DjLuxor
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Recensione Limit MTL RTA Renaissance Edition.
La giovane casa asiatica Kizokutech rilascia una nuova versione del fortunato atomizzatore Limit Mtl Rta, ribattezzandola “Renaissance edition”.
Si tratta di un atomizzatore altamente innovativo, in grado di consentire un tiro di guancia e di flavor ristretto, garantendo al contempo di usare il deck rigenerabile o le testine precostituite della stessa Kizokutech, quelle della Aspire (per il modello Nautilus) o della Vaptio (per il modello Cosmo).
Il packaging è molto elegante: si tratta di un’ampia scatola nera, in cui è raffigurato lo stesso motivo floreale presente nella parte alta dell’atomizzatore. Aprendo la confezione, si nota una scritta dorata molto fine, che rappresenta la spiegazione dei motivi che hanno portato alla realizzazione di questa nuova versione, particolarmente indicata per la clientela europea.
La parte posteriore della scatola presenta, sempre con la stesso fine carattere dorato, le specifiche del prodotto (3 ml di capacità, 22 mm di larghezza e 55,7 mm di altezza), l’elenco dei pezzi contenuti, le informazioni del produttore e lo scratch and check per verificare l’autenticità.
Oltre all’atomizzatore, troviamo un tank di riserva in ultem color ocra, munito di uno specifico drip tip (con dissipatore di calore) completamente dritto, a differenza di quello originale, che è svasato. Per ricaricare il liquido, questo tank si svita semplicemente in senso antiorario, mentre quello classico prevede anche un binario di scorrimento a prova di bambino.
La dotazione si completa con la base rigenerabile, un vetrino di ricambio, una testina prefatta a mesh di 0,7 Ohm, ed un pacchettino contenente: un cacciavitino, del cotone, o-ring di ricambio ed una coil prefatta.
La testine prefatta è indicata per un utilizzo dai 12 ai 20 watt ed è a mio avviso indicata per i liquidi fruttati e cremosi, lasciando la base rigenerabile soprattutto per quelli tabaccosi.
Reputo la coil in dotazione (che ha un diametro di 3mm) troppo grande e, pertanto, consiglio di realizzarne una da 2,5 mm con un filo da 28 Ga. Per evitare di ritrovarsi con la pancia della coil verso il basso, suggerisco di avvolgerla in senso contrario. Il fissaggio della coil sul deck è molto intuitivo e semplice, grazie alle appositi viti a taglio. Altrettanto agevole è l’installazione del cotone nelle ampie vasche: per evitare gorgogli e schizzi di liquido, consiglio di lasciarlo sospeso, senza far toccare la base del deck.
Quando si avvita a fondo il tank, bisogna fare un po’ di attenzione, in quanto tale serraggio può interferire con la regolazione della ghiera del controllo dell’aria. Tale ghiera scopre alternativamente una grande asola (per il tiro in restriced flavour) o una serie di piccoli fori di grandezza crescente (adatti al tiro di guancia).
La membrana in plastica che gestisce il refill del liquido (della quale ne è presente anche una di scorta) è anti perdite ed è sicuramente indovinata, ma obbliga a riempimenti eseguiti con cautela in quanto, non potendo vedere a che altezza si trova l’e-liquid, si rischiano traboccamenti.
Del resto l’impossibilità di determinare con precisione l’altezza del liquido contenuto rappresenta uno dei pochi punti deboli di questo prodotto.
Il doppio sistema di chiusura del liquido (a vite e a scorrimento), invece, oltre a costituire un’assoluta sicurezza per i bambini, impedisce all’atomizzatore di aprirsi in tasca (o in borsa) in qualsiasi situazione: per questo lo reputo un’ottima soluzione e mi aspetto che in futuro verrà adottato anche da altri atomizzatori.
Un altro difetto è sicuramente la qualità della verniciatura: la mia versione nera è stata scalfita in alcuni punti già dopo i primi 3 lavaggi ad ultrasuoni cui sottopongo ogni nuovo atomizzatore che ricevo per pulirlo da residui di lavorazione.
