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Ho già letto il tutorial: TUTORIAL 4: LAVAGGIO E RICARICA
Dove praticamente parla di atom a mesh e poi soprattutto sciacqua e asciuga con scottex punto. 2 minuti e pronti con il nuovo liquido...

Io non ho ancora capito... sciacquo con acqua, asciugo con scottex (compresa la coil e poi alla fine ricotono), ma poi rimane "umido", per forza, se non lo lasci ad asciugare naturalmente o ti aiuti con un phon. Detto questo, questa "umidità" che necessariamente rimane non è dannosa? Se uso quantomeno acqua senza cloro (filtrata o della bottiglia) va bene anche se rimangono piccole tracce di umidità?

un saluto! ;-)
 

FabOne

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Lascia perdere quel tutorial che ha senso, anche se un po' datato, per atom genesis, ovvero studiati per essere rigenerati rigorosamente non a cotone ma a mesh.

Se parli di un rigenerabile parliamo di un lavaggio che prevede, almeno di cambiare il cotone, ma a sto punto tanto vale rigenerare da capo.

Comunque sia il lavaggio è importante: smontare per bene l'atomizzatore, prendere bene nota dei singoli pezzi dove erano e come rimetterli, tappare il lavandino e, possibilmente con acqua calda, passare i singoli pezzi sotto l'acqua e spazzolarli con un setole medie intrise con sapone neutro (ovvero senza aromi e coloranti che potrebbero attaccarsi al prossimo aroma che si svaperà).
Sciacquare bene. Asciugare il grosso con un panno o con carta assorbente e poi lasciare asciugare (un phon o una calda giornata soleggiata possono accelerare questa attesa).

Questa la pulizia di base. Sta ad ognuno decidere se smontare l'atom fino alla più piccola particella (ovvero togliere anche le viti di serraggio, smontare, quando possibile, anche il fondello del deck e addirittura, ma proprio addirittura addirittura, smontare, se possibile, le torrette e gli isolatori) e se pulire a parte gli oring in maniera più delicata se si ha timore che possano indurire e rovinarsi.

