiste già un thread sui tabaccheria da leggere con le varie impressioni degli utenti.
4pod, single leaf e white di tabacco hanno ben poco, per come gestisco io le pod (che sarebbero atom rigenerabili "piccini" montati su box piccole) sarebbe un salasso economico, spesso mi trovo a gettare più di metà tank semplicemente perchè voglio cambiare aroma o perchè mi ritrovo il liquido nell'atom da troppi giorni. Dopo 2 o 3 giorni è mia abitudine gettare tutto.
Di provarli o usarli come aromi "normali" e quindi all day hanno troppo in meno rispetto agli estratti e non svolgono una funzione detox come fruttati, mentolati e cremosi. Per me inusabili, di aroma le pod ne hanno già poco.
I macerati invece li trovo troppo dolciosi ma lì dipende da cosa uno cerca. Ricordo che all'epoca erano proposti come via di mezzo tra sintetici ed estratti, con promesse di 15/20ml su non rigenerabile. Se usassi ancora coil prefatte preferirei mille volte loro, almeno è tabacco e più o meno la spesa delle coil sarebbe ammortizzata dal risparmio sull'aroma. Come proposta sono stati quasi abbandonati dal brand stesso che li pubblicizza pochissimo, addirittura per invogliare alla novità avevano proposto un tabacco inedito, l'izmir, come macerato ma nulla.
Sui nuovissimissimi gran riserva li ho solo assaggiati "offerti", per dirla all'inglese li trovo più smooth degli estratti ma allo stesso tempo dolci e più legnosi, grosso meh per me.
Aromatizzati: tremendi, nati nell'epoca dove si svapava ancora in flavour/cloud, all'inizio erano dei mix&vape da credo 60ml finali, sono stati poi convertiti/riformulati in aromi. Hanno tutti un forte sentore alcolico dovuto probabilmente all'estrazione della parte aromatizzata, grosso no per gran parte d'italia e in assoluto i peggiori aromatizzati in commercio, non a caso l'ultimo uscito risale a fine 2018 e si cominciano a trovare sempre visto visto che gli shop non li restockano.
Scomposti aromatizzati e black line: odio il formato shot e non mi attirano assolutamente i gusti proposti degli aromatizzati e non rientro nel target dei black line.
Sugli estratti: overall ad oggi rimangono i migliori in commercio sui tabacchi singoli anche se il tabacchificio 3.0 sta colmando i vari vuoti in catalogo. Sulle mixture invece sono stati superati da quasi tutti i brand, è un campo che hanno esplorato e abbandonato dopo un pò, grandissimo rimpianto e occasione sprecata. Ad oggi la loro proposta è saturare il mercato di prodotti, conta poco se il perique gran riserva non ha nulla di perique o che il burley single leaf è acqua. Non puntano assolutamente sul proporre un solo (di numero) aroma riuscito, meglio riproporre continuamente il catalogo già esistente con una nuova formula vicino, se poi metà dei tabacchi non si sposano o non hanno senso con la nuova lavorazione sono problemi del cliente finale.
Sembra un rant ma ad oggi il 70% di quello che svapo sono i loro estratti, trovo solo stiano perdendo sempre più colpi. Una volta era qualità rispetto alla quantità, oggi l'esatto contrario.