Mah, premesso che non ho esperienza con il 316, sul piano teorico non è privo di difetti se usato in TC.
Il suo TCR (0.00088) è il più basso tra i materiali di uso corrente nel TC e ciò significa che la sua resistenza varia poco al variare della temperatura. In altri termini è il peggior materiale con cui realizzare un termometro. Se la resistenza di una coil in 316 vale 1 ohm a 20°C, a 200 °C vale appena 1.168 ohm. Quella di una analoga coil in Ni200 varrebbe 1.93 ohm mentre quella di una analoga coil in titanio1 varrebbe 1.66 ohm.
Ciò implica che l'utilizzo del 316 in TC richiede una misura di resistenza molto precisa ovvero circuiti con sezione ADC di grande qualità. Non solo il convertitore analogico digitale (ADC) vero e proprio, ma anche l'amplificatore, gli elementi passivi e la tensione di riferimento, tutto deve essere di alto livello.
Il bassissimo TCR del 316 viene in parte mitigato dalla buona resistività (15.1 ohm/m) che invece è il vero punto debole del nichel (1.88 ohm/m) e alla fine, se si accetta che ciò che conta veramente è il cosidetto TC precision parameter (vedi steam-engine wire wizard) ovvero il prodotto della resistenza per il TCR, risulta che il 316 è molto meglio del nichel, ma decisamente peggiore del titanio.
La mia opinione, che molti conoscono già, è che tra i materiali attualmente in uso, il Titanio in purezza sia il più adatto. In termini assoluti invece ritengo che il miglior materiale sia il tungsteno sebbene non abbia idea se sia utilizzabile a coil scoperta dal punto di vista della tossicità. A dire il vero, il platino sarebbe ancora meglio, ma i suoi costi sono proibitivi.