Ma alcuni aromi (organici e non ) impestanti ed alcuni angoli degli atom possono determinare una pulizia non completa lasciando aloni e quindi odori di aromi precedenti. Ed ecco alcuni accorgimenti in più oltre alla pulizia di base:
  • dopo il lavaggio base e il risciacquo usare una reazione CO2 (tipo l'effetto dell'acqua ossigenata per disinfettare le ferite) per scovare a fondo i punti non raggiungibili con le setole: la più classica è con aceto (meglio quello di alcool o quello bianco senza coloranti) che versato sul bicarbonato scatena una reazione effervescente utile a "grattare" gli aloni sul metallo e depositato negli angoli. Lo stesso principio si adotta anche per sgorgare gli scarichi intasati.
    I due reagenti presi a se stanti possono essere efficaci nelle pulizie, ma in questo caso interessa solo la reazione CO2, alla fine della quale i due reagenti spariscono e quel che rimane (h2o con residui di aceto e un deposito salino di acetato di sodio) non ha alcun potere pulente o sgrassante.
    Su un bordo piano (lavandino o contenitore) si allineano i pezzi incriminati, deck e campane soprattutto, con la parte sporca all'insù, si versa il bicarbonato con la punta di un cucchiaino da te negli interstizi interessati e poi qualche goccia di aceto. Si ripete un paio di volte dopo fino a che la reazione è termina. Infine si risciacqua e si passa un cotton fioc per eliminare eventuali residui.
    • Si può realizzare lo stesso effetto con acido citrico, bicarbonato ed acqua. Avendo a disposizione l'acido citrico si può riutilizzare una soluzione in acqua al 15% la quale è ottima per decalcificare ed anche efficace con gli aloni depositati sul metallo.
      Questa potrebbe essere una delle poche soluzioni in cui è efficace lasciare ammollo i nostri pezzi metallici.
  • dopo quanto sopra (lavaggio base, ed eventuale reazione co2) qualche ciclo di lavatrice ultrasuoni: qui si possono mettere tutti i componenti (vale il discorso oring se si vuole mettere da parte), compresi i più piccoli come le viti.
    Si versano due dita di alcool etilico alimentare 96 gradi (spirito, quello che le nonne usano per fare gli zuccherini o le ciliegie o il limoncello) e poi si aggiunge acqua distillata (quella per il ferro da stiro che non genera calcare) fino a coprire tutto, stando sotto al livello max indicato dentro il cestello, e si avvia un ciclo per il tempo massimo (dovrebbe essere 480 secondi).
    Si lascia riposare la macchina per 5 minuti, nel mentre i circuiti si raffreddano e anche l'acqua non si scalda eccessivamente, e si riparte. 4 cicli sono il minimo. Per essere pignoli si dovrebbe cambiare la soluzione tra un ciclo (o un paio) e l'altro, comunque vale il buon senso: se l'acqua è diventata troppo torbida è inutile riutilizzarla per fare ulteriori cicli.
    • La pulizia ad ultrasuoni si basa sul principio della bolle di cavitazione prodotte agitando il liquido con le onde sonore ad alta frequenza (20-40KHz) generate dal macchinario.
      (Da varie fonti, compreso wikipedia) L'agitazione produce forze elevate sui contaminanti che aderiscono a substrati come metalli, plastiche, vetro, gomma e ceramiche. Questa azione penetra anche nei fori ciechi, nelle fessure e nelle rientranze. L'intenzione è di rimuovere totalmente tutte le tracce di contaminazione che aderiscono o si incastrano tenacemente sulle superfici solide.
      I contaminanti possono includere polvere, sporco, olio, pigmenti, ruggine, grasso, alghe, funghi, batteri, calcare, composti lucidanti, agenti fondenti, impronte digitali, cera di fuliggine e agenti di distacco, escrezioni biologiche come il sangue, e così via.
    • L'alcool etilico (96 gradi o spirito) oltre ad essere un ottimo solvente, quindi capace di sgrassare le superfici dai residui, è soprattutto un eccellente disinfettante senza essere troppo aggressivo. Con queste due caratteristiche risulta essere il più efficace ad eliminare gli odori residui senza contaminare, grazie alla usa ulteriore sua caratteristica di evaporazione, la quale avviene già a temperatura ambiente (in qualsiasi stagione) che aumenta se miscelato con acqua perché nella miscelazione si sviluppa una variazione maggiore di calore.
    • Nella lavatrice sonica si può utilizzare alternativamente la soluzione acquosa di acido citrico 15% di cui sopra.
      Per aumentare l'efficacia si possono alternare cicli di soluzione etilica e cicli di soluzione citrica.
Discorso acqua corrente e calcare: usando come ultimo step la lavatrice ultrasuoni con acqua distillata non si incorre nel rischio di deposito di calcare. Altrimenti è necessario asciugare il grosso con un panno (o asciugamano) pulito e il resto con carta assorbente.
Prima di montare su una box assicurarsi che sia tutto ben asciutto: si può mettere il tutto in un contenitore pulito non coperto e, a seconda della stagione, per una mezz'ora porre sul caloriferi acceso o esposto al sole (se troppo forte coprire con un panno leggero) all'aria aperta.
Per accelerare si può provare col phon, ma occhio ai pezzi volanti e agli oring che patiscono il calore troppo alto e concentrato.

Per chi ha tanti atom e rigenera quasi quotidianamente io consiglio l'uso del compressore, se quello "da officina" non lo avete comodo dove rigenerate allora potreste procurarvi uno di quei compressori portatili per la pulizia dei componenti elettronici. Ocio sempre ai pezzi volanti.

Io ho questo senza fili.

1677775232963.png
1677775278250.png




Come lavatrice ultra suoni questa che ritengo sufficientemente capiente ma di dimensioni compatte per essere riposta via:

1677775390960.png


Questo il modello più comune, che si trova anche nei negozi di svapo.

