Pubblico qui la mia rigenerazione del bishop rta con mesh orizzontale. Secondo me l'atom si presta a questo tipo di rigenerazione, sia per il tipo di alimentazione per "sgocciolamento", che per la sua facilità viste le leg molto corte. Aromaticamente secondo me si hanno dei vantaggi perché la mesh taglia la parte dolce della base a favore dell'aroma... Certo, le peculiarità dell'atom rimangono quelle. Dopo alcune prove mi sono trovato meglio a realizzare la coil su punta da 2,5mm e alzando leggermente la coil dal piano slitte. Per questa rigenerazione, anche per usare materiali più facili da reperire, ho usato della mesh 325# zivpif e del kanthal 0,35mm crazy wire. Le misure della mesh sono 5cm di lunghezza e 1,6cm di altezza. La mesh l'ho girata partendo da tre piccole pieghette che ho fatto aiutandomi col bordo di un righello, mesh ben ossidata, una volta girato stretto ho ritorciato il rotolino fino all'incandescenza e una volta freddo rirollato tra le dita senza risvolgerlo. Per la coil ho fatto una microcoil tirando con una pinza il filo sulla punta da 2,5mm, raffreddata sotto un getto d'acqua, riavvicinato le spire che si saranno più irrigidite e tenendola ben tirata e con spire vicinissime ritorciata e riraffreddata. Fatto questo si allungano le legs e si fissa la coil con punta inserita sull'atom, l'ho leggermente alzata dal piano slitte e sistemato le legs, nel senso che le ho avvicinate il più possibile alla curvatura della punta (nel mio caso punta da trapano a ferro da 2,5mm), con l'aiuto di un cacciavite. Dopo ho inserito la mesh verificato eventuali hot spot o hot legs da sistemare con pinza ceramica, messa la base del tank ricontrollato con attivazioni a basso voltaggio per gli hot spot e dopo ho messo il liquido nel solco degli sgocciolatori. Una volta che la mesh si è impregnata di liquido ho provato attivazione a regime di svapo. Per questa coil da 0,78 ohm uso 15w.
A seguito foto dei vari passaggi.
A seguito foto dei vari passaggi.
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