La qualità delle finiture è invece buona, soprattutto per quanto riguarda il motivo floreale, che rende questo atomizzatore uno dei più eleganti in commercio.
Il foro sotto coil da 2 mm riesce a garantire un tiro fluido sia in mtl che in dl e questo rappresenta, a mio modo di vedere, uno dei principali pregi di questo Limit Renaissance Edition, anche perché è molto difficile realizzare un atomizzatore che regali questa sensazione di linearità e precisione in entrambe le modalità di tiro. Questo piacevole feeling è accentuato dal drip tip, che, grazie alla sua forma ed al suo materiale, è molto gradevole e si posiziona tra i più confortevoli tra tutti quelli in commercio.
Per la verità, quando si usa in modalità da flavor ristretto si può assistere alla risalita di alcune goccioline di liquido, specie se non si è realizzata una cotonatura accurata e se si ha uno svapo compulsivo. Personalmente ho ovviato a questo inconveniente usando degli appositi drip tip con un’elica interna, ma vi sono anche quelli che hanno una retina in acciaio posizionata in senso trasversale.
Tenendo aperti solo 1 o 2 fori del controllo dell’aria, si ha un tiro di guancia che regala ottime sensazioni aromatiche, sicuramente più dettagliate rispetto a quelle garantite da un flavor ristretto (con l’intera asola spalancata).
La campana bombata di questo atomizzatore lo rende particolarmente adatto a liquidi cremosi e tabaccosi aromatizzati (soprattutto alla crema). Personalmente l’ho apprezzato anche con dei sigarosi sintetici, dei tabacchi chiari ed anche alcuni fruttati.
In calce all’articolo pubblico le impressioni avute con alcuni liquidi particolarmente noti o notevolmente strutturati dal punto di vista aromatico.
Questo Limit Mtl Rta Renaissance Edition costituisce a mio avviso un prodotto altamente innovativo, in quanto garantisce la possibilità di usare testine prefatte o di rigenerare, ed al contempo assicura l’alternanza di un ottimo tiro di guancia con un buon flavour ristretto.
E’ molto raro trovare nel mercato questa doppia accoppiata così ben realizzata: se a questo aggiungiamo l’acuto e doppio sistema di chiusura del liquido, si può, a mio avviso, affermare come questo atomizzatore abbia fatto, a suo modo, storia.
E ciò risulta anche in considerazione del fatto che a questa ingegnosità del Limit Rta Renaissance Edition si affianca una notevole eleganza e ricercatezza di stile: il mix di raffinatezza, funzionalità ed innovazione è raro nel campo degli atomizzatori, come nella quasi totalità del settori. Del resto molti di voi ricorderanno ancora quel famoso atomizzatore tanto aromatico quanto brutto…
I piccoli difetti di fabbricazione sopra indicati sono giustificati dal prezzo basso del prodotto, che si posiziona nella fascia bassa del mercato, sotto i 40 euro.
In conclusione reputo questo prodotto un atomizzatore che eccelle nel rapporto qualità/quantità/prezzo e che è particolarmente indicato a chi, svapando di guancia, vuole iniziare a rigenerare ma vuole comunque tenersi la ciambella di salvataggio della testina rigenerabile nel caso non avesse successo.
Booms (tnt): si apprezzano molto bene le note più secche e tabaccose del sigaretto, senza però perdere quelle dolci presenti nel bouquet. In questo modo il mix di sapori è particolarmente indovinato.
Sinfonia (Officine Svapo): a differenza di altri atomizzatori più votati ai tabacchi aromatizzati, in questo caso la parte fruttata rimane un po’ in sottofondo, lasciando in primo piano il gusto più secco del tabacco da pipa. Il bouquet è comunque molto gradevole, pur rimando maggiormente indicato ai più classici tabagisti.
Anima Bianca (Goldwave): i sapori tendono molto a mescolarsi l’uno nell’altro, ma il risultato finale è un gusto dolce originale ma particolarmente buono. Notevole anche il retrogusto cremoso che rimane sulla lingua dopo l’esalazione.