1677775798574.png


Ma se dovete spendere di più e ingombrare di più allora meglio questa
1677775978778.png
 
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FabOne

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Aggiungo che lasciarli immersi a lungo (inerti) non serve a molto, a meno che, come fanno alcuni, non si immergano in un bicchiere con acqua e pastiglia per dentiere (sempre una reazione con bollicine).
 

Zap

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Grazie @FabOne !
Io suggerirei di mettere il post come guida per pulire gli atomizzatori, direi che è davvero completa.👏
 

ValeMyrio

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Mi rivolgo a @FabOne ma anche chi la usa ovviamente, per caso sapete darmi una quantità, sempre indicativa, sulla diluizione dell'alcol per il lavaggio a ultrasuoni?
Tipo 1 parte di alcol e 3 di acqua o metà e metà.
Perché mi trovo meglio a preparare a parte la soluzione di acqua + alcol, o quello che si usa, e poi versare nella lavatrice
 

Fox70

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Io personalmente non ho mai usato alcool alimentare nella ultrasuoni. Ho sempre usato per i primi 3/4 cicli acqua naturale tiepida ed aceto bianco. Una passatina sotto acqua corrente ed 1/2 cicli solo con acqua oppure con detergente apposito per ultrasuoni.
 

FabOne

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@ValeMyrio non ho una diluizione precisa da darti, dato che l'alcool buongusto (anche di sotto marche come selex o coop) costa 15-17 euro litro, tendo ad essere di braccino corto, ma mi son reso conto che non né serva una grande quantità: io avevo una ultrasuoni da 500ml e ora ne ho una da 900 e verso una quantità di alcool che ricopre bene il fondo, sarà forse meno di un centimetro in altezza, forse pure meno di mezzo centimetro (l'odore dell'alcool si sente ben forte comunque).
Poi verso acqua distillata, quella per i ferri da stiro, fino ad arrivare alla tacca max della lavatrice.

Con questa diluizione faccio parecchi cicli, non li conto neanche, ma saranno anche una decina. E alla fine gli atom son belli sgrassati, puliti e luccicanti, ma la cosa più importante è che non hanno alcun odore: ho acquistato alcuni atom usati e molti sono arrivati, anche se puliti, intrisi di aromi vanigliati o fruttati e tutte quelle cose li che per me son stomachevoli, ebbene con il mio sistema dopo nessuna parte emana alcun odore.
Per gli odori più persistenti possono servire più cicli e magari altri con giro di alcool e acqua nuovi. Solo in un caso ho dovuto gestire gli oring a parte lasciandoli immersi in acqua calda e svelto e poi immersi in pg.

A volte, soprattutto se agli atom do una pulita prima con lo spazzolino elettrico, con la stessa soluzione faccio una prima infornata di 3-4 atom con una decina di cicli e la riutilizzo con altri 3-4 atom (se vedo che l'acqua non è torbida, ma ancora abbastanza cristallina).
 
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Ah... @FabOne quale lavatrice ad ultrasuoni?:D..
 

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L'ultima che ho preso da poco è questa da 900ml, dato che ho potuto ricavare un po' più di spazio dove tenerla (in realtà non è tanto più grossa di quella precedente):

Hogance Pulitore Ad Ultrasuoni 900Ml, Pulitore Ultrasuoni Con Timer Digitale 50W 45Khz

1708365593653.png


Quella precedente era questa da 500ml che all'epoca presi perché più piccolina e avevo meno ferraglia da gestire:

AOVUYCK Pulitore Ultrasuoni 46000Hz Lavatrice Ultrasuoni Professionale 500ML

Lavaggio Atom/coil [SigarettaElettronicaForum.com]


Purtroppo dopo due anni di onorato e instancabile servizio (attiva 3-4 gg a settimana) l'ho fusa per negligenza una volta che ero di fretta e l'ho svuotata senza troppa cura (probabilmente ho permesso all'acqua di entrare sul circuito sotto) e collegata subito senza asciugarla bene.
 
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