Carissima, come ti capisco.
E poi, so che mi tirerete contro qualche madonna, ma io avevo smesso di fumare.
Si è sentito molto parlare del libro "È facile smettere di fumare se sai come farlo", bene. Lo presi sei annetti fa proprio con una spocchia dentro che mi faceva dire, seeeee, ma figurati. L'ho preso per sfida pur sapendo che in molti ci erano riusciti. Bhe ho smesso anche io e in quei tre anni e mezzo non ho mai, e vi giuro MAI sentito la mancanza della sigaretta. Una volta in campeggio con tre amici una mia amica mi ha fatto tenere un attimo la sua sigaretta e io la tenevo in mano come fanno i fumatori ai primi tempi... no nero più capace. Mi presero bonariamente in giro e io, pur non sentendone alcun bisogno diedi un tiro tossendo l'anima convinta che non mi avrebbe fatto nulla. Ormai erro del tutto disintossicata e ci ricaddi dentro.
Ecco, in quel libro si spiega benissimo che tutti i fumatori sanno benissimo che rischio comporta il fumo per la salute, ma la dipendenza porta a mettere il tutto in secondo piano. Alla fine la nicotina è una droga come tutte le altre e io posso testimoniarlo.
Qualsiasi sia il tuo motivo, Pescanoce, sono certa che ce la faremo. Ma certissima.
Chi prima o chi dopo.
Ti mando un mega abbraccio.
Era Mark Twain che diceva "Smettere di fumare è facilissimo: io ci sono già riuscito una ventina di volte"?
Anche io da giovinetta avevo smesso completamente per qualche mese, una volta perché facevo yoga e fare gli esercizi di respirazione con i gorgoglii in gola non era al massimo, una volta dopo aver letto un libro, ma non quello famoso letto da tutti, un librino allegato a qualche starbene o viversani. Praticamente diceva di buttare via tutte le sigarette e le cose correlate (accendini, posacenere) e dire a tutti che si stava per smettere di fumare. Per non perdere la faccia, a quel punto, uno manteneva i propri propositi. Per un po' li mantenni, effettivamente,Poi però mi mancava sempre troppo, anche dopo mesi, e così dopo mesi da sventurata risposi e chiesi una sigaretta. E il giorno dopo si compra il pacchetto. Anche in altre occasioni ho provato il metodo del librino, ma non ha più funzionato. Gli accendini si ricomprano in fretta, anzi, dalla casa di un fumatore rispuntano come funghi.
Comunque qui tutti abbiamo mille motivazioni... poi magari una ha più forza dell'altra nei momenti di vogliazza, che ti fa dire, no, ma dai, lascio perdere.
Nel mio caso, oltre la salute, la puzza, la paura delle rughe ... è stato l'ammmmoooore. La sigaretta elettronica, che ho preso nel negozio accanto al tabacchino, me l'ha regalata mio marito. Anzi, ci sono entrata perché me lo ha proposto lui.