La giovane casa asiatica Kizokutech rilascia una nuova versione del fortunato atomizzatore Limit Mtl Rta, ribattezzandola “Renaissance edition”.
Si tratta di un atomizzatore altamente innovativo, in grado di consentire un tiro di guancia e di flavor ristretto, garantendo al contempo di usare il deck rigenerabile o le testine precostituite della stessa Kizokutech, quelle della Aspire (per il modello Nautilus) o della Vaptio (per il modello Cosmo).
Il packaging è molto elegante: si tratta di un’ampia scatola nera, in cui è raffigurato lo stesso motivo floreale presente nella parte alta dell’atomizzatore. Aprendo la confezione, si nota una scritta dorata molto fine, che rappresenta la spiegazione dei motivi che hanno portato alla realizzazione di questa nuova versione, particolarmente indicata per la clientela europea.
La parte posteriore della scatola presenta, sempre con la stesso fine carattere dorato, le specifiche del prodotto (3 ml di capacità, 22 mm di larghezza e 55,7 mm di altezza), l’elenco dei pezzi contenuti, le informazioni del produttore e lo scratch and check per verificare l’autenticità.
Oltre all’atomizzatore, troviamo un tank di riserva in ultem color ocra, munito di uno specifico drip tip (con dissipatore di calore) completamente dritto, a differenza di quello originale, che è svasato. Per ricaricare il liquido, questo tank si svita semplicemente in senso antiorario, mentre quello classico prevede anche un binario di scorrimento a prova di bambino.
La dotazione si completa con la base rigenerabile, un vetrino di ricambio, una testina prefatta a mesh di 0,7 Ohm, ed un pacchettino contenente: un cacciavitino, del cotone, o-ring di ricambio ed una coil prefatta.
La testine prefatta è indicata per un utilizzo dai 12 ai 20 watt ed è a mio avviso indicata per i liquidi fruttati e cremosi, lasciando la base rigenerabile soprattutto per quelli tabaccosi.
Reputo la coil in dotazione (che ha un diametro di 3mm) troppo grande e, pertanto, consiglio di realizzarne una da 2,5 mm con un filo da 28 Ga. Per evitare di ritrovarsi con la pancia della coil verso il basso, suggerisco di avvolgerla in senso contrario. Il fissaggio della coil sul deck è molto intuitivo e semplice, grazie alle appositi viti a taglio. Altrettanto agevole è l’installazione del cotone nelle ampie vasche: per evitare gorgogli e schizzi di liquido, consiglio di lasciarlo sospeso, senza far toccare la base del deck.
Quando si avvita a fondo il tank, bisogna fare un po’ di attenzione, in quanto tale serraggio può interferire con la regolazione della ghiera del controllo dell’aria. Tale ghiera scopre alternativamente una grande asola (per il tiro in restriced flavour) o una serie di piccoli fori di grandezza crescente (adatti al tiro di guancia).
La membrana in plastica che gestisce il refill del liquido (della quale ne è presente anche una di scorta) è anti perdite ed è sicuramente indovinata, ma obbliga a riempimenti eseguiti con cautela in quanto, non potendo vedere a che altezza si trova l’e-liquid, si rischiano traboccamenti.
Del resto l’impossibilità di determinare con precisione l’altezza del liquido contenuto rappresenta uno dei pochi punti deboli di questo prodotto.
Il doppio sistema di chiusura del liquido (a vite e a scorrimento), invece, oltre a costituire un’assoluta sicurezza per i bambini, impedisce all’atomizzatore di aprirsi in tasca (o in borsa) in qualsiasi situazione: per questo lo reputo un’ottima soluzione e mi aspetto che in futuro verrà adottato anche da altri atomizzatori.
Un altro difetto è sicuramente la qualità della verniciatura: la mia versione nera è stata scalfita in alcuni punti già dopo i primi 3 lavaggi ad ultrasuoni cui sottopongo ogni nuovo atomizzatore che ricevo per pulirlo da residui di lavorazione.
