Non devi chiedere scusa per nulla, il mio non voleva essere un cazziatone, ma un indirizzamento che mi pare tu abbia ben interpretato proprio nell'ottica di fare da se ricercando conoscenza ed esperienza, cosa oltremodo lodevole.
Per le tue esigenze, come hai specificato meglio, penso che i consigli di Marco siano ottimi. Per quanto riguarda mtl il fevvone (4.5s+) è di alto livello di qualità e permette di coprire tutti i vari tipi di aromi, poi in futuro capirai tu cosa preferisci li sopra e cosa credi che possa richiedere un altro atom più mirato. Originale non è più prodotto e si può trovare solo come giacenza di qualche negozio o di seconda mano.
Ma inizialmente puoi partire con un buon clone per non eccedere nei costi e quello yftk (reperibile da tisvapo in Italia) è molto vicino alla qualità dell'originale.
Qui conviene prendere dei fili specifici kantal a1 e/o ni80 (per iniziare basta il primo) e gli spessori adatti sono 0.32mm (28 awg, anche indicato ga e detto Gauge) e 0.35mm (27 awg/ga). Come marchio di filo io consiglio sempre Zivipf (cerca nel forum o in rete come pulire i fili con alcool alimentare 95 gradi, detto anche buongusto).
Ti serve una punta da 2.5mm su cui arrotolare la coil: un punta da trapano reperibile in ferramenta (va pulita dagli eventuali oli o grassi di lavorazione) oppure un coil jig che ha diverse misure (quello della black star è uno dei più completi e migliore).
Per il cotone qui per ora userei cotton bacon prime, secondo me è più adatto per DL e RDL, ma già che lo hai va benissimo anche in MTL. In futuro potresti provare il Cotton Bacon V2 (ottimo tutto fare, soprattutto in mtl) o altri (in ordine di mio gradimento: cloud9, fiber'n cotton, titanium fiber cotton e altri). Se vuoi semplificarti la vita inizialmente puoi provare il BP mods o Ambition Mod PIMA cotton, che sono cotoni in strisce pretagliate da 2.5mm o 3mm: ne tagli l'occorrente e infili nella coil. Conosco quello della BP e secondo me conviene prendere la versione da 3mm che si adatta meglio alla punta da 2.5, altrimenti rimane un po' lasco e richiede di essere lavorato (aperto e rollato, tecnica scottish roll visibile in iternet o sul forum).
Per quanto riguarda il polmonare non ho consigli personali perché, come dicevo lo ho abbandonato, ma in generale le serie Dead Rabbit della Hellvape sono molto apprezzati e ti direi di concentrarti su questo brand, per ora.
Sta a te capire quale scelta miglio provando a darti un sunto su alcuni punti su cui ragionare:
- rta o rda? Il primo è la versione tank, diciamo simile al tuo Zeus X rta, ovvero rigenerabile con un tank, di una discreta capienza, contente il liquido che va ad alimentare il cotone e la resistenza. Il secondo è il dipper, ovvero costituito solo di deck ed un top cap con un drip tip di tipo 810 tramite il cui foro si "drippano" alcune gocce di liquido dalla boccetta per inzuppare il cotone e svapare.
Gli rta, pur essendo ingombranti come dimensioni permettono di portarsi dietro circa 4/5ml di liquido immediatamente svapabile. Certo che rdl e dl quella capacità di liquido si consuma alquanto velocemente. Con gli rta bisogna sempre stare attenti ad una buona rigenerazione per evitare il rischio che pisci fuori liquido.
Gli rda sono un po' più contenuti nelle dimensioni, ma richiedono che ci si porti dietro una boccetta per drippare. Sentendo chi ama lo svapo polmonare mi pare che i dripper siano più apprezzati, soprattutto se usati a casa nei momenti di relax, perché più versatili sotto tanti punti di vista.
Per cui sta a te valutare se avere un rta superiore al tuo (diciamocelo pure, lo zeus non è granché, se non come entry level) che possa essere riempito e portato in giro per qualche ora di autonomia o un rda, che può anche essere portato in giro, ma richiede di drippare il liquido ogni 2/3 tiri (i dripper hanno comunque anche un minimo di vaschetta, per cui una piccolissima riserva di liquido, certo non vanno affogati) ma che hanno regolazioni dell'aria molto più modulari e la possibilità di cambiare liquido frequentemente (una volta calata l'intensità di quanto drippato si può drippare altro, e in questa transizione si può fare qualche breve attivazione soffiandoci sopra per asciugare il cotone avendo cura di non bruciarlo). Con rda avresti un modo alternativo di svapare da affiancare al tuo rta.
- single coil o dual coil? Per iniziare ha senso utilizzare la resistenza singola con materiale semplice e se non sbaglio gli atom dual post (con due torrette adatti per dual coil) permettono anche la rigenerazione in single coil. Certo un dual in single è meno ottimizzato rispetto a rigenerarlo con due coil o a rigenerare un single coil con una singola.
La rigenerazione in dual richiede maggiore attenzione in quanto le due resistenze devono essere perfettamente uguali (il rischio di hot spot o altri problemi ovviamente raddoppia) ed il valore resistivo finale risulta dimezzato rispetto al valore della singola coil.
In futuro un dual post, se evolverai con lo svapo DL, permetterà molta più scelta nella progettazione della rigenerazione e, se mi guardo in giro, noto che l'utilizzo di fili complessi è diffusissima soprattutto un dual.
Per quel che riguarda il cotone in DL o RDL con quello che hai sei a posto, in particolare il native wicks per me è più sensato per dripper (ma soprattutto in soluzione BF, bottom feeder) e la sua lavorazione è maggiormente ostica rispetto ad altri cotoni, ma si può usare tranquillamente anche in rta (e nulla vieta usarlo anche in MTL, ma richiede attenzione).
Per quel che riguarda i materiali semplici il più usato è ni80 (da 26 ga a 24 ga). I diametri interni usati vanno da 2.5mm a 3mm (a volte anche di più), ma i più usati credo siano 2.75 e 3. Il primo è presente sul coil jig della black star, ma non ha la punta da 3.
Per le complesse, se più avanti vorrai esplorare, io consiglio di seguire Breakills che fa coil prefatte o rocchetti di filo complesso molto apprezzati, che una volta imparati ad usare, pulirle e a fare il dry burn nel modo corretto possono permettere di svaparci qualche decina di ml di liquido. Mentre col filo singolo il dry burn è sconsigliato e con la sola pulizia si possono fare alcuni ml, ma molti meno (poi con filo semplice la rigenerazione è più veloce e invece di star lì a lavare si fa prima a rigenerare).
Le coil complesse, se di buona qualità, e se rigenerate bene in RDL e DL, oltre ad una maggior durata, permettono una vaporizzazione maggiore ed efficace che dovrebbe influire sulla resa aromatica.