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Un attico con vista mozzafiato a 125 metri d’altezza, in cima al grattacielo simbolo di Milano. E il nido d’amore di Giò&Giulia, una coppia di falchi pellegrini “urbani” che ogni anno, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo torna in cima al Grattacielo Pirelli, sede del Consiglio Regionale, per la riproduzione.
Una storia ordinaria per le leggi di natura, è nota da tempo infatti la presenza di falchi pellegrini in ambienti urbani. Se non fosse che Giò&Giulia da qualche anno sono due osservati speciali. Il primo avvistamento dei rapaci in cima al Pirelli risale ad aprile 2014, la coppia è stata individuata durante alcuni lavori di manutenzione sul tetto dell’edificio. Qualche tempo dopo è stato costruito un nido artificiale, una vasca in legno con un letto di ciottoli alla base adatta a ospitare la cova dei falchi, e proprio in corrispondenza del nido sono state installate due webcam, occhi “elettronici” che permettono di osservare in diretta streaming 24 ore su 24 la loro vita ad alta quota.
I falchi pellegrini del Grattacielo Pirelli sono ormai delle celebrità. Sin dalla prima covata osservata in diretta (nella primavera del 2017) Giò&Giulia sono stati adottati virtualmente da tanti cittadini che ogni anno seguono tutte le fasi della riproduzione: dalla danza di corteggiamento alla deposizione delle uova, dalla nascita dei piccoli (pulli, in gergo tecnico) fino al primo volo.
Anche nel 2021 Giò&Giulia sono tornati al nido, Giulia ha deposto tre uova. Il 10 aprile hanno iniziato a schiudersi, il nido ora ospita i tre pulli in crescita.
Tra tante tragedie che hanno imperversato in Italia, questa storia dei Falchi Pellegrini è una nota positiva.
Una storia ordinaria per le leggi di natura, è nota da tempo infatti la presenza di falchi pellegrini in ambienti urbani. Se non fosse che Giò&Giulia da qualche anno sono due osservati speciali. Il primo avvistamento dei rapaci in cima al Pirelli risale ad aprile 2014, la coppia è stata individuata durante alcuni lavori di manutenzione sul tetto dell’edificio. Qualche tempo dopo è stato costruito un nido artificiale, una vasca in legno con un letto di ciottoli alla base adatta a ospitare la cova dei falchi, e proprio in corrispondenza del nido sono state installate due webcam, occhi “elettronici” che permettono di osservare in diretta streaming 24 ore su 24 la loro vita ad alta quota.
I falchi pellegrini del Grattacielo Pirelli sono ormai delle celebrità. Sin dalla prima covata osservata in diretta (nella primavera del 2017) Giò&Giulia sono stati adottati virtualmente da tanti cittadini che ogni anno seguono tutte le fasi della riproduzione: dalla danza di corteggiamento alla deposizione delle uova, dalla nascita dei piccoli (pulli, in gergo tecnico) fino al primo volo.
Anche nel 2021 Giò&Giulia sono tornati al nido, Giulia ha deposto tre uova. Il 10 aprile hanno iniziato a schiudersi, il nido ora ospita i tre pulli in crescita.
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