La qualità delle finiture è invece buona, soprattutto per quanto riguarda il motivo floreale, che rende questo atomizzatore uno dei più eleganti in commercio.
Il foro sotto coil da 2 mm riesce a garantire un tiro fluido sia in mtl che in dl e questo rappresenta, a mio modo di vedere, uno dei principali pregi di questo Limit Renaissance Edition, anche perché è molto difficile realizzare un atomizzatore che regali questa sensazione di linearità e precisione in entrambe le modalità di tiro. Questo piacevole feeling è accentuato dal drip tip, che, grazie alla sua forma ed al suo materiale, è molto gradevole e si posiziona tra i più confortevoli tra tutti quelli in commercio.
Per la verità, quando si usa in modalità da flavor ristretto si può assistere alla risalita di alcune goccioline di liquido, specie se non si è realizzata una cotonatura accurata e se si ha uno svapo compulsivo. Personalmente ho ovviato a questo inconveniente usando degli appositi drip tip con un’elica interna, ma vi sono anche quelli che hanno una retina in acciaio posizionata in senso trasversale.
Tenendo aperti solo 1 o 2 fori del controllo dell’aria, si ha un tiro di guancia che regala ottime sensazioni aromatiche, sicuramente più dettagliate rispetto a quelle garantite da un flavor ristretto (con l’intera asola spalancata).
La campana bombata di questo atomizzatore lo rende particolarmente adatto a liquidi cremosi e tabaccosi aromatizzati (soprattutto alla crema). Personalmente l’ho apprezzato anche con dei sigarosi sintetici, dei tabacchi chiari ed anche alcuni fruttati.
In calce all’articolo pubblico le impressioni avute con alcuni liquidi particolarmente noti o notevolmente strutturati dal punto di vista aromatico.
Questo Limit Mtl Rta Renaissance Edition costituisce a mio avviso un prodotto altamente innovativo, in quanto garantisce la possibilità di usare testine prefatte o di rigenerare, ed al contempo assicura l’alternanza di un ottimo tiro di guancia con un buon flavour ristretto.
E’ molto raro trovare nel mercato questa doppia accoppiata così ben realizzata: se a questo aggiungiamo l’acuto e doppio sistema di chiusura del liquido, si può, a mio avviso, affermare come questo atomizzatore abbia fatto, a suo modo, storia.
E ciò risulta anche in considerazione del fatto che a questa ingegnosità del Limit Rta Renaissance Edition si affianca una notevole eleganza e ricercatezza di stile: il mix di raffinatezza, funzionalità ed innovazione è raro nel campo degli atomizzatori, come nella quasi totalità del settori. Del resto molti di voi ricorderanno ancora quel famoso atomizzatore tanto aromatico quanto brutto…
I piccoli difetti di fabbricazione sopra indicati sono giustificati dal prezzo basso del prodotto, che si posiziona nella fascia bassa del mercato, sotto i 40 euro.
In conclusione reputo questo prodotto un atomizzatore che eccelle nel rapporto qualità/quantità/prezzo e che è particolarmente indicato a chi, svapando di guancia, vuole iniziare a rigenerare ma vuole comunque tenersi la ciambella di salvataggio della testina rigenerabile nel caso non avesse successo.
Booms (tnt): si apprezzano molto bene le note più secche e tabaccose del sigaretto, senza però perdere quelle dolci presenti nel bouquet. In questo modo il mix di sapori è particolarmente indovinato.
Sinfonia (Officine Svapo): a differenza di altri atomizzatori più votati ai tabacchi aromatizzati, in questo caso la parte fruttata rimane un po’ in sottofondo, lasciando in primo piano il gusto più secco del tabacco da pipa. Il bouquet è comunque molto gradevole, pur rimando maggiormente indicato ai più classici tabagisti.
Anima Bianca (Goldwave): i sapori tendono molto a mescolarsi l’uno nell’altro, ma il risultato finale è un gusto dolce originale ma particolarmente buono. Notevole anche il retrogusto cremoso che rimane sulla lingua dopo l’esalazione.