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Questa volta è definitivo, la Cina dopo il divieto di vendita online, con un blitz del Monopolio cinese, ha approvato una proposta, fatta a Dicembre e approvata a Marzo il divieto di vendita per il mercato domestico dei liquidi che non sono aromatizzati al tabacco.
Con il primo Maggio entra in vigore il divieto di vendita di liquidi aromatizzati che non siano tabacco, tutti i VP e relativi accesssori, qualsiasi liquido dovra' essere autorizzato e approvato con etichetta del monopolio di stato, inoltre dovranno essere autorizzati i metodi di Test, trasporto, imballaggio, etichettatura e contenuto.
Questa legge sembra che non sara' applicata ai prodotti destinati all'esportazione, quelli che comprano da la' possono dormire sogni quasi tranquilli, dico quasi perchè è una mazzata, viene chiaramente tagliato fuori lo sviluppo di nuovi prodotti e sempre più si va (l'avevo detto) verso prodotti chiusi e/o usa e getta.
Vogliono gestire il mercato e relativi introiti, quella degli adolescenti che vengono attirati dagli aromi è una balla grande come una casa e non regge, è l'unico appiglio non provato che governi corrotti e monopoli ingordi hanno per bloccare lo svapo nel mondo.
Il governo cinese sta inoltre vagliando una restrizione dei prodotti destinati all'esportazione in base alle restrizioni vigenti nel paese di destinazione (indovinate di chi stanno parlando.. lo lascio a voi) questo però significherebbe anche un danno interno non da poco, bloccare l'esportazione significa bloccare un mercato da 16 miliardi di dollari con 3 milioni di persone che ci lavorano e 170.000 aziende, e questo è solo l'export.
Tutto questo portera' ad un aumento dei fumatori e alla non possibilita' di chi voleva smettere di fumare ed evitare il tabacco di riuscire a farlo, stiamo parlando di 300 milioni di fumatori solo in Cina, un terzo dei fumatori del mondo è lì!
Quindi bruttissime notizie per chi vuole smettere di fumare o ha smesso tramite lo svapo in Cina, ma non solo, tante le implicazioni in un'azione del genere, pensiamo a tutti quelli che esportavano in Cina, gli hanno praticamente chiuso la porta, anche se erano principalmente americani (ma va'..?) ma tanti devices che dovranno essere approvati scommettiamo saranno tutte POD e sistemi chiusi?
Adesso c'è in corso un lockdown a Shenzen, (17.5 milioni di persone) i produttori e negozi sono tutti chiusi, la "supply chain" è quindi bloccata, hanno scelto proprio un momento giusto.. e chi sta aspettando la consegna preghi che sia stata gia' spedita.
Quindi dal mondo stanno arrivando brutte notizie, cosa possiamo fare?
Continuiamo a lottare per salvare vite umane con lo svapo, aiutiamo a smettere di fumare con tutti i mezzi che abbiamo, con intelligenza, pazienza e umilta' SEF ne è sempre stato un baluardo in questo.
Insegnamo sì a svapare bene e con soddisfazione, ma anche ad essere autosufficenti, lo svapo è partito dal basso, non da loro e sempre dal basso continuera' ad esistere.
Aiutiamo e insegnamo il più possibile ad essere autosufficenti e crearsi i propri liquidi e gestire e ottimizzare bene gli atomizzatori esistenti, la pigrizia e il "non ho tempo", è il loro gioco e porta ad essere succubi di "queste" politiche, la prossima volta potrebbe toccare anche noi (TPD3).
Con il primo Maggio entra in vigore il divieto di vendita di liquidi aromatizzati che non siano tabacco, tutti i VP e relativi accesssori, qualsiasi liquido dovra' essere autorizzato e approvato con etichetta del monopolio di stato, inoltre dovranno essere autorizzati i metodi di Test, trasporto, imballaggio, etichettatura e contenuto.
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Questa legge sembra che non sara' applicata ai prodotti destinati all'esportazione, quelli che comprano da la' possono dormire sogni quasi tranquilli, dico quasi perchè è una mazzata, viene chiaramente tagliato fuori lo sviluppo di nuovi prodotti e sempre più si va (l'avevo detto) verso prodotti chiusi e/o usa e getta.
Vogliono gestire il mercato e relativi introiti, quella degli adolescenti che vengono attirati dagli aromi è una balla grande come una casa e non regge, è l'unico appiglio non provato che governi corrotti e monopoli ingordi hanno per bloccare lo svapo nel mondo.
Il governo cinese sta inoltre vagliando una restrizione dei prodotti destinati all'esportazione in base alle restrizioni vigenti nel paese di destinazione (indovinate di chi stanno parlando.. lo lascio a voi) questo però significherebbe anche un danno interno non da poco, bloccare l'esportazione significa bloccare un mercato da 16 miliardi di dollari con 3 milioni di persone che ci lavorano e 170.000 aziende, e questo è solo l'export.
Tutto questo portera' ad un aumento dei fumatori e alla non possibilita' di chi voleva smettere di fumare ed evitare il tabacco di riuscire a farlo, stiamo parlando di 300 milioni di fumatori solo in Cina, un terzo dei fumatori del mondo è lì!
Quindi bruttissime notizie per chi vuole smettere di fumare o ha smesso tramite lo svapo in Cina, ma non solo, tante le implicazioni in un'azione del genere, pensiamo a tutti quelli che esportavano in Cina, gli hanno praticamente chiuso la porta, anche se erano principalmente americani (ma va'..?) ma tanti devices che dovranno essere approvati scommettiamo saranno tutte POD e sistemi chiusi?
Adesso c'è in corso un lockdown a Shenzen, (17.5 milioni di persone) i produttori e negozi sono tutti chiusi, la "supply chain" è quindi bloccata, hanno scelto proprio un momento giusto.. e chi sta aspettando la consegna preghi che sia stata gia' spedita.
Quindi dal mondo stanno arrivando brutte notizie, cosa possiamo fare?
Continuiamo a lottare per salvare vite umane con lo svapo, aiutiamo a smettere di fumare con tutti i mezzi che abbiamo, con intelligenza, pazienza e umilta' SEF ne è sempre stato un baluardo in questo.
Insegnamo sì a svapare bene e con soddisfazione, ma anche ad essere autosufficenti, lo svapo è partito dal basso, non da loro e sempre dal basso continuera' ad esistere.
Aiutiamo e insegnamo il più possibile ad essere autosufficenti e crearsi i propri liquidi e gestire e ottimizzare bene gli atomizzatori esistenti, la pigrizia e il "non ho tempo", è il loro gioco e porta ad essere succubi di "queste" politiche, la prossima volta potrebbe toccare anche noi (TPD3).