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Un vero Rta da guancia questo Ion Rba di Fakirs Mods, che sto usando da inizio luglio.
E' fatto in Turchia da Fakirs Mods, che è un nome noto per la produzione di tubi meccanici di qualità.
E' stato usato l'inox 316Ti, un acciaio inox marino stabilizzato al titanio, ha il deck ed il cup in acciaio, il tank in policarbonato ma non c'è nessun pericolo perché è di uno spessore superiore alla norma, e questo riduce la capacità a 3.2 ml nonostante i 23 mm di diametro.
Il deck è relativamente classico, a torrette contrapposte con viti, ma può accogliere anche coil a molte spire, visto che non ha un foro singolo per l'aria sotto coil, ma due piccoli fori distanziati da 1 mm cadauno.
Questo a mio parere contribuisce ad un flusso aria ottimale, simile a quello che si ottiene con lo Skyline con gli airdisk a fori multipli e devo dire che la resa aromatica ne guadagna. Non che ce ne fosse molto bisogno, perché è già ottimo di suo, ma questo piccolo accorgimento la innalza ancora.
Il livello è molto alto, siamo ai massimi. Imho, coi tabacchi, meglio ancora dell'Ataman v2, ed è tutto dire. Non so come rende lo Spica Pro, ma da quello che si sente in giro siamo sullo stesso livello
Il vapore è abbastanza secco, esalta le note amarostiche. L'ho voluto provare con una crema ignota, datami da @Albe-cig ad alta nicotina e devo dire che non è molto hittoso, ma riduce le note dolci, e questo per i miei gusti va bene ed è quello che ci vuole per i tabacchi.
La prima rigenerazione è stata classica, in power, con del 316 da 28 ga. Ottima resa a bassi wattaggi, circa 14 watt per una coil da 1.12 ohm.
Poi l'ho lasciato un attimo da parte e l'ho ripreso in mano negli ultimi giorni, andando di zirconium da 26 ga, 8 spire punta 2, in Replay Mode, prima a 14, poi a 16 ed infine a 18 watt. Se proprio qualcuno è interessato agli ohm, che qui contano come mia nonna in carriola, sono 0.29. In controllo temperatura sembra non abbia incertezze, il pin è stabile, le viti tengono anche fili di un certo spessore, la testa è abbastanza larga, le letture sono stabili
L'atom regge perfettamente anche spingendo sui watt, non va in secca anche se le asole del controllo liquido sono minuscole, ma è quello che ci vuole per non sovralimentare.
Chi mi conosce sa che preferisco gli rta ai dripperini bf. Questo ne surclassa parecchi, siamo ai livelli di uno Skyatty o di un Karma, gli altri stanno dietro.
Ho trovato che non bisogna stringere troppo l'atom sulla box, c'è il rischio si blocchi e quando si svita, resta l'atom in mano e la basetta sulla box.
Si carica dall'alto, tramite due piccoli fori alla base del drip tip, è abbastanza comodo ma ci vogliono boccette con beccuccio
Il prezzo è sui 130 euro.
Qualche foto:
E' fatto in Turchia da Fakirs Mods, che è un nome noto per la produzione di tubi meccanici di qualità.
E' stato usato l'inox 316Ti, un acciaio inox marino stabilizzato al titanio, ha il deck ed il cup in acciaio, il tank in policarbonato ma non c'è nessun pericolo perché è di uno spessore superiore alla norma, e questo riduce la capacità a 3.2 ml nonostante i 23 mm di diametro.
Il deck è relativamente classico, a torrette contrapposte con viti, ma può accogliere anche coil a molte spire, visto che non ha un foro singolo per l'aria sotto coil, ma due piccoli fori distanziati da 1 mm cadauno.
Questo a mio parere contribuisce ad un flusso aria ottimale, simile a quello che si ottiene con lo Skyline con gli airdisk a fori multipli e devo dire che la resa aromatica ne guadagna. Non che ce ne fosse molto bisogno, perché è già ottimo di suo, ma questo piccolo accorgimento la innalza ancora.
Il livello è molto alto, siamo ai massimi. Imho, coi tabacchi, meglio ancora dell'Ataman v2, ed è tutto dire. Non so come rende lo Spica Pro, ma da quello che si sente in giro siamo sullo stesso livello
Il vapore è abbastanza secco, esalta le note amarostiche. L'ho voluto provare con una crema ignota, datami da @Albe-cig ad alta nicotina e devo dire che non è molto hittoso, ma riduce le note dolci, e questo per i miei gusti va bene ed è quello che ci vuole per i tabacchi.
La prima rigenerazione è stata classica, in power, con del 316 da 28 ga. Ottima resa a bassi wattaggi, circa 14 watt per una coil da 1.12 ohm.
Poi l'ho lasciato un attimo da parte e l'ho ripreso in mano negli ultimi giorni, andando di zirconium da 26 ga, 8 spire punta 2, in Replay Mode, prima a 14, poi a 16 ed infine a 18 watt. Se proprio qualcuno è interessato agli ohm, che qui contano come mia nonna in carriola, sono 0.29. In controllo temperatura sembra non abbia incertezze, il pin è stabile, le viti tengono anche fili di un certo spessore, la testa è abbastanza larga, le letture sono stabili
L'atom regge perfettamente anche spingendo sui watt, non va in secca anche se le asole del controllo liquido sono minuscole, ma è quello che ci vuole per non sovralimentare.
Chi mi conosce sa che preferisco gli rta ai dripperini bf. Questo ne surclassa parecchi, siamo ai livelli di uno Skyatty o di un Karma, gli altri stanno dietro.
Ho trovato che non bisogna stringere troppo l'atom sulla box, c'è il rischio si blocchi e quando si svita, resta l'atom in mano e la basetta sulla box.
Si carica dall'alto, tramite due piccoli fori alla base del drip tip, è abbastanza comodo ma ci vogliono boccette con beccuccio
Il prezzo è sui 130 euro.
Qualche foto: